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Autore: amy    02/12/2006    4 recensioni
la mia prima storia a capitoli....leggete e commentate.... un misterioso signore presenta il suo nuovo libro..."your body is a wonderland"....ma cosa si nasconde dietro alle parole del titolo? e chi è il misterioso scrittore?e qual'è questo grande amore?.... personaggi: Miyu,Kanata,Lou,Chris,Momoka e tanti altri
Genere: Commedia, Drammatico, Generale, Mistero, Poesia, Romantico, Song-fic, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ULTIMO CAPITOLO

 

Ciao a tutti!!!

Scusate per l’assenza prolungata…

Ma ho avuto un momento beh di vuoto….

Niente ispirazione…

Ma sono tornata…

Con questo che purtroppo è l’ultimo capitolo..

Un capitolone comunque

Beh ora vi lascio alla ff..

Ah mi raccomando la canzone è your body is a wonderland di john mayer….

Ascoltatela….

Ci si sente dopo

 

ULTIMO CAPITOLO

 

I mesi passavano in fretta…

Ormai cominciava ad abituarsi a questa nuova vita…

Non che avesse dimenticato i suoi amici, né tanto meno lui…

Solo che ora cominciava a rassegnarsi al suo destino…

Non poteva neanche chiamarli…

“ troppo pericoloso” “si esporrebbe troppo” questo era quello che le avevano detto i tipi dell’ FBI  che li proteggevano lì…

ma se non poteva chiamarli, se non poteva sentirli, se non poteva neanche dirgli come si chiamava ora,come poteva sperare di mantenere la loro amicizia?

Come avevo già detto, cominciava a rassegnarsi…

Un pomeriggio di un freddo dicembre, era uscita con le sue nuove “amiche” per fare le compere di Natale…

Erano in uno di quei grandi magazzini tanto diffusi da quelle parti…

Si era fermata la reparto giocattoli, voleva prendere qualcosa al suo piccolo Lou…anche se magari non glielo avrebbe mai potuto dare…

Comunque era lì…

Aveva notato un giocattolo perfetto per il suo bambino; una piccola navicella spaziale di tutti i colori che a seconda di dove premevi pronunciava parole inerenti al mondo spaziale : “astronauta”, “terrestre”, “aliena” “pianeta” e si illuminava in in maniera diversa a seconda delle parole che pronunciava…

Stava lì che si sporgeva per trovarne uno in una scatola intonso, quando l’altoparlante del centro commerciale trasmesse una melodia, che non sapeva perché, le suonava familiare…

 

We got the afternoon
You got this room for two
One thing I've left to do
Discover me
Discovering you

One mile to every inch of
Your skin like porcelain
One pair of candy lips and
Your bubblegum tongue

And if you want love
We'll make it
Swimming a deep sea
Of blankets
Take all your big plans
And break 'em
This is bound to be a while

Your body Is a wonderland
Your body is a wonder (I'll use my hands)
Your body Is a wonderland

Something 'bout the way your hair falls in your face
I love the shape you take when crawling towards the pillowcase
You tell me where to go and
Though I might leave to find it
I'll never let your head hit the bed
Without my hand behind it

you want love?
We'll make it
Swimming a deep sea
Of blankets
Take all your big plans
And break 'em
This is bound to be a while

Your body Is a wonderland
Your body is a wonder (I'll use my hands)
Your body Is a wonderland

Damn baby
You frustrate me
I know you're mine all mine all mine
But you look so good it hurts sometimes

Your body Is a wonderland
Your body is a wonder (I'll use my hands)
Your body Is a wonderland
Your body is a wonderland

 

-         signorina posso aiutarla? –

la voce di un commesso la riportò alla realtà…

la canzone era finita e ne era cominciata subito un’altra; forse aveva sognato tutto…

- o grazie non ho bisogno di…ouch! – nell’alzarsi era andata a sbattere con la testa contro uno degli spigoli dello scaffale…

era tutta intenta ad intrattenere un’accesa discussione con quel commesso, per il divertimento delle sue nuove “amiche”, aggiungerei io; quando all’improvviso si bloccò…

alla radio, la stessa dove prima aveva “sentito” la canzone lo speaker aveva detto:

