10/05/2012
5 recensioniCi provo. E' dura, ma ci provo
Ormai capita quasi tutti i giorni. Mi siedo nel salotto della mia casetta nella periferia di Londra, prendo una penna d'aquila, il calamaio e un pezzo di pergamena.
E scrivo. Cielo, quanto scrivo!
Non scrivo lettere, nè poesie, nè favole. Scrivo i miei pensieri, perchè purtroppo non ho un pensatoio. Non so dove metterli, e nella testa sono troppo ingombranti. Solitamente, quando avevo bisogno di alleggerirmi, parlavo con te.
Ora? Ora no, non posso parlare con te, quindi scrivo. Scrivo come se i miei pensieri, dalla carta, potessero arrivare a te, in qualunque modo. So che non è possibile, ma mi piace credere che invece lo sia. Mi piace credere che tu ci sia ancora, da qualche parte.
Avrei così tante cose da dirti. Con cosa comincio? Voglio raccontarti qualcosa di importante...
Mi sono sposato.
Con Angelina. Ti ricordi? Tu mi incoraggiasti ad invitarla al Ballo del Ceppo. E' stato un bel matrimonio. Non avevo un testimone, sai? Almeno, non lì con me.
Perchè eri tu il mio testimone. Fin da piccoli dicevamo che saremmo stati uno il braccio destro dell'altra. E credo che il testimone di nozze sia molto più che un braccio destro, no?
Sarò sempre al tuo fianco.
Non è vero, non ci sei.
E sapessi quanti nuovi scherzi ho inventato...
Io e Lee lavoriamo insieme al nostro negozio. Funziona ancora, gli affari vanno bene. Hogwarts ha aperto di nuovo, le ordinazioni sono sempre gigantesche. Ricordi il Torrone Sanguinolento? E' passato tantissimo tempo da quando l'abbiamo inventato, ma piace ancora moltissimo. Anche a me piace, è geniale.
Che ne dici di creare una bevanda che, anzichè dissetare, fa venire ancora più sete?
Non esiste una bevanda del genere. Non l'ho mai inventata, non senza di te.
Perchè fa male. A me. A tutti.
Mamma piange ancora tanto. Anche papà. E Bill. E Charlie. E Percy, quanto piange Percy! E Ron, e Ginny. Anche Harry e Hermione. Una volta ho visto anche Fleur piangere. Tutti piangono ancora.
Io no.
Sai Perchè?
Ti ricordi quando i Mangiamorte mi hanno portato via un orecchio? Non volevo che tu piangessi per me, così mi facesti promettere che, se mai ti fosse capitato qualcosa, io non avrei dovuto piangere. Avrei dovuto essere forte, sempre.
Giurami che andrai avanti, sempre, senza mai guardare indietro. Qualunque cosa accada.
E' impossibile. Non riesco ad andare avanti.
E invece lo faccio. Ci provo. E' dura, ma ci provo. Ho un'immensa voragine nel petto, uno squarcio che sanguina ancora oggi, una ferita che non si rimarginerà mai. Un buco nel cuore, una pugnalata, una fiamma viva che lo divora. E' un dolore insopportabile, semplicemente insopportabile.
A volte mi chiedo se anche a te fa tanto male quanto a me. A volte mi chiedo se anche tu, lì dove sei ora, pensi a me. Io penso sempre a te. Anche solo pochi minuti al giorno, ma ci penso, e ogni volta fa più male della volta precedente, ma non piango.
Non ho mai pianto, neanche una volta in venticinque anni. Anche Angelina piange ogni tanto, ma io no.
Perchè tu non vorresti. E io non farò mai qualcosa che tu non vorresti che facessi.
Non dire ad Hermione che mi piace, non farlo, non voglio che lo sappia. A lei piace Ron, e mi va bene così.
Hermione non sa niente. Non lo saprà mai, perchè tu volevi così.
Non aprire quei pacchi! Sono i tuoi regali, d'accordo, ma non li devi aprire ora, così come non lo faccio io!
Non apro mai i pacchi prima che sia il mio compleanno. Il nostro compleanno.
C'è un'altra cosa importante che devi sapere.
Ho un figlio, ha tredici anni. E' un Grifondoro. Ti somiglia tanto, ci somiglia tanto. Gli piacciono gli scherzi, ne fa tanti ai suoi cugini, anche a me, ma io non ci casco. Faccio finta, perchè lui si diverte, ma non ci casco.
Quando vedi qualcuno che si avvicina a te senza guardarti in faccia, stai all'erta! Potrebbe avere uno Scarafaccio Pizzicante in mano, e potrebbe essere pronto a infilartelo nella maglia!
Mi accorgo subito se qualcuno sta per farmi uno scherzo, me l'hai insegnato tu.
Mi accorgo anche di mio figlio, ma non glielo dico. Faccio finta di spaventarmi, e lui dopo ride. Ride sempre, come facevi tu. Ridiamo insieme. E ' come ridere con te, con lui mi sento completo come quand'ero con te. Saremmo un trio perfetto, siamo un trio perfetto, perchè tu sei sempre nel mio cuore, sempre.
Come lui, come mio figlio.
Si chiama Fred.
Fred Weasley.