Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: CarotHAZZA_    15/05/2012    2 recensioni
'Questo è uno dei motivi per cui ti amo follemente, fratello!' esclamai entusiasta nel vedere Louis tornare a casa con due cartoni di pizza in mano. 'Frena sorella, chi ti dice che siano per te?' domandò, assumendo un atteggiamento antipatico. 'Lo so, io so tutto caro Louis. E adesso muoviti o si raffreddano. E io odio la pizza fredda!' replicai, togliendogli le pizze dalle mani, per portarle in cucina.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
Primo capitolo:

'Questo è uno dei motivi per cui ti amo follemente, fratello!' esclamai entusiasta nel vedere Louis tornare a casa con due cartoni di pizza in mano. 'Frena sorella, chi ti dice che siano per te?' domandò, assumendo un atteggiamento antipatico. 'Lo so, io so tutto caro Louis. E adesso muoviti o si raffreddano. E io odio la pizza fredda!' replicai, togliendogli le pizze dalle mani, per portarle in cucina.
Mi chiamo Sarah Jaymes Tomlinson, ho sedici anni e sono intelligente, qualità che sembra scarseggiare nella mia famiglia...soprattutto quando si parla di mio fratello. Sono alta 1.65 e ho i capelli castani e gli occhi azzurri, ereditati dal mio fratellone.
E sì, sono la sorella minore di quel citrullo di Louis William Tomlinson. Sì, Louis dei One Direction. Sì, quelli che si sono classificati terzi a X-Factor UK. Sì, quei cinque scemi che fanno impazzire migliaia di ragazzine. Harold Edward Styles, Zayn Jawaad Malik, William James Payne, Niall James Horan e Louis William Tomlinson. Sono amati in quasi tutto il mondo, e stanno programmando il loro primo tour in Inghilterra, che inizierà tra due mesi.
I ragazzi vengono spesso qui, o meglio: passano l'intera giornata qui da noi, ma credo stiano programmando di andare a vivere tutti da Harry. Tutti, inclusa me, perchè secondo Louis sono troppo piccola per stare da sola. Insomma, una sedicenne non può neanche piu' chiedere un po' di privacy? Immaginate che cosa oscena possa essere vivere con cinque maschi, cinque stupidissimi maschi.
'Domani inizieremo a preparare le prime valigie per trasferirci da Harry.' mi disse Louis, addentando un pezzo di pizza. 'Non possiamo restare a vivere qui?' chiesi, sbattendo le ciglia. Scosse la testa, da destra a sinistra. 'No, ne abbiamo già parlato Sarah, è meglio vivere insieme, lo facciamo per la band' spiegò. Annuii. 'Va bene' mi arresi, e mentre Louis faceva zapping col telecomando, addentai la mia pizza.
'Driiin' squillò il telefono di casa. 'Rispondi tu!' mi disse Louis. Presi la cornetta e 'Pronto?' -'Pronto? Sono Harry, c'è Louis?' -'Ciao Harry, si Louis è qui. Te lo passo.' -'Grazie'. 'Louissssss, è il tuo amico..Harry' gli passai la cornetta e inziarono a parlare. Cercai di prendere il telecomando dalle mani di Louis, invano. Iniziò a tirarlo verso di sé. 'Aspetta Hazza, risolvo una questione con mia sorella. Sei in vivavoce, parla pure' disse Louis. Harry rise sonoramente, e io mi misi a urlare. 'Lascia questo telecomando! Stai parlando al telefono, quante cose vuoi fare?!' -'Quante me ne pare!' rispose lui, ridendo. Dopo una lotta infinita, per chi doveva avere il controllo della tv, ci calmammo. Ovviamente vinsi io, e accesi Real Time.
C'era il mio programma preferito: Clio Make-up. 'Devo andare Hazza, ti saluto. A domani' Louis concluse la chiamata. Si sedette accanto a me, sul divano. 'Cambiamo questo programma orrido?' mi chiese, sorridendomi. 'Assolutamente no.' risposi decisa. 'Quando finisce cambi, e di corsa!' mi puntò un dito contro. 'Quando finisce..' gli feci eco. Portò le braccia al petto e aspettò la fine del programma. Dopo circa dieci minuti, per mia sfortuna finì, e dovetti cedere il telecomando a quel rompipalle! 'Tieni, ma non mettere ne partite, ne moto!' dissi.
Cambiò velocemente canale, mettendo su mtv. Ascoltammo un po' di musica, e andammo a letto verso le 23.00.

