Questa fanfiction la dedico
a tutte le persone timide come me, a cui piace una
persona, ma hanno paura di rivelare il proprio amore. Soprattutto se questa
persona è sconosciuta e dopo che si è accorta del tuo amore o piacere per lui,
ne fanno di te uno zimbello.
Ho adattato la storia ai personaggi di Harry Potter, cambiando l’età.
All’inizio volevo fare una Draco/Hermione ma
poi ho dovuto correggerla in Draco/Nuovo Personaggio
, poiché Hermione già conosce il ragazzo.
Un grazie a tutti coloro che leggeranno questa fanfic, e che avranno la cortesia di recensirla.
Baci .taRtRuGa.
Sconosciuta ai suoi occhi.
Lui.
Alto, biondo con gli occhi
azzurri.
Io.
Non molto alta, ma nemmeno
bassa, occhi castani, capelli castani, nè ricci, nè lisci...Ultimamente sto usando uno shampoo particolare per
farli divenire ricci.
E' portentoso.
Cosa c'è in comune tra noi?.
Da parte sua nulla.
Da parte mia tutto.
Grazie ai miei amici ora
so tutto di lui. Ma devo ringraziare anche il mio intuito.
Sono innamorata pazza di
lui, eppure ho rinunciato.
Ho rinunciato perchè ho
capito che ero semplicemente ridicola, col mio guardarmi sempre intorno per
cercarlo, guardavo ogni ringhiera di ogni piano.
Non riuscivo mai a
trovarlo.
Sala Grande, direte voi.
E' troppo grande, e io con
le mie amiche arrivo sempre in ritardo, non trovando quindi nessun posto vuoto
all'infuori dei capi del tavolo.
Ogni tanto trovavo i suoi
capelli platinati.
Una volta gli ho chiesto
permesso.
Lui si è scostato.
Un'altra volta ero in giro
per i corridoi con una mia amica che lo conosce. Ha
detto 'Ciao' ma non ricordo il suono della sua voce,
ero troppo agitata per udirlo.
Ancora una volta poi lo
trovavo.
Era sempre di schiena.
I suoi amici guardavano
per lui e ghignavano a volte.
Una volta uno mi indicò.
Oggi invece io ero al
primo piano. Lui al terzo. Ho alzato lo sguardo ma non
vi era nessuno affacciato alla ringhiera del pianerottolo. Così continuai per
la mia strada, con la mia amica.
Poi all'improvviso ho
alzato lo sguardo. Era lui che raggiungeva gli amici percorrendo un corridoio
lungo l'inferriata sino al pianerottolo.
Estasiata l'ho ammirato finchè non ha raggiunto gli amici, per poi scoprire che mi
ridevano in faccia quasi.
All'inizio a saltelli ho
raggiunto con la mia amica, il gruppo di compagni di classe.
Poi con lo scorrere delle
ore mi sono accorta di una cosa.
Ho aperto gli occhi per la
prima volta, dopo un anno.
Lui si prende gioco di me.
E' stato allora che ho
deciso di scordarmi di lui.
E forse ci sto riuscendo.
Devo solo attendere Lunedì
per sapere se le mie intenzioni di dimenticarlo si sono fortificate in queste
ore di riflessione di un freddo Sabato sera di questo 1° Dicembre.
Spero solo di non
vacillare quando lo guarderò, sorridendo inebetita nella sua direzione.
Mi accontenterò di far
scorrere il mio sguardo su di lui, lasciando perdere le emozioni che mi
attanagliano il cuore.
Sono una stupida lo so.
Forse rinuncio alla cosa più importante della mia vita.
Ma se è davvero importante
per questa mia vita, allora si ripresenterà da sola l'occasione.
In questo caso il 'Carpe Diem' lo prendo a calci.
In fondo non rinuncio a
un'amicizia. Forse ad un futuro primo VERO amore, ma non perdo nulla.
Lui non mi conosce.
Mai parlato con lui.
Sconosciuta ai suoi occhi.
Fine…