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Autore: LaDamaLuthien    04/12/2006    25 recensioni
Non vedevo l'ora di strapazzare un po' Lily e i Malandrini. E' da un secolo che voglio scrivere una James/Lily, ed ora ho raccolto abbastanza appunti per scrivere la mia storia.
Sarà una fic seria anche se allo stesso tempo ci saranno situazioni divertenti.
E' un esperimento che giudico ben riuscito e sarò molto contenta se deciderete di leggere ed eventualmente commentare.
BUONA LETTURA!!
Genere: Romantico, Drammatico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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PREPARATI PSICOLOGICAMENTE…EVANS

DI LA DAMA LUTHIEN

 

 

 

 

PICCOLA PREMESSA:Sono rimasta un po’ sorpresa di vedere che quasi tutte voi vi siate lanciate in una tirata contro Petunia. Il mio scopo era quello di creare una sorta di alibi per il suo odio verso la sorella….ma ho visto che vi ho fatte indispettire ancora di più….è stato un’effetto inaspettato, anche se molto gradito…C’è chi mi ha pure proposto un fan club contro di lei!! XDXD Siete troppo forti!!

 

 

 

 

Finalmente il capitolo che descrive sommariamente l’estate dei nostri protagonisti. Ne mancano due: Lily perché si parlerà della sua estate all’inizio del prossimo capitolo, Peter perché se ne è rimasto a casa a poltrire, quindi non c’era nulla da dire.

Per quanto riguarda i piccoli frammetti di episodi accaduti, mi sono divertita un sacco a scrivere i primi due e spero vi facciano sorridere.

 

Ho deciso di essere buona, quindi alla fine scoprirete tutti cosa cavolo è accaduto ad Emmeline. All’inizio volevo che voi lettori lo scopriste con Sirius, ma era troppo in là nel tempo, così ho inserito quella piccola scena alla fine.

 

 

Complimenti a Naila che ci ha azzeccato più di tutti: il ragionamento della tua ultima recensione ti stava portando sulla buona strada. Molte di voi hanno azzeccato qualcosa…Bluking, Naila, LoRtFrOg,

 

Nessuna di voi comunque ha completato il ragionamento…diciamo che avete pensato al meglio del peggio…XDXD. Vabbè…tanto scoprirete tutto tra poco…

 

 

 

 

 

TITOLO DEL CAPITOLO: Nanetti, piante e sgabelli.

 

 

 

 

Estate 1976 (Dopo la fine del sesto anno).

 

-Oh! Questa sembra perfetta!-

-Niente è perfetto. Ecco guarda…ha i nanetti di gesso nel giardino.-

-E qual è il problema? Hai la fobia dei nanetti?-

-No. E’ che metti che ho voglia di venire in giardino a prendere il sole…-

-Ss-si…e allora?-

-Beh, mi sentirei fissato, ecco.-

-Li puoi togliere…-

-Mmmm. Ma guarda la casa. Guardala!-

-La vedo, si. E’ una normalissima villetta a tre piani. E’ carina, circondata da alte siepi. Abbastanza grande per invitare degli ospiti, ma non troppo grande per una persona sola. In più…il posto sembra tranquillo.-

-Non lo so. Sembra troppo babbana.-

James si passò una mano sul volto, sospirando rumorosamente.

-Sirius, se vuoi rimanere a casa mia, basta dirlo. Ai miei genitori e a me fa piacere averti tra le scatole, non occorre che tu te ne vada.-

-Ma io voglio una casa tutta mia!-

-Sicuro? Seriamente…ormai fai parte della famiglia, puoi restare quanto vuoi.-

-Lo so. Ma ora che mio zio mi ha lasciato tutto quell’oro, ho deciso di cercare un posto mio. Sono maggiorenne, no?-