La mattina:

'Cazz..Louis! La tua cacchio di sveglia che non suona mai quando deve!' corsi in bagno, ero in netto ritardo per il lavoro. Non potevo ritardare, non oggi! Lavoravo in una libreria, c'era da fare il rinnovo delle vetrine, ed io ero la responsabile.
Mi feci una doccia-lampo e corsi davanti l'armadio. Iniziai a saltellare, mentre infilavo i calzini. Alla fine indossai un paio di pantaloncini di jeans, una canotta blu, con una giacca leggera blu e le blazer blu. Feci una coda alta di lato e tirai i capelli indietro con una fascia. Mi improfumai e scesi di sotto. Presi la borsa e le chiavi e uscii.
Quella mattina Louis non si era svegliato, quindi mi toccava andare a piedi a lavoro. Almeno così credevo.. Mentre uscivo dal cancello di casa sentii qualcuno suonare il claclson. Mi voltai e vidi una range rover nera, che mi affiancava. Il tizio abbassò il finestrino e riuscii a capire chi era. Harry, il ricciolino. 'Ciao Sarah! Dove vai?' mi chiese, curioso. 'A lavoro Harry, dove vuoi che vada!?' chiesi, un po' scorbutica. 'Oh, a lavoro. Beh, visto che lavoro nel negozio di musica di fronte a dove lavori tu..ho pensato che potrei darti un passaggio.' rimasi a bocca aperta. Aprii la portiera, senza farmi ripetere due volte quella proposta. 'Grazie!' gli sorrisi e aspettai che partisse, ma non metteva in moto. Continuava a guardarmi. 'E la cintura?' chiese. Per poco non lo mandai al diavolo.
Agganciai la cintura, voltandomi nuovamente verso di lui. 'Contento?' domandai, facendo un sorrisino forzato. 'Ora si' sorrise soddisfatto. Cinque minuti dopo arrivammo a destinazione. Parcheggiò davanti alla libreria e mi fece scendere. 'Grazie Harry.' dissi, scendendo. 'Prego Tomlinson!' ridacchiò. Prima di entrare mi voltai. 'Sarah! Mi chiamo Sarah!' alzai le mani al cielo, come per chiedere aiuto e lui rise sonoramente. Scossi il capo, voltandomi e entrando.

