Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |       
Autore: Aleena    15/05/2012    0 recensioni
Ci sono delle storie che vale la pena di raccontare. Fiabe che hanno il sapore della leggenda e che mutano a seconda della voce narrante; come la storia della Bambina nella Nebbia o di sua madre, la Strega che legge il futuro nel sangue.
O quella di Samuele, il ragazzo dalla gamba malata che nelle storie viveva e che partì per svelarle. Chi sono, ti chiedi? Se davvero non li conosci, allora seguimi: ti racconterò una storia...
Scritta per il contest “Urban Legends”, purtroppo naufragato.
Genere: Avventura, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LA MORTE NEL MULINO

 
 
C’erano detriti al suolo, rocce e polvere e nebbia, meno densa ma sempre presente, serpeggiante lungo le pareti, vorticante come le spirali di muschio bianco e verde che aggredivano la vecchia struttura. Nell’aria un odore vago, di decomposizione, sudore e grano marcio. Da qualche parte in alto, fra le travi, un gufo lanciò un richiamo sordo.
Samuele avanzò senza paura, senza apprensione, quasi che, oltre al piccolo ciondolo, avesse lasciato alla bambina anche parte delle sue emozioni, parte della sua umanità. Sapeva cosa vi avrebbe trovato, sua nonna l’aveva messo in guardia con mille e più storie.
Alzò gli occhi e vide.
Lei lo stava aspettando, avvolta nel mantello nero come la notte, la falce in mano.
 
Perché sei venuto? Gli chiese.
«La bambina.. lei mi ha portato»
Sai chi è?
«Sua figlia. La figlia della ballerina»
Non solo. Sai chi è?
«Un fantasma»
Non si guarda un fantasma negli occhi, dicono le leggende, e tu le conosci, vero? Tua nonna ti parlava del monello che indica ai viaggiatori la strada per l’inferno.
«Lo so. E so che, se non avessi data via la lacrima, tu non avresti potuto toccarmi»
Conosci la prima verità.
«Quante sono?»
Tre. E se saprai dirmele tutte ti lascerò andare.
«Altrimenti?»
Dovrai restare al mio posto. Accudirla. Farle compagnia, finché non deciderà di seguirti. Finché non capirà di non essere altro che nebbia e ricordi.
«Sta bene. Chiedi allora»
Sai chi sono?
«Una Morte»
Non il diavolo?
«No, o mi avresti già preso. Il diavolo ha un solo inganno e riguarda l’anima. Le Morti sono custodi e vigilanti.»
Ancora una, la più difficile... cosa ti ha portato qui?
«La bambina»
NON MENTIRE!
«Sto per avere un figlio e voglio avere qualcosa da raccontargli. Qualcosa di vero»
MENTI!
«Voglio dimostrarmi superiore alle paure ed ai fantasmi. Voglio poter credere che, anche se sono uno storpio, non c’è nulla che temo, nulla che non posso affrontare. I miei amici sono andati alla guerra. Io volevo combattere le paure striscianti. Volevo vedere, e sapere, e vincere»
Ora sai. Ma hai sbagliato.
«Non sei un demonio. Concederai un’ultima possibilità»
No.
 
La voce dello spirito si perse, finalmente sciolta dal vincolo della servitù che lo legava alla casa ed alla bambina. Samuele gridò, ma era troppo tardi. Indossava il nero mantello e l’avrebbe portato fin quando qualcuno non avesse liberato la sua anima, prendendo in consegna quella della sua protetta. 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: Aleena