-Allora muoviti, perché se andiamo avanti così non troveremo mai una casa…-

-Eddai Ramoso! Non essere così pessimista!-

-Pessimista? PESSIMISTA?! Abbiamo già visitato 37 posti diversi, che tu hai scartato uno dopo l’altro perché non ti comodavano! Ma dico…a questo punto perché non vai a chiedere se Hogwarts è in vendita?-

-Hogwarts? Naaaaaa….troppo grande.-

-Ecco….perfino Hogwarts non gli comoda. Figurarsi una casa normale.-

-Come scusa? Non ti stavo ascoltando.-

-Niente, niente. Parlavo con me stesso.-

 

-Buongiorno!-

 

I due si girarono verso il cancelletto, dove una donna sui ventitrè anni li guardava sorridendo, con una cartellina in mano ed un cellulare in tasca.

-Vedo che siete già entrati a dare un’occhiata. Io sono Terry Ross, l’agente immobiliare.-

James afferrò la mano che la donna le porgeva, mentre Sirius rimase impalato a guardare la ragazza.

-Scusi…lei è la che?-

Terry si girò verso di lui con un sorriso amichevole.

-L’agente immobiliare.-

Sirius si voltò verso James, che gli stava dicendo qualcosa in labbiale, da dietro la ragazza. Il ragazzo corrugò la fronte, cercando di decifrare il messaggio.

-Lei…è…una…gi…gitana?-

-Come scusi?-

-No, non sto parlando con lei signorina. Una….tisana? Befana?-

Terry, dopo aver guardato Sirius come se fosse un alieno, si girò verso James, che smise all’istante di muovere le labbra.

-Em…ogni tanto fa così, sa, soffre di attacchi di…di…insomma, ogni tanto farnetica.-

-Ah, capisco.-

Dopo un piccolo silenzio imbarazzante in cui Sirius fissava minaccioso i nanetti e Terry lo guardava di sbieco, James tossicchiò e la ragazza ebbe il buon senso di parlare.

-Ehm, perché non venite a vedere l’interno?-

-Volentieri, grazie.-

Terry li precedette, così James ebbe l’occasione di avvicinare Sirius e afferrarlo per il colletto.

-E’ babbana, idiota.-

-Ahhhhh…eh, ma fai le b troppo strane tu, mica si capiva quello che volevi dirmi…-

-Vedi di comportarti bene e tieni nascosta la bacchetta. Ci manca solo che scopra che siamo maghi.-

-Ok capo. Però….ammetti, se la dessero con la casa la compreresti subito, eh?-

Ed indicò con un cenno del capo la ragazza, che intanto era impegnata con un mazzo di chiavi affollato.

James gli tirò una pacca sulla nuca.

-Ahia. Daaaaai, ammettilo James.,,,-

-Si, ok. E’ carina e allora?-

Ma Sirius non lo stava più ascoltando. Aveva preso la bacchetta ed ora la stava puntando verso la porta, che si aprì di scatto.

Terry, che intanto stava litigando con le chiavi, sussultò.

-Oh, ma tu guarda! Era aperta. Devono essersene dimenticati.-

James intanto aveva afferrato la bacchetta di Sirius e gliel’aveva infilata nel maglione.

-Già, che sbadati. Allora entriamo?-

Dieci minuti dopo, il gruppetto aveva appena superato la seconda rampa di scale, dopo aver visitato il primo piano ed il piano terra.

Sirius non aveva fatto altro che parlare ed ogni tanto, tra le sue frasi, capitava che si riferisse ad oggetti, fatti o persone magiche. Anche James, nel rispondergli, non si era reso conto di ciò che diceva, con il risultato che ora Terry li guardava con gli occhi sgranati; in lei si intravedeva un misto di paura, curiosità ed indecisione.

Così, mentre Sirius si avviava per il corridoio parlando dei camini e polvere volante, James decise di prendere in mano la situazione.