*
'Grazie e arrivederci.' ed un'altro libro fu venduto. Quella ragazza aveva appena comprato 'Il codice da Vinci', uno dei miei libri preferiti. Dan Brown era sicuramente uno scrittore che mi affascinava. Mi piaceva molto leggere, e quando potevo passavo parte del mio tempo a farlo.
'Sarah, noi andiamo'. I signori Collins erano i proprietari del negozio, e quando potevano venivano a dare 'una mano'. Da quando era venuta a mancare loro figlia, che si occupava della libreria avevano assunto diverse ragazze, tra cui io. Faccio i turni con un'altra ragazza, Amelie. E' una bellissima ragazza bionda, con gli occhi blu come il mare. E' poco piu' alta di me e ha un fisico mozzafiato, peccato non se ne accorga.
Tutti i ragazzi del quartiere vengono spesso in libreria quando c'è lei di turno, ma a lei sembra interessare solo un ragazzo. Liam Payne. Era ossessionata da lui, da quando aveva dieci anni. Ma ora torniamo a noi.
Driin. Lo scacciapensieri attaccato alla porta suonò, segno che stava entrando qualcuno. Notai una faccia conosciuta. 'Louissss!' urlacchiai, saltandogli addosso. Non era solo...si era portato tutta la banda. Amelie era arrivata da poco, e quando vide Liam per poco non cadde a terra come una pera. 'Che ci fate qui?' chiesi. 'Sono venuto a riprendermi la mia sorellina, che avrebbe dovuto staccare..' -guardò l'orologio- 'circa un quarto d'ora fa!' continuò. Risi leggermente. 'Che fai mi controlli?' chiesi ironica. 'Ovvio che ti controllo. Sei mia sorella!' esclamò lui, convinto. Mi tolsi quella specie di 'grembiule' col nome della libreria e salutai Amelie. 'Ciao Amelie, ci vediamo lunedì!' le feci l'occhiolino, notando Liam ancora nella libreria. 'Andiamo Liam!' disse Zayn. 'Mh, andate. Io vi raggiungo dopo, devo cercare un libro per mia madre..' credo fosse una scusa per stare solo con Amelie. 'Ok, a dopo amico!' disse poi il moro, uscendo. 'Scommetto cinque dollari che Liam esce con Amelie, stasera!' disse Louis. Gli diedi una gomitata. 'Louis!' lo rimproverai. 'Scuuuusa!' disse lui. 'Allora' disse il riccio 'Louis, mancate solo tu e tua sorella in casa. Quando vi trasferite!?' chiese impaziente. Louis si portò una mano sulla fronte. 'Hai ragione!' gli disse, prendendomi per il braccio. 'Andiamo Sarah, dobbiamo fare le valigie!' -'Sì, ma senza tirarmi!' lo guardai, sorridendo.
I ragazzi ci accompagnarono a casa. 'Aspettiamo fuori' disse Harry, abbassando il finestrino della sua macchina, dal posto di guida. Mezz'ora dopo ritornammo da loro, con ben tre valigie a testa.
'Finalmente!' esclamò Harry, facendo un finto sbadiglio. 'Non so, potevate portarvi anche tutto il mobilio!' commentò ironico, guardando le valigie. 'E non sono neanche tutte Styles!' lo fulminai. Caricammo le valigie nel cofano, e andammo a casa di Harry. Scaricammo le valigie, che i ragazzi mi aiutarono a portare e andammo all'entrata. Solo vedendo il cancello mi sembrava di essere in una reggia. Era enorme e molto bella. 'Wow' fu l'unica cosa che riuscii a dire. 'Ti piace?' chiese Harry. 'Se mi piace? E' stupenda!' dissi, senza fiato. 'Già' mi fece eco mio fratello. Entrammo in casa e, caspita, era davvero una reggia.
Il salone si presentava molto ampio e arredato benissimo. C'erano tre divani e tre poltrone, perfetti per noi. Poi c'era una grande libreria, dove, ahimè, c'erano piu' dvd e cd che libri. Posammo le valigie e Harry mostrò casa a me e a Louis, visto che gli altri ci vivevano già da due giorni. In mezzo alla cucina c'era una grande isoletta, che faceva da tavolo. Sulla sinistra c'erano i fornelli e due lavandini, con il frigorigero e le varie credenze. Alla fine della stanza c'era un enorme televisore, e una porta-finestra che collegava la cucina al giardino. Ci fece vedere il bagno del piano di sotto, anch'esso abbastanza grande. Salimmo le scale e un'altro piano enorme si presentò ai nostri occhi. Un corridoio immenso divideva ben sette stanze! Una era il bagno, poco piu' ampio di quello del piano di sotto, con una vasca idromassaggio e una cabina a box enormi. Poi c'erano le varie stanze. Accanto alle scale c'era quella dove dormiva Niall, poi c'era quella di Liam, quella di Zayn, quella di Louis, quella mia e quella di Harry. Dopo averle viste tutte, sistemammo le valigie e cenammo velocemente. La serata passò e andai a letto molto molto stanca.

Image and video hosting by TinyPic ** 
Spazio autrice:
Che ne pensate? Critiche? Complimenti? Sono disposta ad ascoltarvi! Recensite! :D
Baci, Sarah. xx
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: CarotHAZZA_