Ispirata ad una scena realmente accaduta, tutto quello scritto qui sotto è
puramente frutto della mia fantasia contorta e perversa, dopo quella vicenda che mi è stata raccontata
è uscita fuori questa storia simile alla realtà.
Dedicata alla mia migliore amica, tutto si risolve, ricordalo
 

Ammiravo lo splendido paesaggio fuori dalla finestra della mia classe, le strade ricolme di macchine erano davvero molto più interessanti della noiosa lezione della professoressa Thompson che non faceva altro che sputare sul banco della povera Jenny; i miei pensieri confusi e totalmente senza senso furono interrotti da un bigliettino accartocciato che venne lanciato sul mio banco, ripieno di scritte e dediche, lo guardo stupita e lo apro lentamente.

"Ronnie oggi sei bellissima dentro la tua adorabile felpa da maschiaccio Baci tuo Malik"

Oh certo! Quanto lo odio, Zayn Jawaad Malik, il ragazzo più odioso,spocchioso,arrogante,sicuro di se che io conosca. Il suo sguardo, insieme a quello del suo amichetto Styles, fanno cadere ai piedi tutte le ragazze di questa odiosa scuola. Non dimentico ovviamente che 6 mesi fa ero caduta dentro la sua trappola, dentro i suoi occhi meravigliosamente scuri ma sono stata tradita e ferita molte volte e adesso ho capito quali ragazzi sono affidabili e quali no, e Zayn Malik non è assolutamente un ragazzo di cui puoi tranquillamente fidarti. Lui ti conosce, ti corteggia, si comporta da sdolcinato, ti porta a letto e poi il giorno dopo fa finta di non conoscerti, bello no? Chi vorrebbe essere la sua puttana? Tutte le oche della scuola ovvero il 99% delle ragazze, tranne me ovviamente. Questa adorabile tattica è stata ideata dal suo fedele migliore amico Harry Styles, riccio, occhi verdi smeraldo, sorriso stupendo e due fossette da bravo ragazzo, come inganna l'aspetto no? Girano sempre insieme facendo svenire ogni ragazza che incontrano, ormai sappiamo tutti chi sono e dentro quella scuola ad ogni loro passo tutte le ragazze si ingonocchiano pregando di essere notate, o di non essere picchiati, per i ragazzi. Sbuffai e ruotai gli occhi, mandando gentilmente a quel paese Malik e Styles, loro di tutta risposta mi fecero l'occhiolino e mi mandarono un bacio, mi rigirai verso la finestra e con la coda dell'occhi vidi che cercavano di scrivere un'altro bigliettino, ma la campanella suonò interrompendoli.

-"Finalmente"-sussurrai felice alla mia migliore amica non che compagna di banco Julie, che mi rispose sorridendo,la salutai dirigendomi verso l'aula video, dove avremmo dovuto vedere un interessantissimo video sugli Ebrei, oh gioia! Arrivai in sala, presi una sedia e mi sedetti in fondo alla sala non curante del video che già era cominciato da un bel pò, infilai le cuffie e accesi il mio lettore mp3. Girai lo sguardo alla classe e notai che mister "I'm sexy and I know it" mi stava fissando con uno sguardo...dolce, era impazzito per caso? Da quando mi fissa? Questa è nuova, lui mi ha sempre guardato solo quando aveva bisogno, compiti, interrogazioni per salvarlo o favori sempre legati alla scuola, non abbiamo mai avuto un incrocio di sguardi o tanto meno discussioni senza insultarci a morte, ma in quel momento quando nell'aula il mio sguardo incrociò il suo, come 6 mesi fa la prima volta che entrò il classe, mi persi nei suoi occhi castani, scuri e profondi come la notte. Scossi la testa uscendo dalla mia momentanea visione celestiale dei suoi occhi, sul suo viso si stampò un sorriso beffardo ritornando con gli occhi al video mormorando qualcosa a Styles seduto al suo fianco che soffocò una risatina per poi dargli una gomitata. Il video finalmente finì, come quella strana giornata, mi avviai verso casa dopo aver salutato con un abbraccio Julie, Jack e Antony, i miei migliori amici. Mentre camminavo immersa nella spendida musica dei Pink Floyd il mio cellulare vibra da dentro la tasca dei miei jeans a sigaretta. Un sms.

