Summer Paradise.
Piccola Tomlinson!
Mancava poco, davvero poco e mio fratello Louis sarebbe ritornato a casa dopo
la sua esperienza ad x factor. Avrebbe portato a casa , per un po’, anche il
resto della band. Yuppi!
No,no,no.
Non fraintendete! Ero contenta all’idea di avere i One Direction al completo in casa Tomlinson, ma sicuramente non potrò passare molto tempo da
sola con il mio fratellone, come avevamo sempre fatto, come ai vecchi tempi. Ormai dovevo accettarlo,
non era più il mio Louis, adesso
faceva parte di una band con migliaia di fan urlanti che farebbero di tutto per
un suo autografo. E’ strano da pensarlo, ma è così. Sono contenta per lui,
ovvio , spero solo che non diventi una persona egocentrica e menefreghista che
si fa trasportare dalla fama…Ma che dico! Il mio Lou
non farebbe mai una cosa del genere!
-Lottie, scendi! Sono arrivati i ragazzi!- mia madre
mi chiamò dal piano di sotto.
Mi guardai allo specchio per un’ultima controllata, mia madre mi aveva
costretto a farmi indossare un vestitino rosa confetto, si , proprio il mio
colore s-preferito ! Ma farei di tutto pur di renderla felice, ci tiene
tanto a fare bella figura con gli amici di Louis, ah cosa non si fa per una
madre!
Scesi di fretta le scale, nemmeno il tempo di ragionare che avevo già un Louis
che mi abbracciava!
-Mi
sei mancato, Lou!-
-anche
tu, piccola Lottie!-
-non
chiamarmi così, Williams- odiava quando lo chiamavano per il secondo
nome.
-va
bene, va bene, come vuoi! Comunque, Lottie , loro
sono: Niall..-disse mio fratello mentre un
biondino irlandese con degl’occhi incantevoli mi porgeva la mano -..Liam,..- continuò indicando un ragazzo castano
chiaro con degl’occhi color nocciola - ..Zyan- stavolta fu un ragazzo con la pelle ambrata e
capelli perfetti a stringermi la mano -..ed infine, Harry!- il ricciolino
mi tese la mano sorridente,aveva un sorriso che ‘wow’
ti incantava! Molte mie amiche mi avevano parlato di lui, implorandomi di
farglielo conoscere tramite mio fratello, odio le amicizie con un secondo scopo
finale.. ma lasciamo stare.
Mia madre ci invitò ad andare in cucina perché aveva preparato un dolce ai
ragazzi, che da buona forchetta , non rifiutarono.
-Lottie, come sta andando a scuola?- mi chiese Louis
premuroso. Quando se n’era andato per xfactor , io
avevo appena cominciato il primo liceo, ma ci teneva sempre che io lo
aggiornassi su tutto.
-oh,
bene, bene. Domani è l’ultimo giorno prima delle vacanze di natale. Non vedevo
l’ora!-
-Ammettilo, non vedi l’ora solo perché in quei giorni ci sarà il compleanno del
tuo fratellone, vero ?-
-Si,
certo Lou. Solo per quello.- risposi io
ironica.
-che
anno frequenti,Lottie ?- mi chiese
gentilmente Liam
-Sono
al primo..- dissi un po’ imbarazzata, dimostravo più dell’età che
avevo, e questo era un bene. Ma a volte dire che ho solo 14 anni mi mette in
imbarazzo.
-sembri
più grande, sai?-
-si,
me lo dicono in molti.- dissi sorridendo –allora se avete finito, vi porto
nelle vostre stanze.- continuai.
Detto questo, mi seguirono al piano di sopra e mostrai a tutti e cinque le
stanze. Dopo vari e lunghi litigi, soprattutto lunghi , trovarono la
sistemazione delle stanze : Zyan,Niall e Liam, nella camera degli ospiti, mentre Harry e Louis ,
nella camera di quest’ultimo, difronte alla mia.
Erano le 19.30 , tra poco avremo cenato tutti insieme e poi i ragazzi sarebbero
andati in qualche locale qui vicino. Fortunatamente mia madre mi diede il
permesso di levare quel bellissimo vestito e lo sostituì con dei leggings neri ed una canotta bianca con un cardigan anch’esso
nero da sopra.
Scesi di sotto, e trovai tutti già seduti a tavola che aspettavano me.
Mia madre per quella sera aveva preparato tutto e di più.
-Allora,Louis, dove porti i ragazzi stasera?- iniziò
mia madre
-beh
, pensavo di portarli al Music, stasera c’è l’inaugurazione per la stagione
invernale.-
-ci
andava anche Allison, una mia amica.- dissi
io.
-allora
perché non vieni anche tu , Lottie?- mi
chiese Zyan rivolgendomi un sorrisone da record.
Erano davvero gentili quei ragazzi, devo ammetterlo. Guardai Louis, diciamo per
avere il consenso e lui annui, stessa cosa fece mia madre.
-se
per voi non è un problema…-
-certo
che no!- si intromise Harry.
