Sei sicuro, Severus?

Certo.
Non mi è mai importato della Sanguesporco.
Era libera di fare qualsiasi cosa avesse voluto.

Anche sposare lui, Potter?

Qualsiasi cosa.
Avrebbe dovuto capire che quella scelta l’avrebbe uccisa.
Avrebbe dovuto capire che l’avrebbero portata alla morte.

Ad ucciderla però sei stato proprio tu.
Tu, Severus, l’hai condotta alla morte.

Ho solamente fatto il mio dovere.
Ho eseguito gli ordini del mio Signore.

Un Signore che non ha ascoltato nemmeno la tua supplica?

Non era degna della mia attenzione.

Lo dici solo perché ti ha rifiutato, Severus.
L’unica ragazza che tu abbia mai amato, ti ha rifiutato.
Brucia, vero?

Non c’è nulla che brucia.
Semplicemente, non è rimasto nulla.
Almeno, non in questo involucro chiamato cuore.

E allora perché sei qui, fuori da questa finestra, ancora?
Non speri forse di rivedere qualcosa che te la ricorda?

«Lei chi è?»
Un bambino con i capelli neri e gli occhi verdi ti guarda.
Non può avere più di cinque anni, calcoli.
«Cerca lo zio?» insiste il bambino, e i suoi occhi ti scrutano curioso.
Non riesci a staccare i tuoi occhi dai suoi.
Ti perdi in quel mare di verde, come se avessi davanti di nuovo lei.

Ma non è lei, vero, Severus?
C’è altro che vedi, rispecchiandoti in quegli occhi…

«Harry, vieni dentro. ADESSO»
Un’altra voce ti fa alzare la testa di scatto.
Una donna bionda e magra urla dalla finestra.
Anche i vostri occhi si incontrano per un istante.
Lei arriccia un labbro, tu distogli subito lo sguardo.

Petunia non ha mai destato la tua attenzione.
Così arrogante, così sciocca.
Non avresti mai pensato fosse sua sorella, vero?

Lily non c’è più.

Ma i suoi occhi sono ancora lì.
Il colore è lo stesso, lo vedi?

Lily Evans non è mai esistita.
Non per me.
Non per il bambino.

Qual è il tuo colore preferito, Severus?

Verde.

Ne avevo la certezza.