"Ehi come stai? xx Zayn"- mi trattengo da non avere una sfuriata nel mezzo della strada, da non urlare dalla rabbia, da quando mi manda "Ehi!"? E' un mistero vivente questo ragazzo.

"Ehi, prima del tuo messsaggio molto bene"- rispondo semplicemente rimettendo il cellulare nella borsa, la risposta stranamente non tardò ad arrivare con mio grandissimo stupore.

"Pomeriggio potresti prestarmi gli appunti di biologia che hai preso oggi? Anche se forse eri troppo distratta dalla mia bellezza ;)"- oh ma sentilo! Chi si crede di essere questo ragazzetto viziato! Mi trattengo ancora da non comportarmi da pazza uscita dal manicomio in mezzo la strada.

"Sogna Malik, comunque se vuoi vieni a prenderli"-risposi senza pensarci troppo, in quel momento non so perché ma lo stomaco mi si chiuse e non riusci a smettere di pensare a lui durante tutto il tragitto fino ad arrivare a casa, stupido messaggio, stupido ragazzo, stupidi occhi. Dopo pochi minuti arrivai a casa, dopo aver salutato i miei genitori che stavano uscendo per andare a lavoro mi fiondai nella mia stanza, e iniziai a camminare nervosamente per almeno una mezz'oretta per poi buttarmi a peso morto sul letto iniziando di nuovo a fantasticare su quell'odioso ragazzo.
4.00 p.m. Casa di Ronnie. Panico

Camminavo avanti e indietro ancora, ero già scappata all'interrogatorio della mia migliore amica, non che mia vicina, che dopo essere piombata in casa mia per chiedermi di prestarle il mio libro di chimica mi aveva riempito di domande sul perché ero vestita decentemente e truccata per stare a casa, ma questi sono dettaglia insulsi che non ho motivo di raccontare. Un'altro messaggio.

"Sono davanti casa tua,scendi xx Zayn"- per poco non lanciavo il telefono in aria urlando, ma non volendo per l'ennesima volta sembrare una pazza furiosa mi limitai a sorridere e correre fuori dalla porta, l'ascensore non arrivava e quindi presi le scale velocemente, dalla finestra si poteva benissimo vedere il suo meraviglioso fisico e i suoi capelli sistemati minuziosamente come al solito. Arrivo davanti alla porta di ingresso, sistemo ancora una volta i miei capelli, sospiro e finalmente ho il coraggio di aprire la porta. Era li, davanti al cancello principale sul suo motorino accompagnato dalla sua balia, Harry, fantastico, i miei pensieri contorti sulle sue intenzioni dell'appuntamento sono andati a quel paese. Ruotai gli occhi e mi avvicinai sbuffando a loro con gli appunti in mano, apro il cancello e lo ritrovo li, davanti ai miei occhi, in tutta la sua meravigliosa e fottuta bellezza.
-"Tieni li rivoglio per la prossima settimana"-sbottai acidamente, forse un pò troppo, sotto lo sguardo e il sorrisetto divertito di Harry, Zayn prese gli appunti con uno sguardo davvero strano... quasi triste.
-"Beh, grazie...allora ci vediamo domani?"-chiede dolcemente Zayn guardandomi negli occhi, alzai lo sguardo dalle mie scarpe che sembravano la cosa più interessante del mondo e incrociai il suo sguardo, mi persi in quei stupendi occhi castani, quello sguardo faceva battere il mio cuore come un cavallo impazzito, come un bambino alle prese con il primo amore. La risatina di Harry mi fece scuotere la testa e ritornare alla realtà, gli rivolsi uno sguardo agghiacciante e lui smise di ridere.
-"Si come vuoi ciao"-sbuffai rumorosamente girando i tacchi verso la porta di casa, prima di arrivare, mi girai un'ultimo sguardo verso di loro, erano già spariti lasciandosi una scia di fumo del motorino, oh benissimo, perfetto! Stupida Ronnie ti eri illusa ingenuamente che quella richiesta di appuntamento portava a qualcos'altro? Rincoglionita. Salì con l'ascensore, apri la porta e andai in camera mia cercando di studiare, ma era inutile. Un messaggio, ancora? Io dico ma cosa vuole!