-         abbiamo appena ascoltato “last request” si paolo nutini, preceduta da “your body is a wonderland” nuovo successo mondiale che viene nientedimeno dal giappone…mi raccomando appassionati del genere, non perdete le prossime puntate, perché regaleremo dei biglietti free-pass per venire alla nostra radio la sera di Natale per conoscere questo nuovo astro nascente della musica…Kanata sajioni

Miyu era rimasta paralizzata…

Non si era sbagliata…

Istintivamente ricordò le parole di Kanata…

“quando sentirai questa canzone io sarò da te...ti troverò” e istintivamente iniziò a guardarsi intorno nella speranza di trovarselo sbucare fuori da un momento all’altro….

Ma ovviamente lui non c’era….

Ma lui era lì a new york

Non poteva lasciarsi scappate l’occasione di incontrarlo…

Ma per quanto si fosse sforzata, non era riuscita a vincere quei biglietti…

Il fato sembrava remarle contro…

Ma non era disposta a far vincere lui anche questa volta….

 

********************

era il 24 dicembre…

sapeva che lui era lì…

sapeva o sperava che lui fosse lì per lei…

e non per promuovere il suo disco…

non le avevano fatto vincere i biglietti?

Va bene…

Lei non si arrendeva…

Se lui era lì, lei lo avrebbe visto!

Si appostò fuori la sede della radio…

Si mise il suo walkman nelle orecchie e sintetizzò sul programma…

-          buonasera signore e signori! Diamo il benvenuto al nostro ospite – la trasmissione era iniziata…

-          buonasera - si limitò a dire lui…

mamma mia era davvero lui…a pochi passi ma davvero irraggiungibile…

-         bene signor sajioni, posso chiamarla Kanata? – lo speaker non attese neanche la sua risposta, ma lei infondo sapeva che lui preferiva Kanata, lui non era il signor sajioni…- allora Kanata, questa canzone,quella che apre il tuo cd, room for squares, spiegaci un po’ come è nato… -

lo speaker aspettava  una sua risposta…e anche Miyu…anche se forse inconsciamente la sapeva già…

-         beh…ho sempre scritto, fin da piccolo, e difatti tutte le canzoni  hanno testi che risalgono alla mia infanzia o all’adolescenza, ma questa è nata in un periodo particolare, il periodo più bello me anche più brutto della mia vita –  disse lui…Miyu intanto se ne stava con il cuore in gola…

- su raccontaci qualcosa di più…come mai questo periodo era così particolare? Questa è una canzone molto romantica, anche sensuale se vogliamo; c’entra per caso una donna nella sua composizione? – chiese malizioso lo speaker, le storie d’amore fanno audience…

- beh si c’entra una donna, la donna più importante della mia vita… - a Miyu mancò un battito…aveva le lacrime agli occhi ora…

- ah vista la tua giovane età e il luccichio che hai negli occhi scommetto che è la tua fidanzata, la donna della tua prima volta – aggiunse lo speaker cercando si fare il simpatico…

nello studio si levarono risate dal pubblico…

Miyu al contrario era arrossita come una deficiente da sola in mezzo alla strada con le cuffie nelle orecchie…

- no! Non che mi sarebbe dispiaciuto ovvio – ammise Kanata anche lui imbarazzato – ma non lo è stata, lei è scomparsa, me l’hanno portata via – disse allora lui in un moto d’ira…

- oohh- una di quelle vocine finte da telefilm si levò nello studio…

-         che storia triste…quando è successo? Deve essere stato tremendo per te perdere la donna che amavi…vuoi raccontarci – chiese speranzoso; anche la morte faceva audience…

ma lei non era morta!