-Mi dispiace, ma come le dicevo prima, non è un tipo molto a posto.-

-Oh, beh, mi dispiace.-

Terry lanciò un’occhiatina sfuggente a James e capì all’istante che la ragazza non considerava tanto a posto neanche lui. Cercò di salvaguardare almeno la sua reputazione.

-Ma sa…a volte bisogna dargli corda, oppure si sente disorientato.-

-Ma allora lei è il suo terapista? Il suo assistente sociale? Il suo psicologo?-

-Quello là, esatto.-

Non sapeva con precisione il significato di quelle parole, ma decise che fingere sarebbe stato facile. Del resto lui era James Potter, il coraggioso, l’impavido, lo sciupafemmine…

-Purtroppo è un paziente che ha bisogno di essere seguito. E’ instabile a volte.-

-Si, lo vedo.-

Proprio in quel momento, Sirius si era posizionato all’interno del caminetto del salotto, lamentandosi sul fatto che fosse poco spazioso per starci comodi.

-Beh, se le interessa questa villetta è a pochi passi dall’ospedale psichiatrico, quello che sta in fondo alla strada.-

-Oh, perfetto. Che ne dici Sirius, la compriamo?-

Sentendo il suo nome Sirius si avvicinò.

-Ci sarà da fare qualche lavoretto, ma credo che per ora vada bene.-

-Perfetto, allora vi contatterò per il contratto. Avete un cellulare, un recapito telefonico…?-

-UN CHE?????????-

 

 

 

 

 

 

 

-Mamma, papà, lei è Marlene McKinnon, la mia fidanzata.-

Remus mosse le braccia verso destra.

No, no. Troppo definitivo fidanzata, non voleva che pensassero che la volesse già sposare.

-Mamma, papà…lei è Marlene, la mia ragazza.-

E se avessero pensato che volesse andare a conviverci? Ma doveva dirlo il cognome?

Remus Lupin, Malandrino di giorno, Licantropo nelle notti di luna piena, era in piedi davanti ad uno specchio nella sua camera, intento a fare delle prove per l’incontro tra Lene ed i suoi genitori, che sarebbe avvenuto di lì a pochi minuti.

Si stava ancora decidendo su che maglietta infilare sopra i Jeans, quando il campanello suonò.

Oh no! E’ già qui. Ommioddio, ommioddio, fa che mamma non gli mostri quello stupido album.

L’album in questione, era un tenero piccolo quadernino costruito dalla madre, dove conservava affettuosamente un centinaio di foto che ritraevano Remus dal momento della sua nascita, ad oggi. Il problema era che quelle foto erano una più imbarazzante dell’altra.

Ogni volta che avevano ospiti, la signora Lupin si dilettava ad intrattenere gli ospiti con quell’album, soffermandosi di quando in quando per rincarare la dose e raccontare aneddoti ancora più imbarazzanti delle foto sul suo unico figlio.

-REMUS!-

-Arrivo subito, apro io!!!!!!!!!!!!!!!-

Infilò una maglietta a caso di quelle stirate e scese le scale il più in fretta possibile.

I suoi genitori erano già nell’ingresso e stavano parlando con Marlene, ferma sull’uscio.

Senza neanche ricomporsi, Remus balzò direttamente dal pianerottolo delle scale alla porta e si voltò verso i genitori.

-Lei è Remus, macchè…è Marlene, la mia convivente, cioè…la mia ragazza.-

E con fare agitato spostò le braccia verso sinistra.

Sua madre scoppiò a ridere.

-Beh, non sapevo che Marlene fosse una pianta.-

Remus si voltò e vide che stava indicando la pianta dell’ingresso. Più rosso che mai, spostò le braccia in direzione di Marlene.

-Lei…è Marlene McKinnon.-

Suo padre lo fissò con fare burbero.

-Oh, ma lo sappiamo. Ci eravamo già presentati figliolo.-

Perfetto, non me ne va una giusta.

Pensando che fosse meglio tagliare la corda il prima possibile, Remus attraversò la porta, afferrò Marlene per il gomito e la trascinò giù per i gradini.

