I Miei Stivali!

 

 In un grande palazzo ad Edenia, due sorelle separate dalla nascita  litigavano su una semplice questione; ma che per loro era un problema ben più grande. Un paio di stivali.
La prima, era una bellissima principessa vestitia di un color blu acquamarina, con capelli lunghissimi neri come la pece e una maschera con bellissime decorazioni floreali; l'altra, non era una vera e propria sorella, ma bensì un clone, creata da uno stregone malvagio, ormai morto per via di un incidente stradale. Anche lei bellissima con un fisico mozzafiato, vestiva di una tuta rosa che scopriva molta pelle; i suoi occhi erano come quelli di un gatto e i suoi capelli neri come le piume di un corvo.
Le urla provenivano da una stanza non molto lontana dal salone e le guarie non potevano reagire per paura che potessero rimetterci la pelle.

- Ridammi... i miei... stivali! - urlò Kitana, la principessa di Edenia, tentando di rubare uno stivale all'altra.
- Chi ti ha detto che sono tuoi? C'è per caso scritto il tuo nome sopra? - ribattè l'altra tirando gli stivali a se stessa.
- Be' non c'è scritto nemmeno il tuo di nome, perciò faresti prima a darmeli visto che sono io la principessa. - disse Kitana tirando lo stivale con violenza.

Mileena, clone malvagio, lasciò andare la presa facendo cadere la sorella sul morbido tappeto in mezzo alla stanza. Una volta fatto si lanciò sull'altro stivale tenendolo tra le braccia come se fosse un tesoro rarissimo.
Le sorelle erano agli estermi della stanza, guardandosi con occhi maligni, lanciandosi sfilettate agghiaccianti.
La principessa si allontanò di un passo dal tappeto, porgendo la mano all'altra e disse:

- Bene, ridammi lo stivale. Adesso! -
- Io? - disse Mileena indicandosi - dammi il tuo! -
- Ma in che lingua te lo devo dire? Questi stivali sono miei! - urlò la principessa.
- NO! - Urlò il clone pestando un piede a terra - Me li regalò mamma al compleanno! Ricordi? -
- Bugiarda li diede a me; sei solo viziata! Vuoi tutto per te! - si giustificò Kitana.
- Come mi hai chiamata? Viziata!? Come ti sei permessa, questa me la paghi sorella! - sbraitò Mileena.

Mileena lasciò andare lo stivale e si precipitò sulla sorella. Si lanciò su di lei e le avvinghiò le gambe al corpo buttandola per terra. Le sorelle cominciarono a rotolare per la stanza tirandosi i capelli e schiaffeggiandosi come bambine finché, fortunatamente, Sindel madre di Kitana e madre adottiva di Mileena entrò per vedere cosa stava accadendo:

- Ma si può sapere cosa state faendo? Siete impazzite? -
- Mamma! Mileena mi vuole rubare gli stivali che mi regalasti al mio compleanno! - disse Kitana alzandosi e ripulendosi il vestitio.
- Senti questa! - disse Mileena sconvolta - E' una bugiarda, vuole soffiarmeli via. -
- Devo uscire con Liu! - Disse Kitana urlando.
- E io con Scorpion, genio della lampada! - disse Mileena con tono sarcastico.
- Stupide! - Disse Sindel.

Le ragazze la guardarono stupite e incredule alla sua parola.

- Questi stivali sono miei! Non vedete che sono viola!? Domani vi porterò dall'oculista per accertarmi che non abbiate problemi di vista! -

Detto questo Sindel prese gli stivali e uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Un silenzio imbarazzante calò improvvisamente nel luogo della rissa. Le ragazze con i capelli scompigliati si guardarono e poi Mileena disse:

- Jade si veste di rosso vero? -
- Ehm... credo di sì... credo. - disse Kitana grattandosi la testa.



- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! -

Così, si scoprì che Mileena e Kitana avevano problemi a riconoscere i colori.