Perché? Perché in questo mondo tutti si preoccupano per come sei fisicamente, che abito indossi, o che cosa fai?
Perché la vita sceglie sempre il modo sbagliato per far avvenire le cose, e perché il fato decide sempre di far soffrire le persone invece di aiutarle?
Mi sento come un’aliena scesa in questo mondo di merda, che se ne vuole andare, ma la sua astronave è rotta, e nessuno l’aiuta, tutti la stanno a guardare e ridono di lei per come è “diversa”.
Ma che poi diversa? Perché, cos’è il diverso? E chi dice che sono io la diversa, e non lo siete voi???
Perché tutti si devono preoccupare del tuo aspetto esteriore, e non di quello interiore???
Perché in ogni continente, in ogni paese, in ogni regione, in ogni città, in ogni scuola, ci deve essere quella povera o povero disgraziato che si deve assorbire una vita di merda, ad essere criticato, insultato???
E quando ti chiamano mostro????
Pensate che sia bello chiamare una persona mostro???
Aspettate un attimo, prima di giudicare, guardatevi dentro, e vedrete che il vero mostro siete voi!!!
A volte pensi che il posto migliore per te sia sotto terra, insieme ai cadaveri, perché tanto sai che una volta che tu sei lì sotto, nessuno lassù penserà a te, nessuno proverà veramente dolore, tranne quei pochi familiari che ormai ti sono rimasti…
“sono come un pianoforte con un tasto rotto, l’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi…”, aveva ragione Cristicchi!!!
Naturalmente molti di voi non capiranno queste parole, molti di voi vivranno come in un paradiso!!!
Ma so che pochi di quelli che leggeranno queste parole capiranno…
E no, ragazze e ragazzi, la sofferenza non viene solo quando il fidanzatino ti lascia, ma quando una persona ti infilza un coltello dentro il cuore, quel cuore ormai stanco, secco, e freddo, ma che ancora a malapena batte, batte per qualcuno, che se ne frega, quel cuore che è stato accolto, abbracciato, masticato, ingoiato e sputato…
Mi sento come una ragazza in mezzo a una folla, e tutti quanti che le voltano le spalle.
Fate sempre allo stesso modo, arrivate, scherzate, poi andate e sparlate, e appena lo si rivela in faccia, dite “Ma che, io ??? ma starai scherzando!!!” ma io lo so, io so che sotto quelle parole ci sono nascoste infinite menzogne.
E intanto siamo noi quei poveri fessi, che mettiamo tutto dentro, e non scordiamo nulla, teniamo dentro e basta.
Un giorno, però saremo talmente pesanti che esploderemo, e allora si che vi dovete preoccupare, ora non capite, ma lo capirete quando accadrà, e quando la bomba esploderà, sarà troppo tardi per tornare indietro…