-Noi andiamo, ciao mamma, ciao papà.-

-Stai attento Remus. E divertitevi.-

-Arrivederci, è stato un piacere signori Lupin.-

-Torna quando vuoi cara!-

Appena ebbero messo tredici case e due vicoli tra loro ed i suoi genitori, Remus rallentò il passo e guardò Marlene.

-Ciao. Sei molto carina oggi.-

Lei sorrise.

-Grazie. Ma che ti è preso prima?-

-Ero solo un po’ agitato.-

-Ma và.-

-E’ che non avevo mai presentato una ragazza ai miei genitori.-

-Mmm, quindi cosa mi devo aspettare per l’incontro con i miei genitori?-

Remus fu colto dall’ansia.

-Incontro con i tuoi?-

Marlene rise di gusto.

-Beh, prima o poi ti dovrò presentare anche io.-

-Meglio dopo.-

-Ma sentilo…e tu saresti un Malandrino?-

-Scherzavo. Quando hai intenzione di presentarmi alla tua famiglia?-

-Non saprei. Devo dare loro il tempo di abituarsi all’idea che ho un ragazzo.-

-Ah. L’hanno presa così male?-

-Scherzi? Mamma era felicissima, i miei fratelli non sanno neanche di essere a questo mondo figurati se gliene importa qualcosa, la nonna e la zia sono impazienti di conoscerti.-

-Ah, bene.-

-E’ papà il problema. Mi ricordo che prima di iniziare il quinto anno mi ha fatto un discorsetto e ha giurato di ammazzare chiunque toccasse la sua bambina.-

-Ah.-

-Ma non credo che dicesse sul serio.-

-Preferirei non scoprirlo…-

-Dai amore…fallo per me!-

-E sia, però non ti lamentare quando sarò in un tomba.-

Marlene alzò gli occhi al cielo per banalizzare il suo commento melodrammatico, poi gli rivolse un sorriso angelico, che lo fece sciogliere. Sospirò.

-Perchè intanto non pensiamo a divertirci?-

-Giusto. Dove si va oggi?-

 

 

 

 

 

 

 

 

-Oh cara, questo è davvero adorabile.-

-Ed è coordinato con il velo signora.-

-Con il velo? No, mia figlia sta molto meglio con il diadema, così si notano i suoi riccioli biondi.-

Emmeline era immobile al centro della stanza, leggermente intenta a stare in equilibrio su uno sgabello, circondata da sarte, stoffe, specchi e sua madre.

La sua sorellina minore la guardava piena di invidia, seduta su una poltroncina vicino alla porta.

La piccola Winny non poteva competere con Emmeline in quanto bellezza ed in più portava rancore verso la sorella per averle rubato uno dei migliori partiti. Non erano rimasti molti purosangue giovani e scapoli. Quel che Winny non sapeva, era che la sorella avrebbe dato tutto ciò che possedeva per farla venire al suo posto.

-Emmeline sorridi, che muso che hai!-

-Scusa mamma.-

-Tu quale vestito preferisci? Sei tu la sposa…dovresti dare un contributo nella scelta.-

Emmeline guardò la madre con compassione e disprezzo. Era così attenta a non far mancar nulla alle proprie figlie, che non si accorgeva di quanto le faceva soffrire a volte.

-Quello.- Emmeline indicò con il dito un vestito nero, ammucchiato tra un mucchio di altre stoffe.

Sua madre la prese sul serio ed inorridì a tal punto da portarsi le mani alla bocca.

-Ma tesoro! Non puoi vestire di nero il giorno del tuo matrimonio!-

-Oh, è un matrimonio? Credevo fosse un funerale.-

Questa volta il suo sarcasmo acido non passò inosservato.

La madre sospirò, poi fece cenno alla sarte di uscire. Prese dunque una sedia e si sedette con aria grave vicino ad Emmeline, che intanto era scesa dallo sgabello e ci si era seduta sopra.

