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Autore: lianny    14/05/2012    0 recensioni
-senti.... Mari...rta!- mi correggo a causa dell'occhiataccia che mi manda -ti avevo detto che sarebbe andata così e tu hai accettato, vergine o no! Quindi ora me ne vado così come sono venuto- finisco di vestirmi ed esco da quella villetta con la sigaretta in bocca e il casco della moto in mano.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11

Michele

 

 

Il lunedì di solito passo tutto il pomeriggio a giocare a calcio o a basket con alcuni miei amici ma oggi non avevo per niente voglia quindi ho salutato i ragazzi e me ne sono andato.

Stella il lunedì va sempre in biblioteca e ci rimane fino all'ora di cena e decido di farle una sorpresa andandola a trovare.

Un cazzo! La sorpresa c'era stata ma da parte mia. Stella non c'era in biblioteca!

All'inizio ho pensato che fosse tornata a casa prima ma non so perchè non ne ero convinto. Mi diressi verso casa mentre cercavo di chiamarla al telefono.

-Siamo spiacenti, il numero da lei chiamato non..- metto giù cercando di non tirare il telefono per terra. Era già la quinta volta che cercavo di contattarla. Chiamare Lorenzo o Mattia sarebbe stato inutile. Il primo era da un amico mentre il secondo era ancora a scuola.

Mi rendo conto sempre più di quanto siano inutili quei ragazzi.

Francesco era al lavoro.... Sofia! Lei era sicuramente a casa.

Provo a chiamare a casa ma nessuno risponde.... dannazione. Provo al suo cellulare...

-pronto?-

-Sofia!- finalmente.

-si Michi, cosa c'è tesoro?-

-Sofia dove sei? No! Non m'interessa! Sai dov'è Stella?- sì, in fonde che m'importa di dov'è Sofia.

-Stella? Sarà in biblioteca come sempre... perchè?-

-no non c'è, sono andato a vedere, non hai proprio idea di dove possa essere?- mi sto innervosendo.

-.... Michi non preoccuparti.... Stella sta sicuramente bene- e il fatto che me l'abbia detto lei non mi rassicura per niente.

-come fai a saperlo? Magari le è successo qualcosa! Non riesco a raggiungerla al telefono!- sono preoccupato, molto preoccupato.

-.... ok... senti io sto tornando a casa, sono andata a fare la spesa. Ci vediamo lì.... ma stai tranquillo va bene?- cerca di rilassarmi ma non sa che lei è proprio l'ultima persona che ci riuscirebbe.

-tranquillo sto cazzo! Merda!!!- e metto giù il telefono prima di affrettare il passo. Sono stato volgare lo so. E probabilmente mi scuserò pure con lei dopo ma ora ho altre priorità. Una priorità! Stella!

 

-Stella!- urlo sulla soglia di casa un po' alterato e preoccupato. Sento del trambusto dalla cucina e mi ci dirigo speranzoso.

-ciao Michi! Mi vieni a dare una mano?- Sofia! Ma che cazz...

-Stella è qui?- chiedo a bruciapelo ignorando la sua richiesta di aiuto.

-.... no... non è in casa.... è in giro con delle amiche.... sono riuscita a contattarla.... ha detto che era al cinema... che per questo non ti rispondeva.... arriverà fra mezz'ora.... ha detto di non preoccuparsi....- mi dice tutto questo mentre sistema la spesa, dandomi le spalle e stando attenta a non guardarmi.

-...eh? Cinema... ma...- sono sorpreso ma di certo più tranquillo -ok... allora vado di là in salotto ad aspettarla...- lascio Sofia da sola e mi dirigo verso il divano.

Sono seduto da cinque minuti buoni quando mi accorgo di aver acceso la tv ma di non seguirla per niente. La mia mente è in subbuglio e non ne capisco il motivo.... poi... mi sono iniziati a venire dei dubbi!

Perchè Stella non mi aveva detto che sarebbe uscita con delle amiche?

E con quale amiche? Stella non è tipo da andare al cinema! L'anno scorso ci avevo messo una settimana per convincerla ad andarci.

E poi, se era ancora al cinema, perchè aveva risposto a Sofia e non a me?

Sofia! Mi ricordai in quel momento di una cosa che tutti sapevamo e per la quale non vinceva mai nei giochi di società...

Sofia quando mente mette troppe pause nelle frasi e non ti guarda mai negli occhi... proprio come poco fa!

Sembro una molla dalla velocità con cui mi sono alzato dal divano. Torno veloce in cucina, senza fare caso a Mattia che entra dalla porta d'ingresso.

-Sofia!- devo aver pronunciato il suo nome un po' troppo alto perchè si è presa un gran spavento.

-Michi!... cosa c'è?- mi guarda stranita mentre Mattia entra in cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare.

-Sofia... ripetimi dov'è Stella...- lo dico in modo calmo, dopotutto può essere tutto frutto della mia paranoia. La guardo mentre sobbalza leggermente e guarda per terra.