"Potresti scendere un attimo di nuovo, sono solo devo chiederti un'ultima cosa importante xx Zayn"- ancora,io dico non può lasciarmi stare? Il mio cervello pensava questo ma in quel momento, il cuore prese comando dei miei muscoli e scrisse la risposta.

"Ok, ci vediamo sotto nel garage devo prendere il dizionario"-che cosa avevo fatto! Stupido e insulso cuore, sospirai e mentre il cuore ricominciava a battere velocemente mi avviai verso il garage.
Arrivai li sotto, lui era li con il suo solito sguardo perso nel vuoto, la sua sigaretta in bocca e il suo meraviglioso corpo seduto sul motorino, senza Harry.Mi avvicinai, lui buttò la sigaretta e mi rivolse un cenno con il capo, per alcuni minuti stettimo in silenzio senza neanche guardarci minimamente negli occhi, ad un certo punto mi ricordai del dizionario, il motivo reale per cui sono scesa qui sotto.
-"Vieni con me, devo prendere il dizionario, e poi quando ti decidi a parlare sarebbe una cosa buona"-sbottai acidamente dirigendomi verso la porta del garage, lo vidi sorridere dietro di me. Apri lentamente la porta del garage, iniziai a cercare in mezzo agli scaffali mentre lui era dietro di me.