Guardò la madre: ora non poteva più far finta di non vedere che c’era un problema.

-Che c’è che non va tesoro?-

-Io…non voglio sposarmi con quel…con quell’essere.-

La madre sorrise.

-E’ normale essere nervose. Ma tu non lo conosci cara. E’ un ragazzo così per bene e ci serve proprio un’alleanza con i Black. Le sorelle Black sono già state promesse e non riceveranno nulla dal patrimonio della famiglia, se non una piccola dote. Quindi tutti i possedimenti dei Black sono in mano al maggiore.-

-Non è il maggiore.-

-Ti riferisci al primogenito? Lui non darà problemi, è stato diseredato e non ha diritto ad avere nulla.-

Aveva il diritto di avere me…

-Si tratta solo di questo? Mi date in sposa solo per i soldi? Non ne abbiamo abbastanza?-

-Oh cielo, no! Non pensarlo nemmeno per un momento…-

Peccato mamma, ci avevo già pensato.

-…il piccolo rampollo dei Black è l’unico ragazzo purosangue rimasto libero e non possiamo permetterci che qualche altra fanciulla se lo porti via. Dio solo sa che disastro se la nostra famiglia dovesse perdere ancora valore. Una volta i Vance erano forti e temuti come lo sono oggi i Malfoy, i Black, i Lestrange. Mischiarsi con maghi comuni è stato un grave errore, ed ora dobbiamo rimediare, dobbiamo riacquistare l’antica stima.-

-Perché non fai sposare Winny, lei lo vuole più di ogni altra cosa.-

Per un solo istante, la sorellina di Em si sporse speranzosa dalla seggiola in cui ancora era seduta, ma la madre rispose seccamente.

-Il contratto prevede che il matrimonio si svolga la prossima estate e tua sorella ha solo quattordici anni, non può sposarsi. Ma non devi preoccuparti, tuo padre ha fatto in modo che tu possa finire il settimo anno ad Hogwarts. Sembra che i Black abbiano fretta.-

Fece una piccola pausa, poi si accostò all’orecchio di Emmeline, come quando spettegolava con le sue amiche.

-Il signor Black non sta molto bene e sperano di accasare il figlio il più presto possibile, in modo che quell’altro non possa creare problemi.-

-Mamma, e se…quell’altro tornasse a casa? Potrei essere promessa a lui?-

Se Sirius facesse finta…

-Non ti darei mai a quel depravato traditore del suo sangue! MAI, mai figlia mia. Sono tua madre e voglio solo il meglio per te. Ora asciugati il viso, tra un po’ torneremo per risistemare il vestito per questa sera.-

Il meglio per me…o per te?

E la lasciò lì, sicura di averla rassicurata. Ciò che non sapeva era che aveva appena gettato il completo sconforto nel suo cuore. Dov’era tutto il coraggio di Emmeline Vance in quel momento? Perché non diceva a sua madre di amare il traditore?

Certo, il cappello parlante poteva pur averla assegnata a Grifondoro quand’era al primo anno. Ma le persone cambiano.

La tortura di Em non sembrava comunque essere ancora finita. In quel momento infatti entrò suo padre.

-Tua madre?-

-Con le sarte.-

Sfoderò un sorriso paterno.

-Hai già scelto il vestito?-

-Non ancora…sono indecisa.-

Il sorriso si addolcì.

-Immagino che ci voglia tempo per scegliere con cura una cosa così importante. Di certo, non ci si sposa mica tutti i giorni!.-

Per Emmeline fu più dura del previsto non scoppiare a piangere.

Papà se ti dicessi la verità? Se ti pregassi in ginocchio di vendere mia sorella e non me?

