Sapore
di libertà
All'inizio era una ragazza normale.
Sedici anni, qualche appuntamento,
sesso (Dolore, insistenza, crollo).
Lui voleva una storia seria; lei si
domandava, aliena (all'invasione, insistenza, crollo), perché, rotto
l'imene, la credesse sua.
Lesse un giorno, su Internet: “Il
cioccolato regala orgasmi multipli”, poi mangiò e non fu
più normale.
Collezionava cibo,
orgasmi su orgasmi; esplorò gusti, posizioni inaudite nei luoghi più
svariati: addentò delizie in pubblico, si leccò, furtiva, le labbra
nei ristoranti, si succhiò goduriosa le dita sugli autobus.
Ma il cibo non fu
una consolazione. Sempre, semplicemente, un'alternativa.
E, quando si sentiva malinconica per
il tempo che scorreva rapido, mordeva del cioccolato e ritrovava il
sapore della libertà.