SALVEEEEE! Che bello morivo
dalla voglia di fare una fan fiction sul mio videogioco preferito J! Ne stavo facendo una quest’estate ma poi non
l’ho più continuata anche perché poi è uscito il due
e non aveva senso tenere testa all’originale….Kingdom
Hearts mi prostro ai tuoi piedi!!! Ahaha scusate sono partita di matto……a
proposito di KH2 devo dire che non mi ha deluso per niente anzi l’ho
trovato fantastico!!!! L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa è il fatto che Naminè
che ci provava con Sora in Chain
Of Memories, non se l’è filato x niente!
Bhoooooooooooooooooo
Comunque KH in generale mi piace un sacco, ci ho giocato una marea di
volte ma non mi stancherò mai! È una storia stupenda, i
personaggi sono perfetti (soprattutto Riku….muahahahah :D) e le musiche magnificheeeeeee! Tra Simple and Clean e My Sanctuary voi quale preferite?
Per me sono entrambe belle……però
il video iniziale del 2 è fatto benissimoooooooooooooooooo!
Ci sentiamo nei prossimi commenti CIAO E BUONA
LETTURA!
Un sogno.
Un ragazzo che impugna una strana spada a forma di chiave sta sconfiggendo un uomo dalla carnagione scura e dai
capelli argentati aiutato da una papera e una specie di lupo.
-
Kingdom hearts riempimi con il potere dell’oscurità
–
-
Ti sbagli! Adesso lo so,
senza dubbi, Kingdom hearts
è luce! –
Cerca di chiudere un’enorme porta, non ci riesce.
Un ragazzo con dei profondi occhi azzurri lo aiuta insieme
a…un topo?!
-
Forza Sora,
dobbiamo chiudere la porta della luce! …Paperino, Pippo, grazie! –
-
Sua maestà! -
Quel ragazzo con la spada tiene per mano un’altra
ragazza dai capelli rossi, ma i due si dividono.
La rossa piange davanti ad un graffito.
-
Kairi
ricordi cosa hai detto prima? Anche io sarò
sempre con te! Tornerò, lo prometto! –
-
So che lo farai -
Lo stesso ragazzo, forse un po’ più
cresciuto, insieme a quell’altro ragazzo si
trovano in un posto oscuro, dove c’è un lago.
-
forza Riku, andiamo! –
Trovano una bottiglia con dentro una lettera.
Si trovano tutti in un’isola che esultano
felici.
Poi…
In ragazzo con la spada a chiave e i suoi due amici vengono assaliti da qualcuno incappucciato.
Li riesce ad addormentare.
Si leva il cappuccio e…
Erin si svegliò di colpo. I lunghi e lisci
capelli castano chiaro erano tutti ingarbugliati e gli occhi azzurri erano
ancora assonnati, le guance erano più rosse del solito. Aveva sudato ma non capiva perché.
- ancora quel
sogno…- si disse tra se spaventata
Capitolo 1: strani
sogni
Sunset Island. Un posto veramente carino per chi vuole passare una vacanza.
Ci sono luoghi per divertirsi e ballare, è sempre soleggiato e pieno di
spiagge. Però ci sono anche scuole, e una di
queste è la Sunset High School.
Un edificio molto moderno
immerso nel verde, era ora di ricreazione. Una ragazza bionda sui sedici anni
correva di fretta fino ad arrivare davanti una panchina, situata nella parte
più remota del cortile.
- Erin!
Eriiiiiin!!!- urlò
sulla panchina c’era una ragazza dai capelli castani
legati in due codini, tutta rannicchiata
- uhm..? Satomi cosa c’è? – chiese assonnata
- ma
come? È l’ennesima volta che ti addormenti!
Erin non rispose. Era pensierosa e spaventata. Chi
erano tutti quelli?
- scusa Sato-chan è che…sono stanca ultimamente - mentì
- sarà…ti
ricordi della festa di stasera?
- si
al tramonto in riva al mare
- ok
ci conto che vieni!!!
Otto e mezza di sera. Una
miriade di ragazzi ballavano e si divertivano, qualcuno si faceva anche un bagno
al mare, ma solo una dormiva beatamente sulla sabbia.
Tutti erano fermi. Solo
una bionda vestita di bianco ed un altro biondo parlavano
-
volevo
incontrarti Roxas –
-
come ti chiami?
–
-
sono Naminè –
tre ragazzi, uno leggermente soprappeso, l’altro
molto carino e una ragazza vestita di arancione si trovano su una torre dove
c’è un grande orologio e mangiavano dei gelati color celeste.
-
erin! – Satomi era a dir poco furiosa – non è possibile, ti
addormenti ovunque! Ti conviene farti vedere da uno specialista
-
scusami giuro che non lo faccio più!
-
brava, così mi piaci! Ma almeno sogni qualcosa di interessante?
Trasalì
– beh, direi di si
-
mmm…e cosa? Qualche bel fusto? ;)
-
ahahaha anche! A proposito, Toshiko
è venuto?
-
ma come, non l’hai notato!? È
lì infondo, vedi?
Indicò un ragazzo davvero bello in costume
con una tavola da Surf in mano, aveva un fisico abbronzato, gli occhi verdi e i
capelli biondi. Era uno dei più ricercati del liceo. Erin
andò da lui
-
ehi non mi saluti?