-         No! No! Non è morta, ma l’hanno portata via! Il nostro era stato un rapporto alquanto strano, e quando finalmente capimmo di amarci, lei fu costretta ad andarsene… -

-         Un altro – oooh-

Poi Kanata continuò senza far parlare lo speaker…

-         Prima di lasciarla andare le via le giurai che quando avesse sentito questa canzone, io sarei arrivato, l’avrei trovata e non l’avrei più lasciata…per questo faccio il giro di tutte le radio del mondo… -

Un –ooh – ancora più sbalordito degli altri si levò dal pubblico…

-         Bene fantomatica ragazza! Se sei all’ascolto vieni in via tal dei tali alle 7, il tuo Kanata sarà lì ad aspettarti mi raccomando…. – ovviamente lui aveva intenzione di farci una storia sopra…

Fatto sta che neanche aveva finito di parlare che la strada intorno a lei si era riempita di donne di tutte le età, e la folla aumentava esponenzialmente, man mano che la trasmissione proseguiva…

Miyu finì con il trovarsi schiacciata tra le pretendenti…

Evidentemente il SUO Kanata aveva colpito dritto al cuore di tutti…

Ma ora non voleva che la sua dolcezza e la sia parlantina le impedissero di vederlo…

Certo perché dalla posizione in cui si trovava non l’avrebbe mai visto, e lui non avrebbe visto lei….

E cominciava anche a nevicare…

La trasmissione stava per finire e la folla iniziava a diventare anche rumorosa…

Dopo aver salutato ai microfoni e dopo un ultimo appello dello speaker, la trasmissione era

finita e Kanata stava scendendo…

Lo vide…

Lui era lì..

Lei era lì..

Ma in mezzo a quella folla lui non l’avrebbe mai vista…

E difatti Kanata passò ma non la vide…

Si erano cercati e voluti tanto e ora non la vedeva…

Kanata salì in macchina…

Se ne stava per andare..

Era la sua ultima occasione…

L’autista accese il motore…

Se ne stava andando…

Lo stava perdendo…

No! Non poteva…

Non avrebbe avuto altre occasioni…

Si fece largo a spintoni tra la folla e si parò davanti alla macchina di Kanata…

La macchina si arrestò di colpo…

Lui aprì la portiera e scese più sbalordito che mai…

Due grosse lacrime si fecero largo sul viso di Miyu solcandoglielo inesorabilmente…

Ora che erano faccia a faccia non le sembrava vero…

Lui anche era rimasto semi-paralizzato; poi Miyu decise di darsi una mossa…

-         C…ciao – disse ancora tra le lacrime…

Kanata si sbloccò all’improvviso, era la sua Miyu, e chiusa la portiera si avvicinò quasi tremante…

Lei era lì davanti a lui, gambe unite, schiena dritta , era tesa come una corda di violino…

Poi lui fece un altro passo, attraversò la linea di confine, e qualcosa scattò in Miyu che si gettò fra le sue braccia…

Lui la strinse possessivo a  se…

Come se avesse paura di perderla di nuovo e subito…

Si allontanarono solo quel poco che bastava per guadarsi negli occhi…

Rossi e colmi di lacrime…

-         L’ho finita, la canzone – disse allora lui…

-         Lo so…l’ho sentita…bella – rispose semplicemente lei mentre un sorriso enorme compariva sul volto di entrambi…

Un sorriso finalmente completo…

-         Ti o trovata.. – disse allora lui e poi non resistettero più…si unirono in un dolce bacio carico di emozioni, dimentichi di tutto e di tutti…

-         Comunque per la precisione, sono io che ti ho trovato…tu non mi avresti neanche vista…mi avresti persa di nuovo… - disse lei sempre con il sorriso sulle labbra, a dire la verità non le importava chi avesse trovato chi, l’importante era stare assieme….

-         Si…ma ora non ti lascerò mai più…non ti perderò mai più… - disse lui un po’ meno sorridente…

Lei  si rabbuiò all’improvviso…in quei mesi non era cambiato nulla…lei non poteva più essere Miyu kozuki

Lui parve leggere nella sua mente…

-         Non dovrai più nasconderti…non ti lascerò più andare…se proprio non puoi essere Miyu kozuki….beh potresti essere Miyu sajioni… - disse allora sfoderando il migliore dei suoi rari sorrisi…

Lei parve realizzare solo dopo un po’ le sue ultime parole…

Sarebbe diventata Miyu saijioni!!! Gli mise le braccia al collo raggiante e si lasciò guidare da lui finalmente felice….