-"Chiudo?"- mi chiese indicando la porta, che?
-"No, perché dovresti chiudere?"-chiesi non distogliendo lo sguardo dagli scaffali cercando il dizionario, ridacchiò e lo senti sospirare.
-"Allora chiudo lo stesso"-disse ridacchiando, chiuse rumorosamente la porta facendomi sobbalzare, mi girai lentamente e mi poggiai con la schiena al muro, lui si avvicinò lentamente verso di me.
-"Ma noi due cosa siamo?"-chiese tutto ad un tratto avvicinandosi sempre di più, il mio cervello non stava più lavorando lucidamente, come se avessi bevuto come una pazza in quel momento, feci spallucce, e lui sospirò sorridendo avvicinandosi sempre di più.
-"Non saprei, non si può dire certo che siamo amici"-dissi io più calma possibile, cercando di non dare a vedere l'uragano che dentro di me mi stava facendo impazzire, lui sorrise ed arrivò ad un soffio dalle mie labbra continuando a fissarle incessantemente.
-"Allora non ti dispiace se faccio questo vero?"-chiese quasi in un sussurro, non ebbi il tempo di aprire bocca per replicare perché in un secondo mi trovai le sue calde labbra sulle mie, si muovevano sinuosamente come se fossero nate per quello. In quell'istante avrei dovuto spingerlo malamente urlandogli addosso, ma non l'ho fatto, e sapete perché? Perché in quel momento i miei muscoli si erano pietrificati non riuscivo più a muovermi, e forse il motivo era perché quel ragazzo scuro dai capelli neri faceva ancora un certo effetto al mio cuore. Ma dopo un paio di secondi dopo aver metabolizzato il suo gesto lo spinsi delicatamente dal petto e gli sorrisi.
-"Non sono una delle tue puttane Zayn, e poi tu non stai insieme a Britney?"-gli chiesi guardandolo negli occhi, lui fece spallucce e si avvicinò di nuovo a me.
-"Non sto più insieme a lei da una settimana, non mi rivolge più la parola e lo sai anche tu che non era affatto una storia seria, in questo momento io voglio solo te"-mi sussurrò dolcemente, sorrisi e iniziò di nuovo a baciarmi lentamente. Mise le mani sui miei fianchi e intensificò lentamente il bacio, portai una mano sulla sporgenza dei suoi pantaloni che in quel momento era più evidente del solito, sorrisi beffardamente sulle sue labbra, iniziai a passare leggermente la mano sul suo membro già effettivamente duro, un gemito gli scappò sulle mie labbra e in quel momento io stavo impazzendo. Mi spinse delicatamente al muro, le sue mani arrivarono all'orlo della mia maglietta e senza perdere il contatto con le mie labbra, la sfilò lentamente senza problemi, iniziò a passare le sue labbra dalle mie al collo provocandomi brividi che percorsero velocemente tutto il corpo, le sue labbra si muovevano lentamente su tutto il mio collo lasciandomi una scia di baci dolcissimi. Salì le sue mani esperte sulla mia schiena accarezzandola lentamente, arrivò fino al reggiseno e lo slacciò senza alcuna fatica, iniziò a leccare e mordermi i capezzoli, mi lasciai andare ad un gemito che subito lui camuffò baciandomi avidamente sulle labbra. Gli tolsi la maglietta e iniziai a baciare lentamente il suo collo mentre lo spingevo contro il muro ribaltando la situazione, arrivai lentamente con le mani alla zip dei suoi pantaloni ma in quel momento, come se fosse stato fatto apposta, come se qualcuno da lassù mi disse che era sbagliato quello che stavo facendo, il suo cellulare suonò inondando tutta la stanza con quella odiosa suoneria che in quel momento sembrò la cosa più fastidiosa del mondo. Ci staccammò e mi guardò negli occhi dispiaciuto, sorrisi timidamente e ripresi la maglietta che era caduta sul pavimento sporco del mio garage e lui si rimise la maglietta, in quel momento sentivo che qualcosa dentro di me era cambiato ma nel suo sguardo non vidi nessun cambiamento, mi guardava sempre nello stesso modo, mi avviai verso l'uscita e lui era dietro di me a testa bassa mentre aveva lo sguardo fisso sul suo telefonino che in quel momento avrei voluto tirare contro il muro frantumandolo in mille pezzi, arrivammo all'uscita e lui mi guardò un ultima volta dolcemente.
-"Puoi baciarmi ancora?"-mi chiese con lo sguardo basso, come un bambino chiede ad una bambina di dargli la mano, in quel momento capi che forse anche in lui qualcosa era cambiato, o forse no? Sorrisi e mi avvicinai lentamente a lui posando le mie labbra sulle sue.

Quella fu l'ultima volta che le labbra di Ronnie toccarono quelle di Zayn. Dopo quel pomeriggio nessuno dei due si rivolse più la parola, nessuno sguardo, nessun bigliettino,nessun messaggio e nessuna parola. Tutto era tornato come prima, ma Ronnie aveva capito finalmente che dei tipi come Zayn Malik non si ci può riporre fiducia, e soprattutto che non ti puoi innamorare di tipi come lui.
 

*salve salve a tutti*
La vostra _savemyheart è tornata alla riscossa con una nuova e freschissima One-Shot appena sfornata
E' davvero successo tutto quello che ho scritto, a parte la parte Hot
Sono davvera fiera di questa piccola storia, ero troppo sconvolta per quello che era successo alla mia amica
l'unico modo di calmarmi era scrivere questo. L'ho scritta in un ora di supplenza sotto gli occhi
del ragazzo che qui prende il personaggio del mio amatissimo e dolcissimo Zayn *-*
Ovviamente nelle mie storie non può mancare Hazza, e quindi ho riservato una piccola
particina anche per lui come avete visto!
Spero che vi sia piaciuta, lasciate una recensione ve ne sarei davvero grata.
Passate dalla mia storia quasi finita http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=965734&i=1