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Autore: Kosoala    15/05/2012    1 recensioni
Questa è la storia di una ragazza... dopo la sua morte.
è un Cross-Over ma si può leggere tranquillamente senza aver visto/letto i suddetti anime/manga. Il titolo... non vuol dire niente! O meglio... è solo la sigla di tutti gli anime che ho utilizzato. :D
Lo so, è da pazzi psicopatici! :)
-Air Gear (anche se nel titolo non c'è, perché non mi piace come suona dopo... non che così sia meglio! O.O)
-Ao no Exorcist
-Black Lagoon
-Bleach
-Shugo Chara
-Soul Eater
-Vampire Knight
Come ho già detto si può leggere senza conoscere neanche di cosa trattano questi anime/manga! :D
Che altro dire... se qualche anima che ha deciso di suicidarsi ha intenzione di leggere questa storia si faccia avanti! Anche se credo che ci sarà solo una lettrice che conosco fin troppo bene...
Spero che vi divertiate! :P
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nuove conoscenze due la vendetta*

 

Siamo in ospedale, hanno detto che la ferita di Rin non è seria, quindi non è in pericolo di vita.

Devo ammettere di essermi spaventata!

Ad Amaimon hanno messo qualche cerotto qua e là e i punti ad un braccio.

Rin dovrebbe uscire domani, intanto Amaimon ha detto che deve farmi incontrare una persona.

Ma che gli passa per la testa a questo ragazzo?

Gli servirebbe uno strizzacervelli!

Giriamo un po' per i corridoi deserti.

Sembra che non stia male molta gente... forse perché sono morti?

Siamo morti... ancora non ci sono abituata! Mi sembra di essere come in un sogno. Sento che tra poco mi sveglierò e...

« Siamo arrivati. »

Mi sono svegliata!

Siamo davanti ad una porta, la stanza numero dieci.

Amaimon apre e mi fa cenno di entrare.

« Non vieni? »

Se ne va senza dire niente.

Evidentemente no.

Entro titubante, mi chiedo perché io lo stia facendo! Non devo cedere ai deliri di un pazzo!

Intanto, apro di più la porta.

La stanza è completamente bianca, asettica.

« Nalini! »

Mi volto verso il letto aspettandomi di vedere una figura familiare invece... c'è un ragazzo.

Il petto è totalmente fasciato ed anche le braccia. Un occhio è coperto da una benda, chissà se riuscirà più a vedere.

Non faccio in tempo a girarmi verso la figura vicino al lettino che una cascata dai capelli rosa mi travolge facendomi finire con il culo per terra.

« Amu? »

« Nalini! Ti hanno trovata! Ho avuto paura, sarei venuta a cercarti ma... sai... »

Accenna con il capo al ragazzo fasciato dai lunghi capelli blu.

Adesso che lo guardo bene... è quello nella foto!

Assolutamente, è lui!

Aspetta... è il famoso Ikuto?

Certo che sei lenta!

Era da un po' che non ti facevi sentire, non mi sei mancato per niente.

Ti voglio bene anch'io.

Muahahah!

« Allora, Nalini Ikuto, Ikuto Nalini. »

Stavo conversando con il mio stomaco!

Io non ho voglia di “conversare” con te!

Guarda che hai iniziato tu, cretino.

Idiota.

Inutile.

Insulsa.

Coglione.

Sono posizionato un po' più in alto e, a parte questo, da quando ce l'hai?

« Stronzo. »

« Cosa? »

Chiede Amu confusa.

« Niente niente! »

Mi affretto ad aggiungere.

« Nalini... io sono Ikuto, scusa. Non sono molto in forma. Dovrei raccontare tutto quel che mi è successo ma aspetterò domani se non vi dispiace. Più che altro... dove sono Rin e Amaimon? »

Ha parlato solo lui!

« Ecco... Rin è ricoverato qui, è successo un po' di casino ed è stato ferito ad un fianco... Amaimon invece... »

« Sono qui! »

Mi volto in direzione della porta, c'è Amaimon sulla soglia con in mano due gelati.

« Tieni. »

Dice porgendomene uno bianco e iniziando a mangiare l'altro.

Assaggio titubante... ma è cocco!

Come fa a sapere che è il mio gusto preferito?