-
my little Erin! – la abbracciò e la baciò, con
forse troppa passione, e lei si staccò. Lui la guardò bene:
portava un corpetto a fascia arancione, un coprispalle
nero, degli hotpans di jeans con una cinta alla quale
era attaccata una borsetta e infine gli anfibi neri. I capelli erano raccolti
in una lunga coda alta e la frangetta era tutta portata di lato; era truccata
con solo un po’ di lucidalabbra chiaro che si intonava
alla sua pelle abbronzata – amò, sei proprio bella! Dopo vieni con
me nello stanzino segreto? – chiese malizioso
-
ehm, si…eh, io vado di là ok? –
rispose imbarazzata
-
certo ci si vede dopo ^^
-
tu sei matta – le disse l’amica Satomi, dopo, in disparte – se ci stessi io con un
ragazzo così non lo mollerei un attimo
-
sai…- iniziò a dire pensierosa – c’è un
ragazzo…
-
davvero? – la interruppe l’altra, entusiasta – e chi è? Lo conosco?
-
no, non lo conosco nemmeno io…solo che… - per un attimo
titubò
-
che cosa?
-
lo sogno spesso, ma al risveglio non ricordo i tratti del suo viso! Non so se
esiste, ma se fosse così spero di incontrarlo
un giorno!
-
che storia romantica! Spero che lo incontrerai
così poi io mi metto con Toshiko
che è veramente un bel pezzo di ragazzo ^^
-
pensi sempre a quello, te! – le rispose quasi come rimprovero
-
no, mia cara, sei tu che ci pensi troppo poco! Che vuoi che si faccia a 16 anni?
-
si forse hai ragione
Aveva
più che ragione! Erin era sempre stata una
ragazza allegra e spontanea, forse a volte troppo testarda e
impulsiva, ma comunque una persona intelligente e schietta. Ultimamente
non si riconosceva più nemmeno lei! Da quando aveva cominciato a fare
quegli strani sogni era come pervasa ogni volta da un
tremito di terrore, forse significavano che qualcosa le sarebbe successo di
lì a poco? Sora, Pippo, Paperino, Riku, Kairi, Roxas,
Naminè, chi diavolo erano?
Erano frutto della sua mente?
-
voglio un bicchiere di trash-punch – disse improvvisamente alla bionda
-
Erin sei matta? È la bevanda più
alcolica che abbiamo
-
appunto! Devo cercare di distrarmi!
-
ah si? E da cosa?
-
niente lascia perdere! Su andiamo!!!!
********
La
mattina dopo si svegliò nella sua stanza con un gran mal di testa. Non riusciva a ricordare nulla della sera precedente, probabilmente si
era ubriacata. Però almeno non aveva
avuto quegli strani incubi! Ma erano incubi? O forse sogni…
Era
domenica e si stava preparando per andare al parco a skeitare
con gli amici, anzi era pure in ritardo! Prese velocemente i vestiti indossati
la sera prima, si legò di fretta i capelli in una coda alta, e corse da loro
-
Reisha! Fuko! Shun! Sono quiiii –
urlò sbracciandosi
-
finalmente – sbuffò la snob Reisha
– un ora di ritardo
-
dai non sgridarla! Sarà rimasta a dormire a casa di Toshiko
– scherzò Fuko
-
smettetela, povera Erin-chan!
-
solo tu mi capisci Shun – gli disse sedendogli accanto
Notò
che come ciondolo portava una chiave
-
il Keyblade! – urlò alzandosi di scatto
-
che cosa? – chiese spaventato l’amico
-
tu…porti il ciondolo del Keyblade! Come
mai?…perché?
-
ma che dici? È la mia chiave di casa – si
alzò e andò da lei, come anche le altre
due
-
forse sei ancora reduce dalla sbornia di ieri – ipotizzò
Reisha, e le mise una mano sulla spalla
-
NO! LASCIATEMI! – gridò scansandoli e portandosi le mani alla
testa, che cominciava a pulsare – noooooo!
Erin mi senti?
Chi
sei?
Sono Sora
Sora… Sei quello del sogno?
Esatto, sono
l’eroe del Keyblade, una spada che ora è
destinata a te
Non
capisco
Sono prigioniero e
addormentato! Sto facendo un grande sforzo per riuscire a parlarti,
perciò ascoltami bene
Ok
Devi farmi uscire di qui! Per farlo devi rintracciare Riku
e il Re Topolino, unire i poteri dei Keyblade e trovarmi
Ma cosa dici? Sora, continuo a non capire
Il tipo che mi ha
imprigionato è pericoloso, ho sentito anche se solo per qualche secondo
la sua aura oscura! Solo tu puoi salvarci!
Sei
con…Paperino e Pippo? Io credo di avervi sognato
Esatto! Vedi che
cominci a comprendere? Buona fortuna Erin!
-
erin! Erin! –
gridavano spaventati gli amici accasciati davanti al suo corpo privo di sensi
La
ragazza si alzò di botto
-
oh, meno male ti sei svegliata! – la abbracciò Fuko
Erin aveva lo sguardo assente,
cosa significava tutto ciò? Si alzò. Fece per parlare
ma fu interrotta da Shun
-
guardate là! Che cosa sono? – chiese
spaventato
Tre
mostriciattoli piccoli e neri con degli occhi gialli accesi, altri tre strani
esseri bianchi che sembrava danzassero. Tutti scapparono ma Erin rimase ferma
lì, senza riuscire a muoversi. Quegli esseri si avvicinavano sempre di
più e lei si buttò a terra indifesa, ma magicamente nella mano le
comparse una spada a forma di chiave
-
ma cosa…? – non aveva tempo per farsi
delle domande, così attaccò i nemici e con pochi colpi li fece fuori
-sbalorditivo!
Questo è il Keyblade?!
Grazie Sora, ora so che devo fare!!!
– si disse fra sé
Decisa
a tornare a casa passò per la spiaggia. Era tutta distrutta. Un mostro
gigante, simile a quelli di prima, stava spaccando tutto. Per qualche strana
ragione Erin si sentiva che con quella spada poteva
fare tutto, così lo attaccò ripetutamente. sempre
di più, sempre di più, ma alla fine crollò