PROLOGO.

Per rimuginare nel mio passato,per riprovare ancora quel dolore che ormai mi appartiene.Sono seduta su un vecchio materasso, in questa camera-sporcizia ,voglio ricordare per l'ennesima volta quello che era stato un paradiso,rivelatosi inferno.

Erano passati circa 6 mesi da l'ultima volta che rividi Lily,si quella strana donna è una così detta MADRE,ma non voglio e non l'ho mai chiamata "mamma" forse soltanto quando non ancora capivo che persona malvagia e crudele fosse,quella volta gli dissi che la mia salute mentale e fisica erano in ottimo stato(non volevo creare altri discussioni e....picchiate inutili) grazie a l u i ,appresi l'arte nel mentire ,da piccola non ero mai stata capace di dire neanche una bugia innocente, mi sentivo a diagio mentre le dicevo ed in colpa appena averle dette, ma oramai sono insensibile a tutte queste " emozioni".

Dissi a mia madre che sarei partita per l'Olanda,qualche settimana,una vacanza rilassante,anche lei sapeva ,ma come tutti i miei "cari" non ne ritraevano molta importanza,dicevano che era roba da adolescenti,stupidate passeggere e che facevo troppo la "melodrammatica".Invece,sono passati circa 4 anni e..si sono ancora tutta intera,ma la mia mente è oppressa da minacce, il mio cuore,non ha più valore e dentro beh...ho perso la mia dignità.Credevo di vivere in un mondo dove c'è la famiglia che ti ama, gli amici che ti sono vicini, ora non ho neanche un cagnolino con cui parlare da psicopatica, sono qui da sola come ho fatto oramai da..insomma quando è successo tutto.

Scrivo per ricordare....ma ricordare COSA?per uccidermi, scavarmi quella ferita ancora di più di quanto non è aperta,sono una masochista di cui la vita è una merda.La mia VERA vacanza è stare rinchiusa in questa stanza soffocante, con le finestre sbarrate e un materasso da 5 sterline.Le pareti sono diventate giallastre,sarà stato il fumo,il mio migliore amico,ma anche il peggiore,si perché mi rende nervosa e riesce a far dimenticare i ricordi più belli,ma i miei sono davvero pochi.

.Il silenzio che mi avvolge ora è inudibile quasi assordante.

25 maggio 2008.
Le strade di Holmes Chapel sono deserte come ogni Sabato...ogni giorno. Cosa ci faccio ancora qui?
Ho 17 anni CAVOLO, vivo in questa specie di fattoria rurale,dove ci sono le vecchie scorbutiche che sanno tutto di tutti, le ragazze malate d'amore e i ragazzi affamati di sesso.

Io non credo nell'amore eterno, non credo proprio nell'amore,fino ad oggi mi è bastata l'amicizia.
La mia migliore amica Joyce è anche lei una romanticona,ma anche una MATTA,ci divertiamo insieme,la obbligo ad accompagnarmi ai party, infatti è colpa mia se ieri sera si è ubriacata ed ora ha un raffreddore bestiale ed è rinchiusa in casa.Quello che a me piace fare è vivere la vita, quello che voglio essere :INDIPENDENTE.Non devo sottometermi, dipendere da nessuno, sono io la protagonista della mia vita,comunque le voglio un bene dell'anima perché riesce a sopportarmi come nessun altro sa fare,è come una sorella quella avrei sempre voluto. Sono Seduta su questa vecchia decappotabile mente guardo la pioggia che riga il finestrino.,odio la pioggia,odio l'Inighliterra.
Non sapevo cosa fare, così decisi di andare a trovare Joy.
-Bussai alla porta.
-OH, Alex.-" MERDA"La mamma di Joy.
-Signora Williams,mi dispiace insomma...,lo so è colpa mia se Joy si è ubriacata ieri notte,se ora ha il raffreddore, ma per la febbre....ANDIAMO girava mezza nuda in mezzo alla strada,faceva un freddo cane.-
Porca zozza,ma...che STAVO DICENDO?!
Rimase scandalizzatta,scioccata, tutti gli aggettivi per una madre alla quale gli è stato appena detto che la figlia ha girato mezza nuda per la strada.
Continuai.. al diavolo le bugie.
-Signora abbiamo 17 anni...che sarà mai? Penso che anche lei si sia scatenata una volta nella sua vita..
Scosse la testa,in segno di dissendo e rassegnazione,mi lasciò passare,stranamente.
Non piaccio alla famiglia di Joy, a scuola ho la grande nominata di " Anticonformista per eccellenza" per eccellenza perché c'èra un certo Harry uno scatenato pazzo, non piaceva alle ragazze, non era il classico principe azzurro,un ribelle, ma lo superavo.
Spalancai la porta della camera di Joy.
-UUh.Stai fottuta bene?-scherzai.
-Non avvicinarti rischio di infettarti-
-Come vuole lei-feci qualche passo indietro.
-Come va con William?-
-Bene,questa sera ci vedremo-disse soddisfatta.
-Ah,e tu sei quella che sta male male male male?.
-Per favore Alex, non dirlo a nessuno.
-Ma hai la febbre?CAVOLO,NO.-
-Per favore...fallo per me.-
-Cosa ricevo in cambio?- chiesi sarcasticamente, ma lei ci credette e quindi stetti al gioco.
-Siamo amiche o no? porco cane che roba che sei-.
-COSE RICEVO? sono pronta a chiamre Agatha e James per farti vigilare questa notte.-
-Okok.un'uscita....con.....quello li ricciolino?-
-Chi? Harry? Quel ragazzo che beve come se non avesse un fondo?-
-Ehm. da quando vuoi un principino tutto perfettino.?-
-Non voglio ne un ribelle ne un principe,per ora sto bene da sola, per sposarmi ce ne vorrà di tempo-
-Grandioso, non cambi mai.-
-e se... mi prometti di accompagnarmi sempre quando ne ho bisogno, di esserci sempre?
-Alex... ci sono e ci sarò sempre...no aspetta... qualcosa C'E'! Mia madre mi ha regalo 3 biglietti per Londra, andrò a stare a casa dei miei zii per tutta l'estate.Vuoi venire?-
-Londra...mmm ok sempre meglio di questo posto.Mmmm,CI STO.-
-Beh allora io mi riposo che stasera devo esser pronta-Era innamorata glielo si leggeva negli occhi lucidi che aveva.
-Ok, ci si vede Joy-
-Alex il pacchetto di sigarette...-
-Oi scusa-
-Non potresti smettere?-
-Ciao Joy, salutami quel gran ragazzo.-
Sentì il suo ciao rassegnato.Il fumo è una cosa MIA.non m'importa se fa male, ma quando sono sola è sempre li a riempire quel vuoto.
Ritornai a casa,salutai mio padre e scappai in camera.
Feci i compiti di letteratura in 5 minuti, ero brava a scuola,una delle migliori se non altro, ero amica di tutti,femmine , maschi.Dicevano che mi facevo i fatti miei e non m'importava dei pettegolezzi,anzi li odiavo.


