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Autore: _Hana_    15/05/2012    1 recensioni
Essere circondati da pupazzi di sabbia e pezzi di creta modellabili a seconda delle situazioni è triste.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Pupazzi di sabbia"



Ci sono notti in cui la solitudine è forte e allora il cuore mi sembra scoppiare di infelicità.
In questi momenti vorrei avere solo una persona accanto che mi di dica “Hei,lo so che non stai bene.Se hai bisogno di compagnia fammi un fischio”mi sforzo di essere gentile e una spalla su cui piangere per i miei conoscenti,ma la verità è che io sono sola.
Ogni giorno sono circondata da una moltitudine di “amici”,ma in verità quello che sento è il silenzio.
I veri amici non sono quelli che si contano su Facebook o quelli che ti fanno copiare i compiti quando devi essere interrogato,no,per me sono coloro che non mi fanno cadere lacrime e che mi prestano il loro tempo ascoltandomi.

Ecco,adesso piango.
Piango perché questo vuoto sento che è incolmabile,come se il peso dell’universo mi ricadesse sulle spalle senza nessuno che mi aiuti a sostenerlo.
So perfettamente che al mondo esistono situazioni ben peggiori,ma questo è il mio presente e per me è importantissimo.

L’amore è una conseguenza dell’amicizia,credo.
Sono ancora giovane e consapevole che ci sono poche possibilità di incontrare il vero amore adesso,ma io non chiedo questo. No.
Voglio vivere e scoprire a tempo debito questo forte sentimento che spero mi sarà concesso di provare,per adesso quello di cui ho veramente bisogno è un amico.
Sfogarmi con qualcuno che mi possa rispondere,trovare la persona giusta che sia maschio o femmina,che mi sappia consolare anche quando non voglio.
E la paura che non esistano persone del genere mi attanaglia il petto,mi fa sentire vuota e distante,mi fa perdere il controllo delle perle amare che rigano le mie guance e mi ricorda che stò sprecando il mio tempo.
Forse è vero,aspetto e cerco in tutti qualcuno di speciale che non c’è,forse dovrei pensare ad altro,ma questa sono io:è sbagliato avere paura di essere circondata da pupazzi di sabbia?
Ci sono sere in cui questi pensieri non mi toccano minimamente,in altre invece mi sembrano la mia disgrazia più grande:vedo in giro presunti migliori amici che ridono e scherzano e mi sembra di essere tagliata fuori da quella felicità perché anche se vengo invitata alle feste, fuori a spettegolare,quando mi rivolgo alla gente intorno a me,sembra di urlare al vento.

Forse quello che stò cercando di spiegare è un concetto talmente utopico che nessuno si è mai preoccupato di sviluppare.
Forse mi stò facendo delle inutili preoccupazioni,ma non è umano pensarla così?
Desiderare ardentemente di poter avere una spalla su cui piangere,un paio di occhi in cui trovare conforto,una persona con cui scherzare e arrabbiarsi.
L’amore credo sia un sentimento in parte egoista.
Si pensa solo a quello che si prova e a quello che potrebbe piacere alla persona amata,ci si rinchiude in una stanza isolata se la dichiarazione va male o non viene considerata,nonostante ciò lo bramiamo sempre di più.
Quello che provo io adesso è la stessa cosa:un qualcosa di egoista che mi fa soffrire,che mi prende di sorpresa facendomi deprimere.
Forse dovrei lasciar perdere e continuare a vivere come se niente fosse … eppure la mia ricerca continua.
Ogni qualvolta faccio nuove conoscenze,cerco costantemente in esse quel qualcosa che mi faccia accendere la lampadina in testa “Ecco,questa è una persona di cui ci si può fidare”.
Continuo a sfogliare i miei ricordi alla ricerca di occhi che sono stati veramente importanti per me e quando mi accorgo che la lista è vuota prendo conoscenza del fatto che l’adolescenza è un periodo che voglio dimenticare.
Sarà un fatto ormonale,ma la solitudine è una nemica terribile e perseverante,anche quando si crede di averla allontanata eccola che ritorna all’ennesima potenza.

Le amicizie sincere sono fondamentali in questo periodo.

Vorrei urlare al mondo che sono stanca di questa situazione,di essere circondata da pezzi di creta modellabili a seconda delle situazioni.
Poter ridere con l’anima non per una battutina squallida e punzecchiante,ma per qualcosa di comico e impossibile.
Se solo ci fosse qualcuno dall’altra parte del filo rosso per me … magari siamo collegati veramente gli uni agli altri da un pezzo di tela invisibile ma colorato,sarebbe fantastico! 
Chissà chi o cosa mi riserva il Futuro.
Potrei fantasticare ore e ore di scuola su chi potrei incontrare,vorrei sapere se ci sarà veramente qualcuno che lascerà un segno indelebile nella mia memoria o se mi ritroverò a morire sola.

Qualcosa o qualcuno che mi portegga da me stessa,ecco cosa cerco!


Niente pupazzi di sabbia e pezzi di creta modellabili,persone vere che respirino,piangano,gridano e che mi critichino.
Amici che lo vogliano essere,che nonostante le mie stranezze e i miei sbalzi d’umore rimangano e allora correrò ad abbracciarli perché mi avranno fatto capire che non sono sola.

Credo che il sentimento peggiore sia quando qualcuno ti fa sentire speciale,dopo improvvisamente ti lascia in sospeso e tu devi comportarti come se non ti interessasse completamente.

Il problema è che le persone tornano,tornano,se ne vanno e tornano infinite volte.. non rendendosi conto che basta rimanere,rimanere,una sola volta.

 



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