Finalmente completa….

 

E con queste parole si concludeva il libro…

Ma dietro l’ultima pagina del libro c’era una piccola nota dell’autore…

 

Vi chiedete come io sappia tutte queste cose? No. Non è una favola. Non è pura fantasia. È tutta verità. Semplice. Io sono Lou Sajioni, quel piccolo alieno che viveva con i nostri protagonisti; il frutto alieno dell’amore sbocciato tra quelle due persone di cui ho appena finito di raccontarvi la storia. Anche se la loro storia non è finita.

È appena cominciata.

 

 

Così si concludeva il libro. Quella coppia che abbiamo trovato al primo capitolo, aveva appena finito di leggerlo. Ci avevano messo 5 ore. Avevano letto tutto d’un fiato. Ora erano uno accoccolato a fianco dell’altro, su un divano con il libro ancora in mano.

-         mamma! Papà! – la voce di un giovane uomo si infiltrò in quell’atmosfera di romantica pace.

-         Sei un deficiente!- lo interruppe allora la donna.-

Il ragazzo  si scostò un po’ e vide nelle mani del padre il libro tanto discusso.

-         ah allora vi è arrivato!...avevo chiesto di farvelo consegnare non appena avessi cominciato la conferenza stampa…pensavo vi sarebbe piaciuto…- aggiunse un po’ triste.

La madre che non seppe più trattenere il broncio, gli corse in contro e lo abbracciò – sei stato solo uno sciocco, dovevi dircelo invece di rinchiuderti chissà dove senza dare notizie per mesi. Eravamo preoccupati e poi oggi ci arriva il libro e poi tu….o sei proprio come tuo padre…incorreggibile – disse ancora abbracciata al figlio

- Lou ma come facevi a sapere tutte queste cose? Noi non te le abbiamo mai dette. –

- papà è semplice. L’alien passeggino di Baumiao registrava tutte le vostre azioni, i vostri pensieri. Baumiao lo aveva acceso quando eravamo arrivati. Ma non era più riuscito a spegnerlo. Quindi nascondeva i nastri e non li faceva vedere a nessuno. Ma io ne ho trovato uno e da lì è nato tutto… mica siete arrabbiati?

- loro forse no… ma io si…grr… signorino Lou come si è permesso di frugare tra le mie cose? Grr… - disse un Baumiao alquanto arrabbiato che era appena entrato nella stanza.

 

CLICK!

 

Immaginate in quel preciso istante un flash e una bella foto, pronta ad incorniciare un altro momento della vita straordinaria di quelle persone. Eccoli lì finalmente uniti e finalmente felici.

Ora immaginate quella stessa foto come la prima di una lunga serie in un grande album. L’album della loro vita. Ora riuscite a immaginare le foto che verranno? Io no . magari ci saranno figli, nipoti, ricordi di natale o di vacanze estive. Magari.

Ma questa è tutta un’altra storia.

 

FINE

 

Note dell’autrice…

Allora…

È finita…

Me tristissima…

Non volevo…ma d’altra parte volevo…

Insomma pazzia post-scrittura…

Mi raccomando fatemi sapere che ne pensate di questa fine… i vostri commenti sono linfa vitale per me…

Un bacione

Amy

Solo prima di lasciarvi volevo mandare un maxi-mega-enorme bacione a :

dido,sonietta(manu-chan),zakurochan, rudy,elichan,rumi, geo88, renzy , viola carillon,eles,chiara alina e e silvia-chan

grazie a tutti!!!!

Me si inchina!!!!

Se non fosse stato per voi e per i vostri commentucci(anche quelli intimidatori, con minacce di morte hehe) non avrei più continuato….

Ma dato che vi amo di bene…

Grazie 1000 ancora per la linfa vitale

  
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