-Sono fiero di te, Emmeline. Ti voglio bene.-

-Grazie papà.-

Poteva davvero sbattergli addosso i suoi capricci? Suo padre era stato sempre molto buono con lei e non aveva esitato a fare dei sacrifici per il bene delle figlie. Come poteva negargli un sacrificio da parte sua, ora che era lui ad aver bisogno?

Il suo sguardo si posò su un piccolo quaderno azzurro, in bilico sopra i suoi libri scolastici.

Lo prese e cominciò a sfogliarlo, accarezzando le pagine con affetto.

Quello era il quaderno dove scribacchiava durante le lezioni con Marlene e Lily.

Lily come stai? Forse male come me…

Di certo Marlene si teneva i contatto con lei. Avrebbe tanto voluto mandarle una lettera di conforto, ma proprio non voleva rompere l’isolamento forzato che si era imposta.

Avrebbe tradito i suoi amici, per questo voleva distaccarsi da loro il più possibile, in modo che al momento della verità non ci sarebbero stati scontri. Almeno sperava.

Sfogliò veloce le pagine macchiate d’inchiostro, succo di zucca e chissà quant’altro non ricordava più.

Mi dimenticheranno davvero a tal punto da non prestare attenzione alla notizia?

Una parte di lei sperava di si. Sperava che l’avrebbero lasciata al suo destino, senza crearle altri dolorosi ostacoli.

L’altra parte di lei invece, sperava di attirare la loro attenzione con il suo isolamento. Di lanciare un muto messaggio di aiuto. Sperava ancora che potessero salvare lei e la sua famiglia da quel destino che non definiva altro che orribile.

Arrivò all’ultima pagina, dove era infilato un bigliettino, che si infradiciò all’istante di lacrime represse.

Black + Vance! Ma ci credete?

Era un bigliettino che aveva trovato per terra nell’aula di trasfigurazione. L’aveva raccolto e ci si era affezionata. Pochi giorni più tardi aveva apportato delle piccole modifiche, aggiungendo due paroline sotto i nomi: per sempre.

Guardò quel foglietto spiegazzato e pensò a quanto crudele potesse essere il destino. In effetti avrebbe sposato un Black, per sempre.

Solo…non quello che amava lei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccoci qui….forse vi starete chiedendo perché Emmeline non reagisce, perché non scappa, perché non manda tutti a quel paese e va a vivere con Sirius, come fece Andromeda Black ai suoi tempi. Beh, non sarete gli unici a chiedervelo….ma a questo non darò ancora risposta. Voi intanto continuate a scervellarvi. Piaciuta la sorpresa, comunque? Chissà se Emmeline verrà salvata dal suo triste destino…anche perché vi ricordo che diventerà un membro dell’ordine. Ma non voglio darvi troppe speranze inutili….e Lily? Che fine ha fatto? Il prossimo capitolo sarà l’inizio del settimo anno e ritroveremo tutti i personaggio che hanno accompagnato questa fic fin’ora….solo che saranno un po’ cresciuti. E poi…c’è una guerra che incombe, lo ricordate? E anche la storia tra James e Lily, che era rimasta in sospeso, deve andare a finire in qualche modo…

Spero di avervi incuriosito almeno un pochino…prima di lasciarvi ai ringraziamenti, però, volevo farvi una domanda.

 

In un momento di pazzia ho scritto una one shot sui personaggi di questa fic. E’ comica (credo…io ho riso un sacco nel scriverla). Volete che ve la posti qui come capitolo extra? Avreste piacere di leggerla?

Vi lascio un assaggino…poi mi dite se vale la pena di postarla qui.

 

WB FILM

Presents

 

(WB? n.d.Lily&Em) (Wonder Bra n.d.Luth) (SIIIIIIII!!! N.d.Jamy&Sirius) (Wonder che? N.d.Lene) (Non conosci la marca di reggiseno? N.d.Remus) (E tu come fai a saperlo????????? N.d.tutti)

 

A LaDamaLuthien film

 

“Preparatevi Psicologicamente Tutti”

La maledizione del reggiseno perduto.

