Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: I am Moon    13/05/2012    1 recensioni
Lo vide, stava giocando a calcio, non poteva aspettare che finisse la partita, aprì il cancello, corse in mezzo al campo:
"Niall, non sono mai stata così coinvolta, ho avuto il tempo per pensare e tutto quello che posso dire è, vieni più vicino, prendi un respiro e proviamoci, dimmi che anche tu vuoi stare con me"
Non sò dove quella ragazza trovò il coraggio di entrare in campo,
ma spero un giorno di trovare una ragazzo che sia ingrado di farmi provare le stesse emozione di quella ragazza...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jump than Fall


 
 
Leyla era in classe, tra qualche minuto si sarebbe fatta interrogare, aveva studiato per tre giorni ma non si sentiva pronta.
La campanella suonò e l'ansia cresceva sempre di più finchè l'insegnante non la chiamò, la prima domanda fu banale, era forse ciò che sapeva meglio e dopo aver risposto brillantemente la fece continuare fino ad interlompera di nuovo. 
 
Questa volta la domanda fù più complicata, sarebbe andata in panico se solo non avesse sentito quella voce, no non era la sua coscienza ma quella di Niall, Niall Horan, il ragazzo bionda dagli occhi celesti e i tratti irlandesi seduto la fila dietro di lei.
Ripetè alla professoressa ciò che aveva sentito dire dal compagno e quando conluse la sua interrogazione portò il suo libretto personale alla cattedra e la professoressa le mise un "8" e sentì di nuovo quella dolce voce ma a tono più alto, adesso poteva farsi sentire da tutti, pronunciò solo "Brava Leyla", era strano che lui si congratulasse con lei.
 
Leyla prese la sua borsa e usci dalla classe per  andare a prendere il treno, quando vide Melany, erano amiche da due anni ma non frequentavano la stessa classe e spesso non si vedevano per giorni a causa dei diversi orari, la salutò e cominciarono a parlare anche in stazione finchè non arrivarono a destinazione e si salutarono.
 
Leyla andò a casa, si cambiò e si sdraiò sul divano in compagnia della televisione e della sua bellissima chiuaua Milly, la prese in braccio e cominciò ad accarezzarle il pelo morbido;
Si sentiva strana, quella mattina era successo qualcosa che l'aveva stranita ma non riusciva a capire cosa.
 
Il suono del campanello di casa la riportò alla realtà, si alzò dal divano con ancora in braccio la sua cagnolina, si affacciò alla finestra e lo vide, era Harry, il suo migliore amico.
Gli aprì, lo fece entrare e si accomodarono sul divano.
Lei e Harry erano amici dall'elementari, lui era così sicuro della sua bellezza che a volte si sentiva a disagio nei suoi confronti.
Parlarono per un pò, si ritrovarono abbracciati, distesi sul divano.
 
Si creò silenzio, non uno di quei silenzi imbarazzanti ma quasi piacevoli, un secondo prima si vedeva riflessa in quegl'occhi color verde e un secondo dopo le loro labbra erano una attaccata all'altra, le sue mani giocavano con il suoi ricci mentre le mani di harry le cingevano i fianchi.
 
Quel bacio durò per qualche secondo e quando le loro labbra si staccarono Leyla era più confusa di prima.
 
"Scusami, non so cosa mi sia preso io... Ti ho mentito, sò benissimo cosa mi è successo, io volevo baciarti perchè tu mi piaci, mi piaci da tre anni, da quando ho conosciuto la vera Leyla, quella dolce ma con un carattere forte allo stesso tempo, capace d'intenerirti con quei suoi occhi blu ma che possono riempirsi di odio se solo qualcuno osasse toccare qualcuno a lei caro, mi sono innamorato di una ragazza capace di essere un'amica, una fidanzata e sicuramente mamma"
 
"Ma tu sei fidanzato, lei è una mia amica e io... io no provo la stessa cosa"
 
"Sò di essere fidanzato ma ciò non può cambiare quello che provo per te e sò che tu provi la stessa cosa ma hai paura di ciò che può pensare Emma ma io le spiegherò tutto e vedrai che lei capirà, non ti preoccupare" disse cingendole i fianchi.
 
"Sappiamo tutti e due che questa non è la verità, ieri era Emma, oggi sono io e domani? E poi vuoi veramente mandare all'aria questi tre mesi passati con lei per una stupida infatuazione che durerà si e no due o tre giorni? Per non parlare poi del fatto che tu non piaci" disse staccandosi dalla sua presa.
 
"Mi piaci da tre anni e non è una stupida inftuazione che durerà si e no due o tre giorni, io Ti Amo".
 
"Forse è meglio che tu vada."
 
"Aspetta io..."
 
"Vai via, ho bisogno di stare da sola" disse Leyla aprendo la porta, 
 
Harry uscì di casa e prima di aprire il cancello si voltò e le disse:
"Non ti lascerò scappare così facilmente."
 
