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Autore: Halfblood_princess    14/05/2012    4 recensioni
Una nuova minaccia incombe sul pianeta Terra.
Strani fenomeni si stanno manifestando nel mondo ed i Vendicatori, con qualche nuovo componente, sono stati richiamati a difendere la pace.
Riusciranno, anche questa volta, a salvarci?
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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avengers capitolo 1
CAPITOLO PRIMO – FIRST MEETING


Era passata una settimana da quando Fury era venuto a reclutarmi come nuovo membro nel progetto Avengers. L'essere sull'orlo di una possibile guerra tra mondi mi aveva spinta ad accettare l'offerta della S.H.I.E.L.D. senza fiatare. 

Ecco spiegato il perchè mi ero ritrovata, durante un'afosa serata di fine agosto, al tavolo con uno che sembrava Tony Stark, il famoso genio miliardario di New York; un tizio biondo che continuava a fissarmi; un uomo e una donna che parlavano sottovoce tra di loro; e un altro, alla mia destra, che prendeva le distanze da tutti. A dire il vero mi sembrava un tipo tranquillo anche se continuava a guardarsi in giro come un maniaco, ma sono solo piccoli dettagli.

"Signori, signore, grazie per aver accettato di entrare a far parte del secondo progetto Avengers. - disse Fury entrando nella stanza e sedendosi a capotavola. - Lasciatemi spiegare perchè siete stati conv...."

"Aspetta, aspetta... Perchè c'è anche la bambina?" chiese Stark indicandomi. Nessuno gli aveva insegnato che indicare la gente non era educato?

"Quella non è una bambina – continuò Fury sbuffando – e ti potrebbe fare il c*lo a stelle e strisce in due secondi. Lei è Lilian Johnes ed è il nuovo membro dei vendicatori. Ora, se il signor Stark non mi interrompe nuovamente passerò ad illustrarvi il motivo per cui siete qui. Due settimane fa', 27 miglia a sud di Philadelphia, si è verificato uno strano fenomeno metereologico: il cielo si è oscurato improvvisamente e le nuvole andavano a formare uno strano cerchio. Lo stesso fenomeno è apparso a Kansas city e a Detroit rispettivamente 5 e 2 giorni fa. Signori, abbiamo le basi per supporre che quelli erano portali dimensionali. Proprio come l'ultima volta." finì passandosi stancamente una mano sul volto come per scacciar via la stanchezza.

Naturalmente mi avevano spiegato che cosa era successo l'ultima volta, tre anni fa, ma non capivo comunque: mi avevano detto che per aprire un portale c'era bisogno di un oggetto chiamato tesserak che, a quanto mi risultava, era stato portato via da un certo Thor, il dio dei fulmini della mitologia norrea.

"Come è possibile, signore. Il tesserak lo ha Thor!" disse il biondino confermando le mie supposizioni.

"Per quello che ne sappiamo noi. Dovrete effettuare numerose ricerche, tuttavia non vi abbiamo convocati qui solo per studiare questi fenomeni: abbiamo paura che qualche alieno, di qualche strano mondo, possa sfruttare questi portali per attaccarci. - spiegò Fury alzandosi e iniziando a girare per la stanza - Abbiamo contattato Thor, dovrebbe arrivare domani. Inizieremo le ricerche con il suo arrivo, quindi per adesso siete liberi. Ci aggiorniamo." concluse uscendo dalla stanza seguito dalla donna e dal suo amico.

"Secondo voi potrebbe esserci di nuovo Loki dietro a tutto questo?" chiese l'uomo alla mia destra mentre si puliva gli occhiali.

"No, il piccolo cerbiatto è ad Asgard sorvegliato da Thor. – replicò Stark per poi girarsi verso di me iniziando a fissarmi – Non abbiamo ancora avuto l'occasione di presentarci. Io sono Tony Stark, quelli che se ne sono appena andati sono Natasha Romanoff e Clint Barton, mentre loro sono il verde professor Bruce Banner e il capitan ghiacciolo Steve Rogers." continuò l'uomo procurandosi le occhiatacce dei suoi due compari.

