- 8° capitolo -
L'orgoglio di Vegeta
NdA: Alcune frasi di questo capitolo sono tratte dalle puntate 107 e 189 di Dragon Ball Z. Buona lettura!
Armès se ne stava ferma ormai da
parecchi minuti davanti al grande specchio, e fissava la tremolante immagine di
Vegeta; era rimasta colpita da quella oscura bellezza e soprattutto dalla
impenetrabile barriera che il guerriero era riuscito a creare tra la sua mente e il mondo
intero. Alla fine abbassò le braccia e la testa, e gemette. "Mi spiace. Non ce la faccio."
"In che senso non ce la fai?" esclamò Crilin, sorpreso.
"Non ci riesco. Si rifiuta di farsi leggere nel pensiero." rispose la strega,
accigliata.
Bulma si voltò di schiena e si passò la manica sugli occhi,
vergognandosi che i suoi amici la vedessero piangere come una mocciosa. Sapeva
che Vegeta aveva bisogno di lei, proprio come lei aveva bisogno di lui... ma
allora perchè si comportava così? Perchè doveva essere sempre tutto così
complicato con lui?
"Se posso darle un consiglio, Signora strega, forse è meglio che lasci
perdere..." borbottò Crilin.
"Vegeta è troppo testardo ed orgoglioso per permettere a qualcuno di penetrare
nei suoi pensieri! E nel caso in cui Lei ci riuscisse, dopo lui verrebbe qui ad
ucciderci tutti!" aggiunse Chichi accalorata.
"Oh, suvvia. Non esagerate! E comunque... Non rinuncerò mai, la mia magia è più
forte di quel suo testone alieno!" protestò la vecchietta, indispettita. "Ho
tenuto Vegeta per ultimo proprio perchè sapevo che sarebbe stata la sfida più
difficile, ed anche la più divertente..."
"Trova divertente tutto questo?" chiese Bulma, con il volto sciupato e
sofferente. "Segua il consiglio di Crilin e lasci perdere. Lui non si aprirà
tanto facilmente come hanno fatto Gohan e C18."
"Però con te Lui ha aperto il suo cuore, non è vero?" ribatté Armès maliziosa.
Bulma scosse il capo, e con un sospiro disse "Una sola volta. Poi si è chiuso a
riccio, come sempre."
La vecchia strega si sentì molto dispiaciuta per quella donna, e questo la
incoraggiò a ritentare. Fece ricorso a tutta la sua esperienza nell'arte magica
e cominciò a mormorare una breve cantilena che fece correre i brividi lungo la
schiena dei presenti... finché finalmente, attraverso lo specchio magico, vide
Vegeta cadere all'indietro come un pupazzo rotto.
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Sei proprio un testardo, Vegeta!
Maledetta! Cosa mi hai fatto? E come ci sei riuscita?
Stai calmo... Voglio solo aiutarti. So che questo è un periodo molto
difficile per te.
Ho avuto momenti peggiori. Ma che ne hai fatto del cyborg e del moccioso
di Kakaroth?
Stanno bene, e anche tu ti sentirai meglio quando avremo finito ed avrai
messo chiarezza nel tuo cuore.
FLASH!
"Ehi, Vegeta!"
Chi mi chiama? Oh, no! Non è possibile!
Napa?! Credevo di averlo ucciso molto tempo fa... Come può essere ancora qui,
davanti a me?
"Vegeta! Dobbiamo andare, Freezer ci ha ordinato di sterminare tutta la
popolazione di questo pianeta entro oggi. Te ne sei forse dimenticato?"
Freezer? Ma anche Freezer è morto. E' stato fatto a pezzi da Trunks! Dev'essere
tutto un brutto sogno...
"Insomma, che ti prende? Perchè te ne stai lì impalato? Andiamo o no?"
Annuisco, e lo seguo. Che altro dovrei fare? Non capisco nulla di quello che mi
sta accadendo, e non credo nemmeno di conoscere questo posto.
"Napa, dove siamo? Che pianeta è questo?"