Leyla si risdraiò sul divano e fece partire la musica, chiuse gli occhi e l'unica cosa che riusciva a vedere erano varie immagini di Niall, dal primo momento in cui l'insegnante  lo presentò a tutta la classe alla festa nella sua villa quando festeggiò i 17 anni, dai giorni passati il gita all'esame della patente che avevano sostenuto insieme.
 
Non amava Harry, di questo ne era assolutamente sicura ma forse cominciava a provare qualcosa per Niall, più rivedeva quei ricordi e più si conviceva di ciò.
 
L'abbaiare di Milly la riportò alla realtà.
"Milly, cosa combini? Guarda cos'hai fatto, la foto della gita"
Si alzò dal divano per raccogliere il quadretto che il cane aveva appena fatto cadere.
 
Si soffermò a guardarla, la ritraeva con Melany durante la loro ultima gita in Francia, quella sera dovevano andare in discoteca e indossavano dei vestiti corti e...
Le piaceva guardare quella foto perchè erano venute bene, ma in quel momento si accorse di un particolare, lo sguardo di Niall puntava dritto verso di lei e non verso il palazzo come aveva sempre pensato, no ci aveva mai fatto così tanto caso, era l'ultimo tassello del puzzle, la goccia che fa traboccare il vaso e chi più ne ha più ne metta.
Prese la giacca, mise Milly nella sua borsa e con le chiavi della macchina in mano si diresse varso la sua auto, ci salì e sfecciò verso il club del paese, Niall sarebbe sicuramente stato al campetto per giocare a calcio, non sapeva cosa gli avrebbe detto una volta lì ma voleva vederlo, pensava solo a quello.
 
Il Club non era distante da casa sua così ci arrivò quasi subito, parcheggio ed entro prima al bar, li vide Emma che le sorrise, per non fare la figura della maleducata così le fece un sorriso e andò verso il campo da calcio.
 
Lo vide, stava giocando a calcio, non poteva aspettare che finisse la partita, aprì il cancello ma non salì sugli spalti con tutti i tifosi, corse in mezzo al campo:
"Niall, non sò cosa mi stia succedendo ma sò che tutto ciò che volevo era vederti, non sono mai stata così coinvolta, mi piace il modo in cui tu sei tutto quello che ho sempre voluto, ho avuto il tempo per pensare e tutto quello che posso dire è, vieni più vicino, prendi un respiro e proviamoci, dimmi che anche tu vuoi stare con me"
 
Tutti i tifosi guardano la ragazza con tenerezza, lui ferma la palla con il suo piede e corre verso di lei:
"mi piace la tua voce la mattina, quando ti vedo ridere mi rendo conto che la tua risata è il miglior suono che abbia mai sentito,ti guardo parlare e tu non te ne accorgi, mi piace il modo in cui non riesco a rimanere concentrato perchè sento le parole ma tutto quello a cui risco a pensare è che dovremmo stare insieme,mi piace il modo in cui i tuoi capelli cadono sulla tua faccia, mi piace ogni lentiggine sulla tua faccia, Tutte le volte che sorridi io sorrido e tutte le volte che splendi io splenderò per te.
Tu hai la chiave per arrivare a me,
Io resterò nonostante tutto, Baby"
 
Dal bar partì a tutto volume Jump then fall di Taylor Swift, lui si avvicinò al mio orecchio e mi disse:
"Questa sarà la nostra amore" mi fece sorridere, la ratità era stata rinviata così ci mettemmo a cantarla a squarcia gola in mezzo al campo
 
                                                                when people say things that bring you to your knees, I'll catch you
                                                                       the time is gonna come when you're so mad you could cry
                                                                              but I'll hold you through the night until you smile

                                                                                    I need you baby, don't be afraid please       
                                                                                          every time you smile, I smile

                                                                                         and every time you shine, I'll shine
                                                                       and every time you're here baby, I'll show you, I'll show you
                                                             you can jump then fall, jump then fall, jump then fall into me, into me
 
 
 
Non sò dove quella ragazza trovò il coraggio di entrare in campo,
ma spero un giorno di trovare una ragazzo che sia ingrado di farmi provare le stesse emozione di quella ragazza...
 
Come faccio a sapere questa storia?
Perchè la ragazza piena di coraggio che quel giorno entrò nel campo da calcio e si dichiarò al calciatore era mia mamma,
la donna più coraggiosa che io conosca,
la donna che ha realizzato il suo sogno
e la donna che ha reso possibile questa mia vita,
perchè senza di lei e senza tutto ciò che mi ha insegnato non sarei niente...
 
Grazie Mamma, anche se non te l'ho mai dimostrato abbastanza.
 
 
 
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
 
 
 
 
Dedicata alla mia mamma, nel giorno dedicata a lei,
perchè non sono mai stata brava nel dimostrarle 
quanto le voglio bene e quanto le devo...
Spero vi piaccia ()
Voi come ve lo immaginate Papà Niall????

 
P.S. Chi legge RECENSISCE
GRAZIE :)
Auguri a tutte le mamme ()
Baci Ley...
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: I am Moon