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Autore: TheAmazingLeevock78    10/05/2012    1 recensioni
Era una bellissima giornata estiva. Erano passati ben 19 anni dalla morte di Voldemort e tutto procedeva per il meglio, ma non per il nostro Harry che dopo aver affrontato e sconfitto la morte per l’ennesima volta, si ritrovava in una complicata situazione sentimentale e in un primo momento pensò che forse sarebbe stato meglio se al posto di Tom fosse andato lui all’altro mondo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Era una bellissima giornata estiva. Erano passati ben 19 anni dalla morte di Voldemort e tutto procedeva per il meglio, ma non per il nostro Harry che dopo aver affrontato e sconfitto la morte per l’ennesima volta, si ritrovava in una complicata situazione sentimentale e in un primo momento pensò che forse sarebbe stato meglio se al posto di Tom fosse andato lui all’altro mondo.
Perché? Be.. Harry era sempre stato abituato a quelle situazione spiacevoli, a quelle insane discussione tra cervello-cuore (e in un primo momento adolescenziale anche tra cervello-ormoni) ma quella fu una delle più travagliate esperienze sentimentali che un essere umano possa mai provare in vita sua, una di quelle che ti fa davvero perdere la fame, il sonno, la seta, forse anche l’esigenza di andare in bagno perché il tuo cervello è proiettato in tutt’altra situazione.
Per Harry quella sensazione fu nuova e vecchia, il motivo? Dopo questo lungo incipit, posso dirvi che non dobbiamo dare lunghe spiegazioni ma solo un nome: Hermione.
Sì, lui era follemente innamorato della sua migliore amica, Hermione. Lei non era una semplice ragazza, non c’erano aggettivi per descriverla, lei era Hermione, bastava quel bel nome.
Il sole divenne sempre più accecante e Harry dovette chiudere le finestre per evitare che la luce potesse irritargli gli occhi.
C’era molto caldo, il cielo era limpido e le nuvole svolazzavano leggiadre nel cielo formando una leggera coltre bianca.
Ultimamente era diventato molto silenzioso, mangiava a stento, era sempre pensieroso e non rideva quasi mai, ogni tanto, quando gli garbava, accennava ad un sorriso stereotipato ed idealizzato (un po’ come quello della statua dell’arcangelo Gabriele nella porta della cattedrale di Reims che Hermione gli fece vedere in un libro di storia dell’arte).
La cosa che lo rendeva così triste e sconsolato era il fatto che Hermione (l’amore della sua vita) si sarebbe sposata con Ronald Weasley (il suo migliore amico). Ancora ricordava quel giorno, quando Ron le propose di sposarlo e lei, felice come una bambina, rispose di sì abbracciandolo teneramente. Harry si sentì crollare il mondo addosso.
Quella sensazione gli era famigliare, ma mai come quel giorno si consolidò così tanto nella sua persona.
Tentò di trovare un’altra ragazza da poter amare, possibilmente amore corrisposto, ma fu tutto inutile. In un primo momento pensò di essersi innamorato di Ginny, ma comprese che i suoi sentimenti per Hermione erano troppo forti e che lei sarebbe stato solo un ripiego passeggiero e per non ferirla ulteriormente decise di lasciarla inventando una pacchiana scusa palesemente finta che peggiorò solo la situazione.
In un momento di nervosismo si ricordò del consiglio che sua zia dava sempre a Dudley in momenti in cui anche lui avrebbe preso a pugni il primo ministro britannico (o perché no, anche la regina) solo per puro sfogo: “Quando sei arrabbiato, triste o deluso prendi un foglio di carta, incomincia a scrivere ciò che provi e quando avrai finito ti sentirai molto meglio”.
E stranamente, per la prima volta, seguì un consiglio di terzi alla lettera (in genere faceva sempre di testa sua con scarsi risultati).
Si alzò dal divano un po’ sudaticcio per colpa del caldo e incominciò a frugare in cerca di un foglio e di una penna per decantare le gesta di un amore che non avrebbe mai avuto un inizio. Trovato il materiale, si risiedette e senza pensarci su due volte le parole uscirono da sole come un fiume in piena…. “

";Sono stato amico di Hermione dal primo di anno di scuola ad Hogwarts. Abbiamo passato insieme la maggior parte del nostro tempo da studenti. Ieri, quando ho riaperto l’album delle foto, ho trovato la sua foto e le nostre dediche nella pagina accanto. Lei e Ron stavano già insieme e vedendo la sua dedica mi venne un nodo alla gola, non era da Ron scrivere parole così romantiche e profonde (neanche per un cosciotto di pollo) ed io mi sentii perso perché non sapevo davvero cosa scrivere. A dire il vero avevo mille parole in testa: su quanto fossero belli i suoi capelli anche quand’erano in disordine, su quanto fosse in gamba, su quanto fosse dannatamente bella, su quanto fosse dolce e su quanto maledettamente attraenti fossero i suoi occhi marroni e le sue labbra, ma nessuna di esse andava bene, perché lei non doveva sapere, non doveva assolutamente sapere quanto io l’ami. Avrei voluto scrivere una di quelle frasi che ti fanno sciogliere, avrei voluto dirglielo, ma l’amicizia che mi lega a Ron non me l’ha permesso. Alla fine scrissi una di quelle frasi fatte mostrando ancora una volta la mia incredibile superficialità nell’esprimere le mie emozioni. So che questo è imperdonabile nei confronti di Ron, ma stavo pensando che, se Hermione potesse, dovrebbe rinunciare a questo matrimonio. Stavo pensando anche di portare via Hermione. Per quattordici anni, i momenti felici, i momenti difficili, i momenti dolorosi, li ho trascorsi tutti con lei. Io sentivo veramente di essere l'unico a poterla rendere felice. Io adoro Hermione in ogni suo singolo aspetto, in ogni sua minima imperfezione, nella sua ordinarietà e nella sua semplice ma straordinaria bellezza interiore ed esteriore. Hermione, colui che ha più bisogno di lei sono io... ma alla fine, questi sono solo dei pensieri che erano nel mio cuore. Non sono mai stato in grado di essere onesto di fronte a lei. Sebbene sia sempre stato al suo fianco, le parole che pensavo di dire in qualsiasi momento non sono mai stato in grado di pronunciarle nemmeno una volta. Quell'unica frase mai pronunciata nemmeno una volta... Io ero innamorato di Hermione. Ad essere onesti anche adesso sono innamorato di lei. Tra poco si sposerà con Ron... lei si sposerà comunque, sebbene per me sia una cosa lancinante perché la sua presenza dentro di me è talmente importante. Ho avuto bisogno di un sacco di tempo per pronunciare tutte queste parole. Hermione, congratulazioni per il tuo matrimonio, per favore sii felice, se non sarai felice non te lo perdonerò mai"


Una lacrima scese dagli occhi di Harry bagnando la sua confessione, forse quella lacrime valeva più di mille parole perché la sua macroscopica essenza riassumeva tutta la sua infelicità. Ripose la lettera dentro un cassetto senza prestare molta attenzione, si rigirò sul divano e chiuse gli occhi tentando di pensare ad altro.
  
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