In quel preciso istante fui sicuro che qualunque cosa avesse detto sarebbe stata una bugia.

-...è...al cinema... appena finisce il film... ha detto che torna- balbetta lei.

-Cazzo!- Mi trattengo dal metterle le mani addosso e ci riesco ma dal mio sguardo devono essersi capite le mie intenzione poiché Mattia si mette subito fra me e lai, preoccupato.

-Michele?... cosa ti prende?- il marmocchio mi fissa e poi si gira verso Sofia che ci guarda a vicenda -... cosa succede Sofia?-

-niente.... insomma.... Stella è un po'.... cioè no.... fra un po' arriva- continua lei.

Mi incazzo come una bestia ma continuo a trattenermi. Ragiono un po', dopotutto è la mia madre affidataria, ha fatto molto per me, devo stare calmo. Poi mi viene in mente di richiamare Stella. Perchè non ci ho pensato prima? Prendo il cellulare in mano così velocemente da farlo quasi cadere.

-Siamo spiacenti, il numero da lei ch..- merda! Che cazzo succede?

-non risponde....- penso ad alta voce.

-chi? Stella? Lei non risponde?- Mattia mi si avvicina, a suo rischio e pericolo visto il mio stato d'animo. Non lo ascolto neanche rivolgendomi verso Sofia.

-.... perchè mi hai mentito?- lei è sorpresa e riabbassa gli occhi.

-non l'ho fatto- altra bugia.

-Sofia... mi stai abbastanza a cuore quindi te lo chiedo di nuovo gentilmente.... lo sanno tutti che non riesci a guardare nessuno in faccia quando menti.... dov'è Stella?- stringo i pugni per controllarmi.

Lei alza la testa con un'espressione sofferente e inizia a parlare, almeno stavolta mi guarda dritto negli occhi.

-mi....- prende aria -mi spiace Michi ma non posso dirti dov'è. Ma stai tranquillo che sta bene ed è vero che tornerà fra poco!- mi sorride leggermente -sarà qui proprio come tutti gli altri lunedì, stessa ora. Vedrai!-

-tranquillo? TRANQUILLO?- ecco! Non potevo mica resistere ancora per molto -STELLA È SCOMPARSA DA PIÙ DI UN'ORA E TU VUOI CHE IO STIA TRANQUILLO?-

-Stella è scomparsa?- dicono Mattia e Lorenzo all'unisono. Lorenzo doveva essere arrivato in un momento non precisato della mia discussione con Sofia senza che me ne fossi accorto.

-NO!- ribatte Sofia, arrossita -no. Sta bene. Sta bene. Tra poco arriverà e lo vedrete anche voi- continuava a guardarmi quindi almeno sapeva che sul fatto che stava bene e che sarebbe tornata non mentiva. Presi aria più volte prima di parlare.

-ok... ti credo... aspetterò 20 minuti. Non uno di più. Se non torna allora non risponderò più di me stesso- non era una minaccia, non avrei mai fatto del male a Sofia, ma di sicuro qualcosa sarebbe successo.

Passano altri cinque minuti stando noi tre seduti intorno al tavolo mentre Sofia inizia a cucinare. Sembrava tutto normale ma si vedeva che era agitata.

La mia mente non faceva altro che pensare a dove poteva essere Stella o alla ragione per cui lui non ne sapeva nulla. Insomma stavamo parlando di Stella! Non c'erano segreti tra di loro!

Poi qualcosa delle parole di Sofia mi tornarono alla mente.

-sarà qui proprio come tutti gli altri lunedì, stessa ora. Vedrai!- significa...

-Sofia...- sono calmo, sono calmo.... molto calmo.

-... dimmi Michi- e si volta verso di me.

-prima... hai detto che sarebbe arrivata... come tutti i lunedì... significa che ogni lunedì lei va nello stesso posto? Senza avercelo mai detto?- sono sorpreso anche io da questo suggerimento... è alquanto improbabile... vero?

-.....- Sofia non risponde ma dalla sua espressione capisco di averci azzeccato.

-cazzo!- ruggisco piano dando una manata al tavolo.

Lorenzo e Mattia ci guardano preoccupati senza sapere neanche cosa chiedere... poi nel silenzio si sente la porta d'ingresso che si chiude.

È troppo presto perchè Francesco rientri dal lavoro... quindi doveva essere...

Non riesco ad alzare lo sguardo sulla figura di cui vedo i piedi, sulla porta della cucina.

-Stella.... bentornata....- Sofia è visibilmente sollevata dall'arrivo della ragazza.

-..... si....- dice lei avvicinandosi a me che ancora guardo la mia mano appoggiata al tavolo. Avevo così tanta voglia di vederla, di sapere... perchè adesso ho paura di scoprire cos'ha da dire?

Mi appoggia una mano sulle spalle.

-Lele...- merda! Non resisto più e alzo lo sguardo pieno di rabbia e frustrazione verso di lei... tutte cose che spariscono appena vedo la sua espressione sofferente e tirata.

-.... Stella... ma che ti è successo?-

  
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