"E' il pianeta Bluemm, te l'ho già detto dieci volte da quando siamo arrivati.
Oh, ecco! Lo scouter indica delle presenze oltre quella valle. Sei pronto,
amico? Non vedo l'ora di fare una carneficina!"
Napa ride, io mi limito a seguirlo su per la collina. Ci sono delle persone,
almeno un centinaio, e i loro volti impallidiscono dal terrore non appena ci
vedono arrivare...
"Bene, bene, bene!" mormora Napa minaccioso, aumentando leggermente la sua forza
combattiva. "Aspetta, Napa! Perchè dobbiamo farlo? Solo perchè ce lo ha ordinato
Freezer, quel dannato mostro?" Non so perchè reagisco così, ma non posso fare a
meno di chiedermi per quale motivo devo spezzare queste vite.
"Certo che lo facciamo perchè ce l'ha ordinato lui. Vuoi forse disobbedire ad
una sua volontà? E comunque è sempre divertente scatenare un po' della nostra
energia!"
Sì, probabilmente un tempo avrei provato anch'io un certo 'divertimento', ma
ora...
Napa comincia il suo sterminio, senza alcuna pietà, ed io riesco solo a rimanere
impietrito a fissare il sangue delle vittime scorrere a fiumi lungo l'erba. Una
donna si avvicina a me, temeraria. Tiene in braccio un bambino piccolo e mi
implora di risparmiare lei e suo figlio... i suoi occhi sono azzurri, proprio
come quelli di Bulma. Io sto per risponderle, ma Napa spunta alle sue spalle e
disintegra sia lei che il suo bambino.
FLASH!
E' questo che vuoi?
Vuoi tornare a vagare per lo spazio a seminare il terrore, come facevi un tempo?
Ancora tu! Cosa mi hai fatto? Perchè ho vissuto un'esperienza simile?
Volevo dimostrarti che sei cambiato molto. Uccidere delle persone indifese e
deboli non ti avrebbe dato alcun piacere, dico bene?
Lasciami stare! Tu non sai un accidente di me!
Vivere sulla Terra per così tanto tempo ti ha trasformato... Hai molta più
umanità di quando eri un mercenario al servizio di Freezer, a causa
dell'influenza che i terrestri hanno avuto su di te.
FLASH!
"E tu bel fusto? Che
intenzioni hai?"
Bulma! C'è Bulma davanti a me, ed è circondata da namecciani.
Sì, ricordo bene quel giorno: era da poco tornato in vita, grazie alle sfere del
Drago, e lei mi stava invitando ad andare a casa sua.
"Non ti unisci al gruppo? Guarda che qui gli alberghi sono un po' cari... Io
cucino benissimo, sai! Ti potrai abbuffare, così recupererai le forze perdute!"
Ti aveva rivolto un
sorriso così caldo e aperto che ti eri sentito sciogliere, non è così?
Mi ero sentito come... ipnotizzato.
Non ero abituato a fidarmi della gente, eppure con lei è stato subito diverso.
E sei rimasto con lei per anni... Bulma si è presa cura di te senza chiedere nulla in
cambio. Cosa ti ha tormentato in quei momenti?
Io non riuscivo a capire. Perchè quella donna ci teneva tanto ad
aiutarmi? Nessuno aveva mai alzato un dito per me, nessuno si era mai curato di
quel che facessi. L'idea che qualcuno potesse essere semplicemente contento di
aiutare un altro essere mi era totalmente estranea.
FLASH!
Basta! Smettila di
giocare a tele-trasportarmi da un posto all'altro! Non ti sopporto più! Ma...
non può essere vero! Questo è il campo del Cell Game! Ci sono tutti... Trunks,
Gohan, Piccolo, e quegli altri imbecilli terrestri... C'è anche Testa Pelata che
tiene in braccio il cyborg 18. La polvere si è alzata attorno a noi ed un
fortissimo vento freddo ci ha investiti all'improvviso... Tutti sbarriamo gli
occhi non appena percepiamo una forza combattiva tremenda. Tutti ci chiediamo
come possa essere possibile, e speriamo che si tratti solo di un incubo.
