-"E se lo volessi coprare?" dice una voce.
-"Be ma è rot... Cosa ci fai qui brutto stronzo?! grido inferocita a Nick.
-"Senti dobbiamo parlare, per la pausa a pranzo mangiamo inseme ok? Lo pago io il CD." Dice strappandomi dalle mani il CD, portandolo alla cassa.
-"Non ho nulla da dirti, tieniti pure quella MERDA di CD, oggi devo già mangiare con James." dico lanciando uno sguardo a James che stava prendendo lo scontrino del CD.
-"Cosa cazzo esci con quel frocio?! Dio santo, sei caduta in basso."
-"Permettiti di offendere ancora James e ti tiro una scarpa in faccia. Io sono caduta in basso? Lo so, ma sono stata ancora di peggio, la tua ragazza."
Il suo sguardo mi fulmina e sento la sua mano sulla mia guancia. Non è una carezza, anzi da male.
Cado a terra chiudendo gli occhi e mi stringo tra le mani il CD che avevo ripreso dalle sue mani.
Sento Nico sbraitare contro Nick. Qualcuno mi rialza. Mi appoggio al petto di quella persona con gli occhi chiusi.
-"Grazie." dico riprendendomi.
-"Di nulla, hai l'occhio rosso, ti accompagno in bagno."
Non riesco ad aprire gli occhi, ho paura di aprirli e non so perchè.
-"You are very beautiful." dice il ragazzo.
Aspetta.. conosco quella voce, ma non capisco chi sia ancora. Entro in bagno e mi sciacquo la faccia, gli occhi mi bruciano ancora un po.
Li riapro. Il ragazzo non c'è più.
-"Oh Silvia tutto bene?" mi dice Nico.
-"Sisi, tutto bene." mi avvicino a lui e lo abbaccio, è stato lui a buttare fuori Nick.
-"Non stare più sola, stai sempre con James... e se c'è bisogno anche con me.
-"Grazie Nico, sei il migliore! Ma senti chi era quel tipo che mi ha aiutata, aveva un accento strano.. tipo inglese o irlandese."
-"Si.. aspè non mi ricordo bene come si chiama" Dopo te lo dico che ci penso meglio."
Detto questo ritorno nella mia postazione a sistemarla, ma è già sistemata.
-"James, hai messo apposto te?" dico al cassiere
-"No."
-"E chi è stato?"
-"Sto cazzo. No dai scherzo, non saprei ... Nico è impossibile perchè ha sbattuto fuori il coglione ed è venuto da te insieme a quell'altro."
-"Ma 'sto quell'altro chi è?! Cazzo oggi è strana Milano."
-"Succede Silvia, dai parliamo dopo che ci sono delle clienti."
Per la prima volta non avevo molto da fare, quindi quel poco lo volevo fare bene. Dovevo semplicemente spolverare la moquette di Wartogh's ed ero apposto, tranquilla.
Ma chi era il tipo? Bhà.