Hey piccolo Boo Bear,
chi l'avrebbe mai detto che un giorno per comunicare con il mio migliore amico mi sarei servito di penna e inchiostro.
Io che ti ho sempre detto tutto, che per te ci sono sempre stato beh, adesso non posso più nascondermi, ho bisogno di confidarmi.
Ricordo tutte le cazzate che abbiamo fatto in tour, i nostri messaggini che ci mandavamo nei periodi in cui non ci vedevamo.
Ricordo quando ti ho dato mille consigli su come conquistare Eleonor.
Per te ci sono sempre stato Lou, adesso devi darmi l'opportunità di dire tutto ciò che sento senza interrompermi, altrimenti potrei non poterlo più fare.
E' per questo che ho deciso di scriverti, forse anche perchè se ti avessi guardato negli occhi, nei tuoi stupendi occhi beh, sarei scoppiato in lacrime.
Parto col dire che ci conosciamo da una vita ormai, da quando eravamo poco più che adolescenti e possiamo dire che ci basta uno sguardo per comprenderci.
Almeno così pensavo. Lou non ti sei accorto mai di niente. Com'è possibile?
Non ti sei mai accorto dei miei sguardi, delle mie frasi, dei miei messaggi ssubliminari. Mai.
Non ti sei mai accorto che io per Eleonor provo solo una fottuta odiosa invidia.
La guardo, guardo il suo corpo femminile, la sua fantastica bellezza e non mi viene in mente nient'altro se non un banale "I wish that was me"
Mi chiedo se la nostra amicizia non sia malata e, beh, da un po' di tempo penso che sia così.
Diciamocelo Louis, non possiamo, non posso continuare così.
Non posso far finta che sia tutto normale. Non lo è  Louis, non lo è cazzo. Ma non è colpa mia. Forse è solo colpa della tua fottuta perfezione.
Ma proprio non ci arrivi Lou?
Ti racconto delle mie tante scopate ed è sempre la stessa storia "Immaginavo fosse migliore"
E perchè lo penso nonostante scopi modelle, finte e false modelle? Immagino sempre sia migliore  percbè immagino sempre sia tu.  E invece non ci sei mai ad aspettarmi su quel letto, invece non sei mai tu quello che bacio con fare decisamente troppo agressivo. Non sarai mai tu.
Chi l'avrebbe mai detto che il grande playboy rincorre qualcosa che non può avere?!
Ma come hai fatto a non capire niente per tutti questi anni?
I miei occhi sempre fissi sul tuo corpo statuario, i miei abbracci che si confondano con semplici abbracci di una normale amicizia e, non lo sono.
I miei desideri perversi che ti racconto rivilgendoli alla solita bionda tinta, quarta di seno e gambe sempre aperte.
Le mie mani che cercavano sempre un tentativo di sentire la tua morbida pelle e mai ci riusciranno a pieno.
Non hai mai capito niente Boo. Mai.
Mi chiedo se realmente non riuscivi a cogliere i miei messaggi oppure non volevi.
Per non rovinare la tua relazione, la nostra carriera, per non rovinare la nostra inusuale amicizia.
Non voglio chiedertelo, temo la risposta Lou.
Non hai idea di quanta fatica mi faccia scrivere queste "ingiuste" parole.
Si rovinerà tutto, ma non sai quanto soffra per un tuo sorriso, uno sguardo, un semplice "Ciao Harry" . Sapendo che sei all'oscuro di tutto.
Sono consapevole che sto mettendo a rischio tutto ciò che abbiamo costruito in dieci meravigliosi anni.
Ma tutto ha un limite, forse avrei dovuto dirtelo appena ho iniziato a provare qualcosa per te quando eri seduto su quegli scalini a fare il cretino a XFactor,
quando la nostra amicizia non era ancora così profonda. Ma dai, come facevo a dirti che Sogno di camminare mano nella mano con te, sogno di poterti possedere un giorno. Come potevo dirtelo?
Lou, non mi aspetto niente se non un "Addio" perchè così sarà, non pretendo che tu mi abbracci e mi dica che ricambi il mio sentimento.
Vorrei solo che tu leggessi questa improbabile lettera, la piegassi, la mettessi in un cassetto tra la polvere e i ricordi ormai lontani e poi, come niente fosse, tu venissi da me e mi dicessi "Hey Harry andiamo a mangiare? " come se non ti avessi detto niente di "strano".
Vorrei non potesse cambiare niente. Forse non vorrei nemmeno sapere cosa pensi, sai che ho paura del giudizio delle persone.
Desidero solo che tu sia felice, se questo significa stare lontano da te, se significa non riaffrontare mai l'argomento, se significa abbandonare definitivamente l'idea di poterti fare mio, lo farò Lou. Farò tutto il possibile per regalarti quella felicità che mi sembra non ti appartenga a fondo.
L'unico regalo che pretendo da te? Un tuo ennesimo sorriso.

Ti amo piccolo migliore amico scemo.
  Il tuo Hazza.

Harry posò la busta sul comodino di Lou, sotto lo sguardo sorridente dei ragazzi.
Loro sapevano tutto, sin dal primo momento e mai, mai avevano giudicato Harry per essere così "diverso" da loro. Mai.

Louis trovò la lettera al ritorno dalla solita serata "finita bene" con la sua fidanzata. La lesse lentamente, godendosi ogni singola lettera scritta dal suo amico. Beh, Lou realmente non si era mai accorto di niente e per questo rimase un po' perplesso che il suo amico così "attivo sessualmente"  lo amasse. Si accorse un po' meravigliato che una goccia d'acqua salata gli rigò il suo volto così perfetto.
Poi capì.
Aprì la porta della camera di Harry, era in lacrime sul letto immaginando la brutta reazione dell'amico dopo aver letto il suo messaggio.
Il riccio si voltò di scatto. _Lou.._
Fu interrotto dalla lingua dell'amico che accarezzava il suo palato. Si lasciarono andare in un lussuoso e romantico bacio, che forse anche il maggiore sognava da molto senza saperlo. Quella notte Harry avverò il suo desiderio.
Finirono con l'ennesimo bacio. _Ti amo piccolo migliore amico scemo_
Il riccio restò allibito, sognava quella frase da una vita.