9:07.La prima notte che andai a letto presto,domani mi sarei alzata presto per andare a prendere James, il mio migliore amico, la spalla su cui consolarsi e appoggiarsi nel momento del bisogno.

-Jameeeeeeeeeeeees.-
-Bellezza!-
-Pronto?A scuola dovremo sopportarci Joy ,ieri sera ha incotrato William...-
-William???-era al dir poco scioccato.
-Non guardarmi così,William è un bravo ragazzo,davvero.-La trattava come una sorella minore ,le voleva fin troppo bene.
Arrivammo a scuola, tutta la scuola racchiusa in un microscopico cortiletto.Da una parte le ragazze VIP,insomma le poco serie, dall'altra i depressi,perversi,emo,i ribelli,le tranquille e gli inosservati.

Salutai Harry con un cenno, ma improvvisamente si avvicinò con passo deciso da me.
-Alex, che piacere!
-Harry...giusto?
-Si...ehm si.-rimase un po alibito,ci conoscevamo da 5 anni, ma mi piaceva mettere in imbarazzo la gente, specialmente i ragazzi che si credavano fighi.
-Oh, ciao, cosa vuoi?- chiesi in modo arrogante, troppo.
-Niente, mi hanno detto che William esce con Joyce...è vero?-
-Non mi occupo di pettegolezzi, non è di mia competenza.Ci vediamo Harry.-lo piantai in asso, mi faceva un po pena, ma era ridicolo che in 5 anni, quella era la prima volta che mi ha salutato come se fossimo amici, non mi ha mai calcolato ed io non ho mai calcolato lui, non volevo cambiare le cose.
-JOYYYYY!-la vidi e le saltai addosso.
-hey ragazza!- era felice, strafelice.
-Sputa il rospo.
-è stato WOW, lui è WOW.Sono innamorata lo amo, il suo sorriso, i suoi occhi, il suo modo di parlare...sento che è lui.-
-Sento che è lui? pff....l'avrai detto minimo per tre ragazzi diversi, ma.... ti vedo davvero bene.-
Arrugò la fronte, parlai troppo velocemente e così non capì niente.
Stavamo per entrare nell'aula di scienze quando mi ricordai un fatto importante.
-hai detto che sono 3 biglietti, no? uno per me uno per te...e?
-Per William.
MERDA. mancava pure il principino, cioè devo assorbirmi l'amore anche lì?DIAMINE.
Annuì senza soffermarmi troppo.
I mesi passarono velocemente e cambiarono un po di cose.
I biglietti erano diventati 6:
Io
Joy.
William.
Harry.
Agatha.
James.
Mancavano 2 giorni alla partenza ed io ero e eccitata dall'idea di andare in una grande Città.Convinsi i miei genitori ad andare a Londra, ero decisa di trovarmi un lavoro, il 15 aprile avevo compiuto 18 anni e sono abbastanza adulta per trovarmi un lavoro decente.
Londra è una città viva, ma anche affascinante.Si,credo che mi piaccia.
Harry si unì al gruppo perché voleva trovarsi una bella londinese, James doveva trovare un lavore ed Agatha era intenta a passere le sue giornata a fare shopping(questa ragazza è inconcepibile a volte).
Ritornai a casa dopo un lungo e l'ultimo giorno di scuola intensiva.Scrissi su un grande foglio bianco:
LONDRA:SOPPORTAMI.