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Autore: Its A_    10/05/2012    7 recensioni
Vidi una lacrima rigare il suo viso.
Anche gli stronzi piangono.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Toc Toc.
Sento bussare alla porta.
Chi sarà mai?
Chi osa disturbare la mia serata cinema?
Nessuno.
Mentre sto andando ad aprire la porta un ricordo affiora alla mente.
 
 
Era l’ennesima serata che mi lasciava sola a casa e lui andava a ballare.
Lo faceva sempre.
Nonostante tutte le volte  io gli ricordassi quanto odiavo questo suo comportamento.
Quanto era immaturo.
Quanto era stupido.
Ero stanca.
Ero stanca di aspettarlo tutte le notti.
Ero stanca di trascinarlo a letto.
Ero stanca di vederlo ubriaco.
Ero stanca dei suoi succhiotti.
Ero stanca del suo comportamento.
Tot toc.
Bussano alla porta.
È lui.
Di nuovo ubriaco.
Di nuovo pieno di succhiotti.
Di nuovo con la camicia sbottonata.
Ed io ero di nuovo stanca.
Ma questa volta non lo avrei perdonato.
Questa volta non lo avrei accompagnato a letto affogando le mie lacrime nel cuscino.
Questa volta non avrei finto un sorriso mentre raccoglievo i vari pezzi del mio cuore, troppe volte spezzato.
Questa volta avrei tirato fuori la mia forza e avrei detto tutto  ciò che tenevo dentro da troppo tempo.
Era il momento.
Scoppiai.
“ Come puoi tornare qui? Come puoi tornare da me dopo tutto quello hai fatto? Come puoi tornare fingendo che non sia successo niente? Sei qui ubriaco, di nuovo dopo che io ti avevo pregato mille volte di non farlo. Sei qui pieno di succhiotti, quando sai benissimo che a casa hai una fidanzata che ti aspetta , alzata tutta la notte. Sei qui con la camicia sbottonata, sapendo che alla tua fidanzata si spezza il cuore solo al pensiero che non è stata lei a farlo. Se qui e pensi che io ti accolga come faccio da due anni a questa parte, bèh ti sbagli di grosso. Questa volta non sarà così. Ti avevo avvertito, era la tua ultima possibilità. Se tu preferisci uscire che stare con la tua fidanzata, fai pure. Se tu preferisci ubriacarti piuttosto che passare una serata romantica, fai pure. Se preferisci avere mille succhiotti piuttosto che essere baciato delicatamente, fai pure. Se tu preferisci che ti sbottonino la camicia delle puttane, fai pure. La porta sai benissimo qual è, visto che la varchi tutte le sere per uscire. Ora se non ti dispiace vado a farti le valigie, dato che non mi sembri nelle condizioni nemmeno di proferire parola”
Dissi tutto questo con un’estreme tranquillità.
Il cuore non mi si era spezzato, lo era di già.
Le lacrime non rigavano il viso, lo avevano già fatto molte volte.
Non avevo paura di rimanere sola, lo sono sempre stata.
Lui non proferì parola.
Non so se per colpa dell’alcol o perché, anche lui, era rimasto scioccato dalle mie parole, che finalmente ce l’avevano fatta ad uscire.
Mentre salivo le scale il braccio possente mi blocca.
Mi giro e le sue iridi verdi guardavano le mie.
“ Non ti scomodare Emily, le faccio da solo le valigie. Sono stanco da te, al diavolo tutto. Io sono quello che si ubriaca alle feste, sono quello che va tutte le sere con una ragazza diversa, sono quello che non gliene frega niente di come si sentono le persone. Fammi spazio, voglio andarmene il prima possibile. Ti odio.”
Aveva veramente detto tutto ciò?
Mi aveva veramente detto ti odio?
Le sue parole tagliavano come coltelli.
Si dice “In vino veritas”
Lui pensava tutto.
Sbatte la porta forte, per far capire tutto il suo odio, mi odiava.
Quella sera non piansi.
Forse ero ancora scioccata per l’accaduto.
Forse non volevo realizzare che era finita, davvero, io l’avevo fatta finire.
Guardavo il vuoto che mi circondava ma mi sentivo bene.
Ero riuscita a scacciare il mio demone.
Poi iniziarono i giorni tristi.
Quelli dove ogni cosa ti ricorda lui e piangi.
Piangi perché ti manca.
Piangi perché ti senti sola.
Piangi perché ti ha ferito.
Piangi perché ti aspettavi il meglio per te invece niente.
Piangi perché senti che è l’unica cosa che ti fa stare bene.
Piangi piangi e piangi.
Ma ormai questi giorni sono passati.
 

