"Continuai a mordere l’unghia del dito, senza però rovinarla in maniera irreparabile, ed alzai il viso per vedere se nei paraggi c’era qualcuno a cui chiedere un parere sui primi piatti, ma mi bloccai quando scorsi per la seconda volta in quella serata la figura dell’uomo.
Si era tolto il cappotto adesso, e lo teneva ripiegato sul braccio con la mano infilata nella tasca dei pantaloni scuri; come avevo notato anche prima era vestito elegantemente. Il viso, che prima non avevo notato, aveva dei lineamenti marcati ed allo stesso tempo delicati. I capelli, di una strana quanto particolare colorazione di rosso, erano scompigliati ad arte come se avesse trascorso diverse ore a pettinarli con le dita.
Un uomo affascinante, mi ritrovai a pensare involontariamente."