"Lilian Johnes, ma chiamatemi Lily. - risposi sorridendo – Professor Banner ho sentito molto parlare di lei, è un vero piacere conoscerla dal vero!" continuai alzandomi e andandogli a stringere la mano mentre mi guardava un po' sconcertato. Di certo non si aspettava che lo conoscessi, ma tra noi mutanti era diventato famoso soprattutto per le sue ricerche sui raggi gamma.

"Non è giusto che solo tu, Bruce, abbia dei fan!! - replicò falsamente offeso, mentre il dottore se la rideva. - Bah, io andrò in laboratorio ad iniziare ad indagare su questi portali. Arrivederci!" finì Stark, raggiunto dopo poco dai suoi compari. Essendo rimasta sola decisi di andare nella mia stanza, che mi avevano mostrato appena arrivata qui. 

Fortunatamente, presumo per grazia divina conoscendo il mio senso di orientamento, non mi persi e una volta entrata iniziai a sistemare tutta la mia roba. Quasi mi sembrava ancora incredibile: da professoressa di scienze e matematica nella scuola per mutanti di Xavier, a partecipante ad un progetto per la salvaguardia del pianeta. Certo avevo dei poteri, ma non riuscivo proprio a capire perchè avessero scelto proprio me fra i milioni di mutanti esistenti. Cosa avevo io di speciale? 

Lanciai uno sguardo all'orologio e notai che erano le 23:47, era ancora abbastanza presto, ma decisi comunque di andare a dormire per sfuggire ai miei pensieri. Mi slegai i miei lunghi capelli neri e mi sdraiai a letto. Anche quella notte ebbi degli incubi. 

Non sembravano nemmeno passati 10 minuti da quando mi ero addormentata, che il bussare incessante alla porta della mia stanza mi fece svegliare. Alzandomi molto lentamente andai ad aprire la porta e mi ritrovai di fronte al tizio biondo della sera prima, mi sembrava si chiamasse Steve.

"Scusi per averla svegliata – si scusò l'uomo – ma tra mezzora c'è una riunione, Thor è arrivato."

"Oh grazie, mi preparo e arrivo." dissi, e senza aspettare una risposta chiusi la porta per andare a prepararmi. Ok, forse ero stata un pochino maleducata, ma odio quando la gente mi sveglia, soprattutto se sono le....LE 5:15!!! Qui siamo decisamente fuori di testa!

Venti minuti dopo ero pronta così decisi di avviarmi. Aprii la porta, ma non aspettando di ritrovarmi ancora Steve davanti, urlai facendolo sobbalzare.

"Oddio, non farlo mai più!" gli intimai posandomi una mano sul cuore e cercando di ucciderlo con i miei infuocati occhi rossi. Ebbene si: una delle mie caratteristiche principali erano i miei occhi scarlatti, erano strani, ma li amavo proprio perchè unici.

"Chiedo scusa, la stavo aspettando." mi disse mortificato abbassando lo sguardo.

"Grazie, ehm scusa tu se ho urlato e se ti ho chiuso la porta in faccia, sai è un po' presto." mi scusai arrossendo di vergogna.

"Non si deve scusare. Ieri non ho avuto l'occasione di presentarmi come si deve: io sono Steve Rogers, al suo servizio." disse inchinandosi leggermente e posandomi un leggero bacio sulla mano facendomi arrossire ancora di più, se possibile.

"Io sono Lily, e dammi del tu, sennò mi fai sentire vecchia - gli dissi sorridendo – ora però sarà meglio andare o rischiamo di arrivare in ritardo!"

Steve mi porse il braccio e una volta afferratolo, mi scortò nella sala riunioni come un perfetto gentiluomo.

#Angolo autrice#

Ciao a tutti, ecco come promesso il primo capitolo. E' un po' cortino, ma andando avanti i capitoli si allungheranno. 

Colgo l'occasione per ringraziare coloro che hanno letto, inserito la storie fra le seguite e Lady of the sea che ha recensito. Grazie mille a tutti quanti! Cercherò di aggiornare in settimana, alla prossima!

Baci

Halfblood_princess

   
 
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