 
 
Bussano alla porta.
Di nuovo.
Insistentemente.
Ancora più forte.
Mi decido ad aprire.
Chi sarà mai alle undici di venerdì sera?
Di solito la gente della mia età è a ballare.
Apro la porta e sento il telecomando cadere a terra, in mille pezzi.
Sento il mio cuore accelerare.
Il respiro farsi irregolare.
La testa mi gira.
“ Harry” Solo quello riesco a balbettare in preda al panico.
Cosa ci fa qui?
Perché?
Cosa vuole da me?
“ Scusa” sai dire solo quello? Insomma Harry, puoi fare di meglio.
Gli faccio una sonora risata in faccia “ Se sei venuto, alle undici di sera, per dirmi solo scusa bèh, quella è la porta”
Sento il suo braccio fare presa sul mio, di nuovo, come quella sera.
“ Ascoltami” sussurra.
“ Io ascoltare te? Non ci penso nemmeno. Stai solo sprecando il tuo tempo, non mi interessano le tue scuse, a dir la verità, non mi interessi nemmeno te.”
Lo vedo toccarsi i riccioli.
Lo faceva sempre quando è in preda al panico.
Emily non ti fare abbindolare dai quei suoi occhi verdi.
“ Scusa, scusami ancora. Sono venuto qui alle undici di notte per chiederti scusa. Scusa per tutto quello che ho fatto, non ti meriti un briciolo di cattiveria. Scusami perché la vedo la delusione nei tuoi occhi. Scusa perché tu mi hai dato il tuo cuore e io te l’ho ridotto in pezzi. Scusami per il casino che ho fatto, nessuna donna lo merita, soprattutto tu. Scusami perché sento la tua voce tremare quando mi parli. Scusami perché quando mi parli non mi riconosco. Scusami perché ne devi aver avuto abbastanza. Scusami perché le tue azioni  parlano più delle tue parole. Scusami ma non vado più da nessuno parte. Starò al tuo fianco, non dovrai avere più paura e non ci saranno più lacrime. Possiamo innamorarci di nuovo? Possiamo provarci un’altra volta? Prometto che sarò migliore, perché devi essere tu.”
Inizia a cantare uno dei loro primi successi Gotta Be You.
Solo per me.
Però non mi fa nessun effetto.
Dopo aver finito di cantare inizia con le sue stupide parole, di nuovo.
“Lo senti? Sei l’armonia di tutte le canzoni che canto. Siamo come fuoco e pioggia, tu mi porti alla follia, ma non riesco a farne a meno. Siamo come due stelle diverse ma non vorrei cambiare nessuno cosa di noi. Voglio fare la cosa giusta, voglio ritrovare la mia strada. Se potessi far tornare tutto indietro lo farei, non ho mai voluto buttarti giù, troverò un modo per dimostrarti che sono migliore, che insieme possiamo farcela. So che c’è un modo,  quindi, ti prometto che metterò a posto il casino che ho fatto.”
Adesso il mio turno.
Adesso verrà fuori la vera Emily.
“ Tu dopo sei mesi mi vieni a dire che ti dispiace? Che vuoi rimediare? Che è stato un sbaglio? Cosa hai fatto per sei mesi? Hai finito di scoparti tutte le ragazze di Londra e sei tornato sui tuoi passi perché ti sei accorto che io sono l’unica ragazza che non ti ha mai usato, che non ha mai sfruttato te e la tua fama. Sei tornato ora che io non mi piango più addosso, ora che mi diverto, che ho superato tutto. Dove eri quando passavo le serate a piangere davanti alla tv? Dove eri quando a malapena stavo in piedi dal dolore? Dove eri tutte quelle sere mente io aspettavo il tuo ritorno? Dove eri quando il mio cuore piano piano si spezzava?  Dove eri cazzo? A divertirti. Per te era tutto normale. Dicevi che ero io quella sbagliata, quella che non volevo mai uscire. Invece eri tu quello bambino, quello menefreghista, quello che è solo come un cane e si aspetta che io lo riprenda indietro.  Ingenuo inguenuo ingenuo. Veramente credevi che le tue parole mi avrebbero commossa? Veramente credevi che tutto tornasse come prima? Veramente credevi che una canzonetta mi avrebbe fatto cambiare idea? Ti sbagliavi e anche di grosso. Non puoi riparare ciò che è stato rotto. Non puoi riparare il mio cuore. È troppo tardi per te e per il tuo cavallo bianco per tornare indietro”
Vidi una lacrima rigare il suo viso.
Anche gli stronzi piangono.
 
 
Eccomi qui!
è la prima OS quindi abbiate pietà ahahah.
Mi è venuta questa idea mentre guardavo Criminal Minds ed ho deciso di pubblicarla, anche se non mi sembra un gran che.
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate magari attraverso una recensione!! ;)
Mancano meno di due ore all'uscita di more than this! :)
Eccitate? Io si tanto! Non faccio altro che saltellare! Ahaha
Lots of Love!
A. :) xx

  
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