Per Ginny era il quinto anno ad Hogwarts, e mai come in quel periodo aveva ricordato così tante volte, e con così tanto rimorso, il giorno del suo smistamento.
Così è come era andata:

Nel suo primo giorno ad Hogwarts la piccola Ginny Weasley si dirigeva spaventata verso il Cappello Parlante, chiamata dalla Professoressa McGranitt. Era molto tesa per il verdetto poiché quasi tutti i suoi fratelli erano lì ad osservarla. Mise il cappello sgualcito in testa e questo contorcendosi cominciò a parlare. «Oh bene, era da tempo che non vedevo una ragazza Weasley. Vedo che sei forte e tenace comeil resto della tua famiglia. Non ho alcun dubbio... GRIFONDORO!»

E così, invece, è come avrebbe voluto che adasse:

Il Cappello Parlante era rimasto in silenzio per parecchi minuti a riflettere sul destino della piccola Ginny Weasley. Poi sussurrò, in modo che solo lei potè sentire «Sai, se la tua testa non dicesse il contrario , avrei dei seri dubbi sul fatto che tu sia una Weasley. Sei tenace e coraggiosa come loro, è vero, ma sei anche ambiziosa, fredda e autoritaria. E' davvero molto difficile...»
«Fai di me una Serpeverde, ti prego. Voglio diventare una grande strega e distinguermi dalla mia famiglia» pensò Ginny.
«E sia... SERPEVERDE!»

Ma non era andata così, purtroppo. Anche se lei si sentiva più Serpeverde ogni giorno che passava doveva rassegnarsi al fatto di essere una Grifondoro.
E avrebbe accettato la cosa, se non fosse che il ragazzo che amava perdutamente era un Serpeverde.
Un Serpeverde, figlio di una buona famiglia, ricco... l'esatto contrario di lei. Già, era proprio per Draco Malfoy che aveva perso la testa.
Sapeva di non avere alcuna possibilità, ma era più forte di lei. Ogni volta che lo vedeva passare per i corridoi rimaneva ammaliata da tanta bellezza, spavalderia e misteriosità. Specialmente in quell'ultimo anno che il mistero si era amplificato in lui, ma che aveva lasciato intatte bellezza e spavalderia.
Sapeva di non essere ricambiata, ma non sarebbe stato certo questo a fermarla. Dopotutto, se sosteneva di essere un Serpeverde nell'anima, un po' di ambizione doveva dimostrarla.




Spazietto di Focosa:
Beh, non so che dire... Grazie di aver letto!
Spero di non essere troppo banale in questa FanFiction.
Nella mia mente è una storia ben elaborata, spero solo di essere in grado di rendere bene l'idea!
Recensite, vi prego, perchè ho bisogno dei vostri consigli finchè sono in tempo per modificare il corso degli eventi.