 

 

 

JAMES: Autrice?

LUTH: Siiiiii Jamy caro?

JAMES: Ci sarebbe da apportare una correzione…posso?

LUTH: *-* Ma certo tessssoro…a te tutto è concesso.

JAMES: Tsk….tutte mi amano…

LILY: Non ingigantire…

JAMES: E dai Lilynuccia….dimmelo che sono figo…

LUTH: Em…questa correzione?

JAMES: Arriva!

 

 

“Preparatevi Psicologicamente Tutti”

La maledizione del reggiseno perduto… d e l l a E v a n s.

 

 

Non aspettatevi capolavori, è solo una piccola favola. Però non voglio postarla come singola one-shot, perché riguarda i personaggi di questa fic e basta. Allora, la volete?

 

GRAZIE A CHI CONTINUA A LEGGERE LA MIA FIC, A CHI COMMENTA E A CHI PENSA CHE NON SIA STATO TEMPO SPRECATO VENIRE A DARE UN’OCCHIATINA!

Grazie per aver recensito a:

 

RedRon: Grazie per i complimenti…come vedi ad una parte delle tue domande ho già risposto…GRAZIE!! BACI!!!

Bluking: Tu non sai quanto mi sono divertita a vedere quello che stavi facendo. Ero in linea quando hai cominciato a lasciare tutte quelle recensioni, una dopo l’altra. Non ti mentirò….all’inizio ho pensato “è pazza!!!” poi sono passata al “non è possibile” dopo ancora al “no! Lo sta facendo veramente!”. Ti giuro che alla fine sono scoppiata sia a riidere che a piangere….tutte e due le cose per la contentezza ed il divertimento….sei incredibile!!! GRAZIE!! Non ce n’era bisogno, ma ti mentirei se dicessi che non mi ha fatto piacere. Sono veramnete contenta, lusingata, euforica, felice di quello che hai fatto. Incredibile…bastava una recensione…eppure tu…hai voluto farmi diventare pazza di gioia!

Rinoa: Certo che non me la prendo!! Sono contenta che ti sia piaciuto il cap! KISS!!!!!!

_elaine_: Le altre volte mi sono scordata di dirtelo ma: hai un bellissimo nick!!!! Anche a me dispiace un po’ per Sirius, ma così va la vita…cioè…la fic…James che non si mette nei pasticci? Mmmm impossibile!! Però tanto si sa come andrà a finire, no? BACI E GRAZIE MILLE!!!!!!

Spongebobina: spero che questo cap sia meno triste! GRAZIE e tantissimi baci!!!!!!!

AxlRoseGirl: Grazie per i complimenti, aggiorno il prima possibile…SMAK!

Mary Cry: Grazie per i complimenti, che sono sempre graditi.Ho notato che non ti piace Petunia, eh? XDXD Vero che Rem e lene sono pucciosi? Un po’ di romanticismo ci vuole in tutta quest’aria di depressione….GRAZIE!!!

LoRtFrOg: E’ da un po’ di giorni che mi chiedo: che origine ha il tuo nick? Sempre che non sia una ragione personale e che tu non voglia dirmelo…è che mi sa di simpatico e sono curiosa di sapere il significato… Grazie per il complimento…è uno dei più belli che abbia mai ricevuto…

 

Clod88: So cosa intendi…infatti per quel capitolo mi sono ispirata alla stessa cosa che hai vissuto tu con tuo nonno…a me è successa più o meno la stessa cosa, anche a me con mio nonno, e ancora mi sento male se ci penso….hai visto che è successo a Em? Svelato il mistero…..KISS!!!

Lionel: Beh…diciamo che Petunia non ha certo cercato di rendersi sopportabile, anzi! Grazie per continuare a seguirmi!!!!! SMAK!!!!!!!!!!!!!!!

