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Autore: CuteAndIrish    15/05/2012    1 recensioni
Niall Horan and Demi Lovato- due celebrità, due mondi. Ma quando Niall accidentalmente fa un errore, le due pop-star adolescenti dovranno far finta di essere una coppia, davanti a tutti. In seguito. migliaia di blog e twitter dedicati a loro. Dopo, torneranno alle loro normali vite separate. Lentamente, però, nascerà davvero qualcosa di speciale. E quindi cosa succederà quando gli toccherà di mollarsi in tv davanti a milioni di persone? Traduzione di blamehoranmones, su tumblr.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Feelin' Lucky


Fotomontaggio di 
tamemydesires:
Nota della traduttrice: Se vuoi leggere la versione originale (ovvero non rovinata dalla sottoscritta), di blamehoranmones, clicca qui. La traduzione fa schifo, ma adoro questa fanfiction e ci tenevo a tradurla in italiano. 

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Demi sedeva su un piccolo sgabello di fronte al banco, sorseggiando la sua Coca-Cola dietetica.


Lei odiava quella dietetica.
Dietetica un corno, davvero.

Ma certe persone non afferravano il concetto, pensò, indicando il suo preparatore atletico.
                E così, si mise a dondolare avanti e indietro sulla sua sedia, annoiata …?, senza nemmeno preoccuparsi di aprire una conversazione con qualche personaggio famoso di passaggio. Questo era il quarto after-party a cui doveva partecipare questo mese, e quello di oggi era appena iniziato. Se avesse potuto scegliere, avrebbe preferito rimanere a casa, a guardare le repliche di qualche programma di cui non gliene fregava niente -in modo da avere abbastanza tempo per riprendersi dalla sua recente rottura, a causa di uno schifoso modello-.
Ma non aveva deciso lei di stare lì, quindi dovette sfoggiare un finto sorriso davanti ai giornalisti, che come avvoltoi andavano alla ricerca di gossip.

Ogni sera, quando finalmente era da sola, doveva affrontare la sua anima spezzata. E così, silenziosamente, per non far preoccupare nessuno, impugnava un coltello in mano nell’angolo della sua stanza buia. Per qualche ragione, l’aiutava. Non sapeva perché, e non voleva nemmeno saperlo.  C’era qualcosa di confortante nel tenere un coltello appuntito sulla sua pelle morbida.
              
Ovviamente, nessuno sapeva del suo passatempo notturno. Era già andata una volta in riabilitazione, e voleva far credere a tutti di aver smesso con i suoi “problemi mentali”. Aveva smesso per un po’, ma lo stress, la pressione della società e le bugie di tutti a cui lei credeva peggiorarono il suo affronto con se stessa.
              
Doveva ancora restare forte di fronte ai suoi fan. Anzi, lei doveva almeno far finta di restare forte. Ma non lo era davvero nel profondo, voleva esserlo, ma non poteva. C’erano troppe cose che la turbavano. Aveva bisogno di qualcuno lì per lei. Ma non c’era nessuno a parte le fan urlanti, guardie del corpo arrabbiate, e ficcanaso fastidiosi.
              
Si immerse nei suoi pensieri, per chissà quanto tempo, con la testa appoggiata sul palmo ed il gomito sul tavolo. Stava sprofondando nel sonno, ma un colpetto sulla spalla, la interruppe. Sentì respirare ed in seguito il fiato caldo sul suo collo. Sbatté le palpebre due volte, tirando i suoi capelli indietro per vedere chi l’aveva interrotta.      

 “Niall…Horan?” Demi chiese intontita.

C'era Niall, un paio di centimetri di distanza da lei, certamente troppo vicino per i suoi gusti. Demi lo spinse via, concludendo che lui era solo uno di quelle persone un po’ invasive.

 “Demi!” esclamò, a voce piuttosto alta, buttandosi sulla sedia di fianco a lei.

La ragazza si sentì sorpresa a sentire la sua voce, ma era come se non si fossero parlati prima, perché avevano già parlato l’uno dell’altro, per essere più precisi, ma mai dal vivo. Questa, questa era la prima volta che si vedevano per davvero. Lei allungò la sua mano, offrendosi di stringergliela. Invece, lui  gliela prese, baciandogli le nocche e posando la sua mano sul suo petto.

 “E’ un onore.” Niall disse in uno strano modo cavalleresco, inchinandosi di fronte a lei.

Ah, Demi pensò, accorgendosi della bottiglia di vino che portava in mano, per la prima volta. Era leggermente sorpresa, per essere onesti. Era ovvio che si vendevano alcolici al club, ma non è che in questo genere di locali ci si può ubriacare liberamente, soprattutto quando sì è famosi. Qualcosa potrebbe andare storto e rovinare la tua carriera. Quando sei ubriaco, non puoi farci nulla, potresti rivelare un grande segreto imbarazzante, rompere qualcosa (o qualcuno), iniziare a sbaciucchiarti con qualcuno, fidanzato o no, creare grandi scandali… un no-no per la tua carriera.

Ma Niall aveva superato il limite già da un po’ di tempo, dato che lui stava cantando Viva la Vida, giocando con I capelli di Demi e facendocene dei baffi.
Demi lo guardò scandalizzata.

Non era strano. Niente affatto.

Poi, nella sua trance inconsapevole, si inclinò di lato, cadendo dallo sgabello. Spostò il suo sedere e cadde goffamente, credendo di atterrare con grazia.

"Fiera fanciulla, vuole ballare?", esclamò. Ignorando la risposta, lui la prese tra le sue braccia e iniziò a danzare avanti e indietro con lei, petto contro petto. 
Canticchiava con la testa china sulla sua spalla, chiudendo gli occhi e rilassandosi.

Ubriaco. Davvero ubriaco.
               
Lei provò a spingerlo via, ma lui le rimaneva testardamente incollato e forte, anche nel suo stato sbronzo. Poi la lasciò andare goffamente, facendola cadere all’indietro, atterrando sul bordo del vestito rosso di pelle.

“Oh aspetta, lascia che ti aiuti.” Niall si offrì inconsciamente.
“No, grazie” Demi disse alzandosi, ma il Niall ubriaco non la ascoltò. Lui doveva aiutarla.
Si chinò per tirarla su, ma inciampò su se stesso, spingendo Demi esageratamente, facendole sbattere la testa contro il marmo freddo. Ciò non bastasse, anche Niall cadde, sporcando il vestito di Demi con il vino.

                Demi spinse subito via Niall , mugolando esasperatamente. Click, click, click, un flash di una macchina fotografica. Ora doveva andarsene. Demi ne aveva avuto più che abbastanza. Voleva urlare, soprattutto a Niall, che aveva preso a singhiozzare sul suo bicchiere versato in posizione fetale sul pavimento. Due dei suoi compagni accorsero sul posto, preoccupati, Liam, seguito da un divertito Louis Tomlinson. Liam iniziò a chiedere a Demi cosa era appena  accaduto, ma non volendo mettersi a litigare, lei semplicemente passò le due grandi guardie del corpo davanti alla porta, e si fermò sul marciapiede, rabbrividendo nel suo vestito inzuppato nella notte fredda. Segnalò un taxi, pronta a lasciare quel club maledetto.


Se c'è qualche errore, segnalatemelo nella recensione. :D Spero vi sia piaciuto il capitolo ^^
   
 
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