Poi... un fascio di luce. E' troppo veloce, troppo inaspettato, e nessuno di noi
riesce a reagire. La stessa tecnica di Freezer, quella che mi aveva tolto la
vita sul pianeta Nameck, è stata usata ora da Cell per uccidere mio figlio!
Io non ho potuto fare
niente... NIENTE, per evitare che accadesse. Non sono riuscito a impedire che quel
raggio lo colpisse, non sono riuscito a salvarlo, e nemmeno a vendicarlo sebbene
io ci abbia provato. Invece, Kakaroth... lui aveva dato la sua vita per salvare
Gohan e tutti i terrestri. Ancora una volta si era dimostrato un eroe e ancora
una volta è stato superiore a me.
Come ti sei sentito?
Come avrei dovuto sentirmi, secondo te?
Non solo la morte si era presa
ingiustamente il mio più grande nemico...
Il tuo unico amico...
... ma dopo, non contenta, aveva preso anche mio figlio.
E ti sei reso conto di quanto entrambi fossero importanti per te?
Solo dopo che sono morti davanti ai miei occhi.
E dopo tutto questo, perchè non riesci ancora ad accettare il fatto che anche tu sei capace di Amare?
E tu perchè non riesci a farti gli affari tuoi?
Sebbene ti sia difficile ammetterlo,
sebbene tenterai di negarlo all'infinito
per colpa del tuo ostinato orgoglio,
e sebbene ciò ti possa sembrare
impossibile...
Tu ami, e sei amato.
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Vegeta sollevò lo sguardo e si lasciò sfuggire un'esclamazione soffocata "Bulma!"
Per un lungo, incredibile minuto rimasero semplicemente a guardarsi negli occhi.
Vegeta era toccato profondamente da tutta la pena che Bulma si era data per
causa sua, e non poteva fare a meno di divorarla con lo sguardo. Avrebbe voluto
dirle che era la donna più bella che avesse mai visto, ma sulle sue labbra
quelle parole gli parevano banali e assurde. Così si limitò a guardarla.
"Credo che dovremo eclissarci..." disse Crilin a bassa voce.
"Neanche per sogno, voglio restare a vedere!" protestò Armès mentre C18 e Gohan
la trascinavano via.
"Ti sei già impicciata abbastanza, non credi?" le disse Chichi, severa.
Non appena gli altri sparirono dalla sala, Vegeta e Bulma si mossero nello stesso momento: lo spazio tra loro si restrinse, poi
scomparve, e divisero un lungo bacio.
"Allora... hai deciso di restare?" Quelle parole le uscirono dalla bocca in un
disperato sussurro.
"No." rispose lui con voce roca. "Passerò il Natale con te, era quello che
volevi. Poi, però, partirò."
Vegeta sapeva che in quel momento le aveva spezzato
il cuore, e rimase piacevolmente sorpreso quando vide Bulma ridere piano. "Lo
avrei dovuto immaginare. D'accordo. E' già tanto averti con me durante le feste,
e non ti chiederò più nient'altro. Devo accettare la tua decisione, e lo farò.
Perchè ti amo."
Quella dichiarazione lo straziò. Non avrebbe desiderato altro che attirarla a
sé, stringerla e non lasciarla mai più, ma cercò di aggrapparsi a quel poco
autocontrollo che gli era rimasto e la allontanò da sé.
Proprio come aveva sempre fatto.
- Continua -
Nda: Oh oh oh! Vi eravate
immaginati un bel finale sdolcinato, vero? Ebbene no, in un capitolo che parla
di Vegeta non mi è sembrato appropriato <_<
Un ringraziamento speciale al mio adorato Samaun, a Nihal91, Kiby912,
CamyllaSsj5, Roby_chan, Mila, Mascia, ciuiciui, Vegeta83, Puccina e tutti coloro
che mi stanno lasciando così tanti bei commenti *-* graziegraziegrazie! Non
perdetevi l'ultimo capitolo, ci sarà il cenone di Natale e... qualche sorpresa!