BlackSmile: Allora…chiariamo un attimo una cosa (non preoccuparti, è un chiarimento, non sono arrabbiata ^.^) NON ho la minima intenzione di mettere OCC perché ritengo che i personaggi non siano assolutamente diversi nel loro carattere dalle MINIMISSIME descrizioni fornite dalla Rowling. Se poi alcuni lettori fanno confusione con la moda che spopola tra le fic di fare i Malandrini e Lily in un certo modo…non sono fatti che mi riguardano. Io ho raccolto dei dati, ci ho lavorato su e ho creato dei personaggi che rispecchiano i pochi dati a disposizione (almeno secondo me se poi trovi fonti che dimostrano il contrario….dimmelo pure, che andrò ad acculturarmi un pochettino di più, cosa che non fa mai male…). Non offenderti o altro, la mia non era una minaccia, una predica o che so io….era un CHIARIMENTO. Se ti senti comunque ferita, o vuoi contestare, o quant’altro ti stia premendo nel cervello….contattami pure, sarò felice di dare ulteriori e dettagliate spiegazioni. GRAZI PER L’APPUNTO!! SMAK!! Recensisci presto che voglio sapere la tua precisa opinione…

 

Rika!: No…come hai visto Em non ha crisi di doppia personalità….almeno per ora (BWABWAAHAHAHAH) Anche tu contro Petunia? Caspita…perchè non fondiamo un club? GRAZIE per il grandissimo complimento, veramente! Mi fa piacere….BACI!!!

PhoenixLupin: GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!!! Mi hai fatta sciogliere, mi hai mandata in eccesso di zuccheri!! Grazie per i complimenti, mi hanno fatto un piacere immenso…speravo proprio di suscitare almeno alcune delle emozioni che hai provato…e questo mi rende felice!!!

Naila: Davvero?? DAVVERO, DAVVERO?? Mi volete far morire di dolcezza!! Troppi complimenti!! SCHERZO! Sei stata brava ad azzeccare l’indizio che pareva essere una frase lasciata lì per caso….SONO CONTENTISSIMA DI AVERE UNA LETTRICE ATTENTA COME TE!!! Brava a recepire anche le prime avvisaglie verso Peter!! Sono io che devo complimentarmi…non tu!! SMAK!

Phoenix88: Anche a me piace molto Sirius…anche se non lo tratto benissimo, è vero…però penso che il suo miglior pregio sia saper amare chi davvero se lo merita…anche se alla fine ci rimane quasi sempre fregato (vedi la sua famiglia, Em nella mia fic, ecc…). GRAZIE DI TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!

Ely: Un’altra fan del club: “ammazziamo Petunia tutti insieme appassionatamente” ? Già, povero Sirius…Per Peter ho alcuni progetti….ci vuole tempo per cambiare…GRAZIE per i complimenti, che mi fanno impazzire!! SMAK!

Carillon: SAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! In che senso Petunia ti ha impressionata? Spiega, spiega…In questo cap ti ho svelato il segreto di Em!! Visto? GRAZIE E BACIONI!!!

PrinceLily: Insomma…james si è andato solo a svagare….neanche a me piace molto il suo fan club…ma credimi….se non l’avesse fatto, non ci sarebbe stato poi da divertirsi!! GRAZIE!!!!!

(p.s: nel capitolo extra che non so se posterò…c’è una piccola sorpresina ispirata a te…anzi, al tuo nick! Spero di riuscirla a postare…)

Ady: Addirittura? Cavoli!! Sono contentissimissima che ti piaccia!!! ^.^!!! Mi dispiace di aver dovuto far soffrire Sirius, ma ci saranno tempi migliori, non disperare…SMAK!!!

Illy: Come ho già detto prima…mi dispiace di dover far soffrire Sirius, ma è per il bene della storia…per la storia di james…credimi….(come ho detto a PrinceLily)…se non l’avesse fatto, non ci sarebbe stato poi da divertirsi! BACIONI!!!!

  
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