Tutto è Diverso.
L’aria che un tempo era cupa, tetra che sembrava voler portare morte, ora è di nuovo fresca, leggera è un aria Diversa.
Il cielo che fino a poco tempo fa era grigio, plumbeo e pieno di Dissennatori, adesso è azzurro, sereno, è un cielo Diverso.
Il castello, la scuola, Hogwarts dove prima c’erano i Mangiamorte a combattere, dove si onorava la purezza del sangue, dove nell’ultimo anno abbiamo imparato che i Babbani sono sporchi, stupidi, feccia ora sembra rinata, ricostruita grazie all’aiuto di tutti gli studenti, anche il mio.
Ricostruita come un tempo.
Uguale ma allo stesso tempo Diversa.
Le persone, che prima non uscivano di casa per paura di essere attaccate, tenevano la testa bassa per non incrociare i volti dei Mangiamorte, ora sono in strada, si salutano, ridono felici.
Le persone hanno superato la guerra, ne sono uscite Diverse.
Ma io? supererò tutto questo? Potrò mai vivere spensierato i miei 18 anni?
Sono maturato, cresciuto, sono cambiato.
A 11 anni ero un ragazzino bastardo e prepotente, e ora?
Ho 18 anni, sono un ragazzo cresciuto troppo velocemente o un uomo non ancora maturo?
La sofferenza che vedevo in torno da bambino non mi ha mai toccato sul serio, fino al mio quarto anno di scuola.
L’anno in cui il  Signore Oscuro è tornato, quando Lord Voldemort è risorto.
La mia vita, la vita della mia famiglia ha iniziato a sgretolarsi da quel giorno.
Quel maledetto giorno nel quale mio padre si smaterializzò al cimitero di Little Hangleton , mentreio ero a Hogwarts sugli spalti del campo da Quidditch dove si stava svolgendo la  terza prova del torneo tre maghi.
Quando Potter uscì dal labirinto il lacrime, con il corpo senza vita di Diggory e urlando che il signore oscuro era tornato, tutti si fece più chiaro riguardo al comportamento di mio padre durante le vacanze natalizie.
Alla metà del mio quinto anno, mia zia Bellatrix insieme ad altri detenuti, evase da Azkaban venendo a vivere da noi.
Mentre a Giugno mio padre fu arrestato durante una missione affidatagli da Lord Voldemort in persona.
Poi ricevetti il marchio nero.
La mia rovina , la mia condanna, una punizione verso mio padre e i suoi continui fallimenti.
Ero solo un ragazzo, segnato a vita e con una missione difficilissima da portare a termine.
Uccidere Albus Silente, il più grande mago di tutti i tempi.
Alla fine dell’anno, dovetti scappare da scuola insieme ai Mangiamorte dopo aver visto Silente cadere dalla torre di astronomia ucciso da Severus Piton.
L’ultimo anno la scuola era “governata” dai Carrow, mentre il nostro preside non si faceva mai vedere.
Durante le vacanze di pasqua, al Malfoy Manor furono portai alcuni prigionieri, tra cui la Granger, Weasley e Potter.
Lo sfregiato era irriconoscibile, faccia gonfia, occhi ridotti a fessure e la cicatrice era molto tirata.
Nonostante tutto ero sicuro che fosse lui.
Mentì a tutti, ai miei genitori, a mia zia Bellatrix, agli altri Mangiamorte.
In quel momento mi sono comportato da ragazzo diciasettenne e condannare a morte un altro ragazzo, anche se questo era Potter, non mi sembrava giusto.
I prigionieri scapparono e il Signor Oscuro ci punì.
Ci punì per averlo chiamato per un “ falso allarme”.
Infine un giorno, Potter arrivò al castello seguito da tutto l’ordine della fenice.
Il giorno dove la mia vita, la vita dei miei genitori cambiò.
Il giorno della guerra, il giorno del dolore, il giorno delle scelte.
Il trio dei miracoli mi salvò la vita due volte quel giorno, e quello stesso giorno mia madre salvò la vita a Poter.
Quel giorno Narcissa Black in Malfoy, mentì al Signore Oscuro, affermando che il ragazzo era morto.
Quel giorno persi un amico nella stanza delle necessità, ucciso dal suo stesso fuoco.
Era il 2 Maggio 1998.
Ora mi ritrovo ai margini della foresta proibita, guardando quel castello nella quale ho vissuto tante esperienze che mi hanno cambiato.
Io, Draco Lucius Malfoy ero un ragazzino superbo, bastardo, che trattavo tutti come se fossero inferiori a Me.
Io, Draco Lucius Malfoy sono un uomo adulto, cresciuto.
Io sono Diverso.
Adesso non ci sono più Mangiamorte e Ordine della Fenice.
Non ci sono più Purosangue, Mezzosangue o Nati Babbani.
Adesso tutto è Diverso
Io sono Diverso.
La mia vita è Diversa.
Il mondo magico è Diverso.

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Ehi, ehi, ehi.
Piccoli pensieri di Draco alla fine della II Guerra Magica.
Questa storia mi è venuta in mente durante una lezione di Latino, troppo noiosa.
Spero vi piaccia.
Au Revoir Sil.