La cena finì
e corsi in camera mia per cambiarmi. Dopo più o meno un quarto d’ora fui
pronta. Ad aspettarmi giù c’era solo Harry, gli altri erano già in macchina.
-però,
sei bellissima!- arrossì a quella sua affermazione e ci dirigemmo in
auto.
Arrivammo al locale dopo 10 minuti di viaggio.
Entrammo , e come qualunque discoteca c’era poca luce e la musica altissima. Ci
sedemmo ad un tavolino vicino al bar, i ragazzi presero da bere, io no , Louis
non me lo permise. Si , lo so , è imbarazzante, ma è già molto se mi ha fatto
venire qui, con loro.
Stavo seduta al tavolo solo con Liam, gli altri erano
già tutti a ballare. Dopo poco anche lui , con la scusa di dover andare in
bagno si getto in pista. Ad un tratto senti qualcuno toccarmi la spalla, mi
girai di scatto e vidi due iridi verdi fissarmi. Harry.
-hey piccola Tomlinson, mi concede
un ballo?- disse, porgendomi la mano con fare cavalleresco , e che , ovviamente subito accettai facendo un
gran sorriso.
Ero contenta che proprio Harry avesse fatto quel gesto nei miei confronti, non
lo so perché, era una sensazione strana.
Mi trascinò fino al centro pista, dove posò le mani sui i miei fianchi, ed
io le miei dietro il suo collo. Ci iniziammo a muovere a tempo di musica. Non
so quanto tempo passammo così.
-ho
bisogno di un po’ d’aria , esci fuori con me ?- mi sussurrò piano Harry
in un orecchio.
-certo.-
detto questo mi prese una mano e mi trascinò fuori. Nella ‘via’ verso la porta
trovammo Louis attaccato ad una biondina.
-hei dove andate voi due?- ci chiese con fare
geloso.
-da
nessuna parte Lou, solo a prendere un po’ d’aria.-
gli risposi io.
-
ok, mi fido di te, Harry.- disse guardando il riccio.
Arrivammo
fuori, Harry si sedette in una panchina poco lontana dall’entrata ed io lo
imitai.
-raccontami
un po’ di te.- esordì il riccio dal nulla.
-beh..vediamo, la mia vita non è poi così tanto
interessante. Vado a scuola come una normale quattordicenne, studio , e nel
tempo libero mi sfogo con la danza. Ogni tanto vado nella vecchia scuola di
danza di mia nonna, lei mi ha insegnato tutto, vado lì e mi sfogo, di tutti i
miei problemi , di tutte le mie paure e le mie disgrazie.-
-le tue disgrazie?- chiese Harry incredulo ,ma si era lasciato sfuggire
un risolino.
-oh
si le mie disgrazie, le mie sfighe insomma, e ti assicuro che sono davvero
tante! La fortuna non è mai dalla mia parte.. beh poi che altro dire su di me,
ah devo stare attenta alle persone che frequento, molte di quelle lo fanno solo
per arrivare a Louis, e io ci sono cascata troppe volte. Ti vengono vicino
fanno le simpatiche e poi vieni a sapere che ti sparlano dietro, e che stanno
con te solo per il fratello superstar.- dissi l’ultima parte con un po’
di amarezza -..tu invece ? parlami dell’Harry al di fuori del mondo dello
spettacolo.-
-beh
prima di xfactor la mia vita era abbastanza monotona,
lavoravo in una panetteria e frequentavo il quarto anno di liceo , che poi ho
finito privatamente, avevo il mio gruppo di amici, quello con cui fai tutto.
Avevo anche una band , io ne ero il cantante, ma dopo essere stato preso ad xfactor ho dovuto abbandonarla. Dopo xfactor
sono cambiate molte cose..- disse l’ultima frase con un po’ di
nostalgia.
- ti manca casa, vero?-
-si, a volte penso di mollare tutto e di ritornare alla mia vecchia vita ma poi
penso, mi è capitata una fantastica occasione , perché sprecarla. E quindi vado
avanti finchè posso.- disse stavolta
sorridendo.
In quel momento uscirono dal locale Louis, Zyan , Niall e Liam pronti per tornare a
casa.
Entrammo di nuovo tutti in macchina, sta volta dovemmo dare un passaggio ad un
vecchio amico di Louis e io mi ritrovai in braccio ad Harry. Dopo cinque minuti
di viaggio mi addormentai con la testa sul petto di Harry, ascoltando i battiti
del suo cuore.
Arrivammo davanti casa,penso. Ero in dormi veglia.
Sentì qualcuno prendermi in braccio e trasportarmi fino in camera mia. Mi
adagiò sul letto e mi diede un bacio sulla guancia, poi mi sussurò
ad un orecchio –Buona notte, Lottie.-
Harry.
Buonaseraaa J
Ok, quest’idea mi è venuta mentre facevo il bagno AHAHA. Fatemi sapere cosa ne
pensate e se devo continuare ovviamente, non sono molto sicura!
Quindi aspetto notizie da voi (?)
Un bacio,
sempre vostra (?) , Giorda!