« Spero ti piaccia, aveva solo due gusti e il pistacchio l'ho preso io. »

Ah! Puro culo insomma.

Annuisco.

« Dov'eri? »

Chiede Ikuto.

« A prendere il gelato. »

Risponde tranquillamente Amaimon.

Dovrei trovargli un soprannome, “Amaimon” è lungo!

Ammi, Amai, Mon, Mai, Maim, Aim, Imon... fanno tutti schifo!

Uffa!

« E ci hai messo così tanto? »

Tensione.

L'aria elettrica.

Danno l'impressione di volersi fulminare a vicenda.

Manca poco di vedere le scosse partir loro dagli occhi!

Tipo in un fumetto!

Guardo Amu, sembra non farci caso.

Oddio!

Va bene che non vi siete visti per tre anni e che lo credevate morto ma gli sta avvinghiata addosso peggio di un polipo!

« Era lontano. »

Un passo.

Un passo.

Un passo.

Dai che ci sono.

Forza.

Forza!

« Nalini! Dove vai? »

Beccata!

« A- a prendere... un fazzoletto! Mi... mi sta colando il gelato! Torno subito! »

Mi dileguo.

Chiudo la porta.

Io non c'entro niente!

Non mi sento parte del gruppo, non ancora. Non voglio affrontare con loro problemi vecchi di anni!

Sospiro e mi avvio verso il bagno, mi sta veramente colando il gelato!

Ma che cavolo hanno quei due?

Aiuto!

Goccia goccia!

Apposto.

Dicevo... che gli prende?

Sono nello stesso gruppo eppure si odiano!

Avevi detto che non te ne saresti interessata.

Taci tu! Sono troppo curiosa!

Ha taciuto davvero!

Sono arrivata.

Tengo il gelato con la mano sinistra mentre con la destra apro il rubinetto e la bagno.

Odio l'appiccicaticcio sulle mani!

Dopo l'aver fatto anche con l'altra mano esco dal bagno e continuo a gustarmi il gelato vagabondando di qua e di là.

Cavolo! Se non torno mi daranno per dispersa!

Che stanza era?

La ventisette?

Proviamo un po'... al massimo farò un'epocale figura di merda.

Arrivo davanti alla stanza.

Perché qualcosa mi dice che non sia questa?

« Premesso... »

« Nalini? »

Guardo sul lettino.

« Rin! Ti prego salvami tu! Io non ce la faccio con quei due! Come cavolo avete fatto a sopportarli tutto questo tempo? C'era tutta questa tensione nella stanza! E poi... »

« STOP! Ma di che diavolo stai parlando? »

« Di Ikuto e Amaimon! »

Silenzio.

« Rin? »

« Devo raccontarti anche un'altra parte della storia. Quello che ti ho detto in pizzeria è vero ma manca una parte. Il rapporto tra Ikuto e Amaimon. »

« Rapporto? »

Paonazza.

Penso di essere arrossita di colpo.

Mi guarda e sembra trattenere le risate.

« Non quel tipo di rapporto! Erano amici da vivi. »

« Cosa? »

Sospira.

« Siediti, ti racconto tutto per bene. »

 

* C'è sempre 2 la vendetta e 3 il ritorno nei film, no??? :D

Grimmjow: No.

Mylla: -.-”


Angolo delle soddisfazioni

Mylla: Sono riuscita ad aggiornare come avevo detto! Ben due capitoli in un giorno! :D
Grimmjow: Guarda che tanto non la legge nessuno!
Mylla: Allora perché sei qui scusa? Potresti anche ritirarti, tanto la storia ce l'ho tutta sul computer! u.u Non servi più!
Grimmjow: -.-"
Mylla: Muahahahah!
Nalini: Guarda che ci stai tenendo legati ad un palo con una corda e le manette ai polsi, come facciamo ad andarcene secondo te?
Mylla: O.O Da quanto siete così?!?!!?
Tutti: Dal capitolo 13... -.-"
Mylla: Me n'ero dimenticata... *si allontana*
Rin: Ehi! Slegaci!
Mylla: *si allontana* Scusate... ho... ho... ho un appuntamento e non posso mancare! Me ne vado, vi libero dopo. Ok??? *scappa*
Grimmjow: Ma è normale?
Tutti: Decisamente no.

   
 
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