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Autore: Flame Drago del Fuoco    13/05/2012    1 recensioni
Una giornata tipo di una mamma speciale.
dedicata alla mia mamma per la festa della mamma
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata alla mia mamma per la sua festa.So che non leggerà mai questa dedica perchè non è su EFP,ma non mi importa:TI VOGLIO BENE MAMMA!

La donna in casa… il motore della famiglia.
L’uomo sarà anche il capo,ma la donna è il collo che muove il capo dove vuole e quando vuole.
La figura femminile in casa è fondamentale,non solo perché è ai comodi di noi figli,ma per l’importante motivo secondo il quale una casa senza una donna va allo scatafascio. Letteralmente.
Il ruolo della donna è cambiato molto rispetto al passato,una volta il compito più importante era quello di accudire i cari figlioli e tenere in ordine la casa.
Oggi,una mamma come minimo deve portare e andare a prendere i figli al’uscita da scuola/palestra/piscina/doposcuola/campetto di calcio… scegliete la versione che preferite.
Se poi i carissimi figlioli sono in scuole diverse,la povera mamma imparerà a fare i salti mortali nel traffico per fare in tempo nel giro di appena 10 nanosecondi.
Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio,cercando di non saltare i punti fondamentali della vita di una specie protetta:la mamma.
Di solito quell’affare infernale con un suono super assordante comunemente denominato “sveglia”,suona presto ma tanto presto.
Solitamente l’arnese inizia il suo fastidioso compito intorno alle sei e trenta,oppure nei casi più rosei intorno alle sette quando i piccoli mostr… ehm adorabili creature chiamate “figli” sono più piccoli.
Una volta in piedi la nostra eroina inizia la sua terribile battaglia: svegliare il “nemico”!
Ed eccola che cerca invano e con diverse armi (che vanno dal togliere le coperte al piazzare la sveglia sull’orecchio della creatura dormiente,oppure alla minaccia di una secchiata di acqua gelida) di svegliare l’essere vivente felicemente in letargo in quel mare di stoffa calda e confortevole.
Dopo l’estenuante lotta,che al pari le fatiche di Ercole erano una passeggiata in un campo fiorito in primavera, il figlio si alza e in stile serpe che fa la muta si spoglia avviandosi verso il bagno.
Così,trascorsa l’eternità che il pargolo passa nel bagno a prepararsi, Super-Mamma agguanta al volo la prole e schizza in macchina partendo alla velocità della luce per non rischiare di imbattersi nel mostro”Ritardo”.
Nella Mamma-Mobile si potrebbe benissimo supporre che stia scoppiando la Terza Guerra Mondiale se i mostriciatto... emh meravigliose creaturine innocenti sono più di una.
Se l’adorabile mostriciattolo è solo uno, di solito o si ripassa la lezione del giorno oppure il suddetto mostrillo si spara l’iPod nelle orecchie.
Una volta spedita la creatura nella sua giungla,l’edificio che la gente comune chiama “scuola”, Super-Mamma torna al suo super rifugio segreto. Quasi ogni giorno il suo nascondiglio viene invaso da due cattivi extra micidiali: Polvere & Sporcizia.
Imbracciando le sue fantastiche e magiche armi, Spolveretor e la Magica Scopa, inizia la sua guerra quotidiana contro questi due super cattivi.
Polvere viene sconfitta subito, è un nemico facile rispetto a Sporcizia che ha fatto del pavimento la sua base operativa. Una passata di Magica Scopa e una formula magica(“Detersivo vieni a me!”) Sporcizia viene definitivamente sconfitta e il pavimento torna a essere quello specchio lindo e pulito che era.
La battaglia è finita,certo,ma è così sopraggiunta l’ora di andare a ritirare la peste familiare. Così si riprende al volo la Mamma-Mobile schizzando verso la scuola.
Sopravvivendo agli Sguardi Assassini, Occhiate Omicide e Frecciatine Cattive, la nostra Super-Mamma recupera la scimmia facendo così ritorno a casa.
In automobile la nostra protagonista cerca di scoprire cosa, la sua adorabile scimmia, abbia combinato a scuola.
Il novanta per cento delle volte il pargoletto riferisce che tutto va alla grande e senza intoppi,quando in realtà ha preso più note lui che Beethoven e Mozart messi assieme, spruzzandoci poi sopra la deliziosa farcitura alla sospensione scolastica.
 Next Mission: preparare il pranzo.
In casa, la maggior parte delle volte, c’è di tutto e di più: dai wurstel al sushi congelato. La mamma prepara una quantità di cibo che sfamerebbe un intero esercito e una varietà di piatti da far invidia al migliore chef di questa terra. Logicamente il nemico “figlio” non mangerà nulla, facendo toccare il famoso cielo con un dito alla povera pressione della mamma.
Nel pomeriggio Super-Mamma può godersi un attimo di riposo oppure aiutare le adorabili pesti nei compiti,a seconda della loro età.
Giusto il tempo di stendersi sul divano che è già ora di accompagnare l’appendice in palestra/piscina/ripetizioni/campo di calcetto,ecc (scegliete di nuovo la versione che preferite).
Ora anche la Mamma-Mobile reclama, ha bisogno della sua benzina.
Ed eccola lì, Super-Mamma a litigare con il distributore di benzina se non c’è il caro benzinaio. Si riacchiappa così al volo la cara appendice e si fa rotta verso la cara casa.
Se pensate che sia finita,miei cari vi sbagliate di grosso!
Una volta al Super Covo Segreto c’è una nuova missione che incombe: preparare la cena.
Chiusa in cucina,non si accorge della belva feroce acquattata dietro la tenda della finestra:il Gatto.
Segue ogni suo minimo spostamento con i suoi occhi gialli (o verdi, a seconda della belva), poi appena la mamma abbassa la guardia scatta all’attacco,strofinandosi sulle gambe facendo il ruffiano. Se il Gatto non ottiene il tanto sperato salmone per cena si vendicherà graffiando Super-Mamma per poi dirigersi dagl’esseri diabol... i cari figlioli in camera reclamando coccole.
Finita di preparare la cena, essa viene servita in tavola. Nel frattempo è tornato anche il papà che prontamente si è defilato nel bagno per una calda doccia ristoratrice.
La cena si svolge con la solita routine: la belva (Gatto) che prova a rubare il pesce nel piatto, le care piattole non fanno altro che rimbambire i genitori con le loro chiacchiere e intanto contemplano quella scatola quadrata che emette suoni ed immagini in movimento.
Finito di mangiare le care bestiole se ne tornano nel loro antro oscuro a confabulare chissà quali piani diabolici per marinare la scuola,il papà e la Super-Mamma si godono finalmente il loro tanto meritato e agognato relax.
Credo che questa (più o meno) sia la giornata tipo di ogni mamma.
Solo ora,scrivendo queste righe ho capito quanto dura e faticosa sia la vita di una mamma. Soprattutto ho capito che noi figli di certo non aiutiamo, anzi non facciamo altro che rendergli la vita impossibile. Solo ora ho capito,quante volte devo essere stata petulante,noiosa e capricciosa con mia madre.
Però una cosa è certa e credo che valga per tutti: la mia mamma era, è e sarà per sempre la mia eroina!
E poi sapete come si dice no?
La mamma è sempre la mamma!

 

 

 

 

  
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