Capitolo 4

sora e tai dopo aver preso una ciucca spaventosa alla festa del loro amico cristian finalmente si risvegliano e recuperano la padronanza dei loro pochi neuroni

ore 13.00, casa di cri, camera di cri

"WuaaaaaaaaaH!!!" urlò cristian entrando nella sua stanza e trovando tai e sora addormentati abbracciati "cosa avete fatto brutti maiali??!!" puntò il fucile a doppia canna che stava imbracciando contro i due. "Nel mio letto!! Io vi uccidoooooooo"

Tai e Sora svegliati dalle urla dell'amico impiegarono alcuni secondi per connettere la situazione; Tai rispose emettendo un sonoro rutto.

"Eh cri abbiamo solo fatto sesso selvaggio per tutta la notte e penso che abbiamo anche sfondato le doghe ortopediche in legno (vedi eminflex) del tuo bel lettino.."disse Sora.

"C-c-cosa...?" rispose cri allibito

"Dai idiota, sora sta solo scherzando...Abbiamo solo dormito, non l'avremmo mai fatto nel tuo letto, ti rispettiamo così tanto...(ovvero eravamo troppo sbronzi per darci da fare..)" disse tai. "Cosa fai te col fucile in mano?"

"Uff... meno male, perchè in camera dei miei e nella stanza degli ospiti ho trovato gente parecchio attiva...Maledetti!! Gli ho già cacciati fuori di casa a fucilate!!" disse con l'espressione facciale perversa che potrebbe avere un prete che punisce i suoi ragazzi del campeggio beccati a fare cose sconcie. "Beh, raga è ora di pranzo, vi va di restare? Magari cucini tu sora?"

"Ah va bene..." rispose lei

Così i tre ragazzi si trovarono seduti al tavolo della cucina a mangiarsi una pizza surgelata, ovvero tutto ciò che sora riuscì a trovare in frigo.

"Bah christian non ho parole...Con tutti i soldi che hai non è possibile che in casa tua non ci sia un caspio da mangiare!!" sbraitò tai

"Oh non è colpa mia non sono io che faccio la spesa!"rispose lui. "Comunque, carissimi e amatissimi amici miei...non è che per caso ora avete voglia di aiutare il vostro vecchio amico a sistemare casa?..." chiese implorante.

"Come? non hai la povera vecchia serva che ti pulisce casa?" domandò tai

"La povera vecchia serva si chiama donna delle pulizie e la domenica non lavora..."

"Oh, ehm..cri ci dispiace infinitamente ma vedi..io e tai dovremmo tornare a casa prima che tornino i nostri genitori e..." sora aveva ancora ben impresse nella mente le condizioni del bagno della casa di cristian e non aveva per niente intenzione di restare per pulira ma non riuscì a continuare il discorso vedendo gli occhioni di cri riempirsi di lacrime (finte).

"Oh..ehm va bene, allora vado un attimo a sistemare i letti al piano di sopra...eh, eh...ci metto un secondo..."disse sora schivandosi così di dover pulire il bagno vomitoso.

Cri guardò tai implorante.

"Ehm...e io vado a raccattare le bottiglie per casa ok? eh eh..."

****

Così sora e tai uscirono dal villone, tai con in mano quattro borsoni di plastica pieni di bottiglie e lattine, ovverosia i resti della festa.

Si diressero alla campana della raccolta differenziata in quanto erano bravi bambini ecologici.

-inizio del momento romantico-

Tai e Sora incrociarono i loro sguardi nella luminosità del mezzogiorno di primavera, i begli occhi di lei che riflettevano il cielo azzurro, i capelli di lui che splendevano al sole. Le due figure si stagliavano sullo sfondo dell'isola ecologica di tokio city.

"Tai..."disse lei languidamente

"Sora..." rispose lui "Io...voglio dirti che ti voglio bene e...che se tu vuoi...vorrei chiederti di stare di nuovo insieme..."

"Tai...anch'io voglio stare con te..."

I visi dei due si avvicinarono, i corpi si avvinghiarono, e le bocche si unirono in un appassionato bacio -il primo che non erano sbronzi- sul suggestivo sfondo di un operatore ecologico, conosciuto anche come netturbino, che imprecando svuotava il contenuto della campana di vetro nel suo camion.

-fine del momento romantico-

Tai e Sora si avviarono mano nella mano verso casa, ma si arrestarono nell'udire un urlo disumano:

"Wwwwwwwwwwuuaaaaaaaaaahhhhh!!!!!"

Era cristian che era finalmente entrato in bagno, e si era reso conto delle condizioni di quest ultimo, ovvero era ricoperto di vomito e altre cose immonde.

" Ecco perchè tai e sora se ne sono andati così di fretta...maledetti!!" .

Il rasta che dormiva ancora nella vasca da bagno, fu svegliato dalle grida e cominciò a stiracchiarsi.

"Tu! Tu mi aiuterai a pulire carissimo...he he he" disse cri diabolicamente.

Il rasta non appena si rese conto della situazione si guardò intorno preoccupato, ma ormai era troppo tardi per fuggire (ecco cosa succede a dormire troppo...).

E così cominciò la storia del rapporto di Tai e Sora, una storia felice nata grazie all'aiuto del buon vino.

Fin

ciao carissimi lettori, come avete notato ho già finito la fic perchè non avevo più idee...burgos scusa se non ho fatto scopare tai e sora ma penso che questa non fosse la fic adatta e non mi andava di scrivere ste cose. Comunque spero che vi siate divertiti a leggere questa stupidata...Vi annuncio anche che sto pensando di scrivere una storia su tai e sora ambientata nel glorioso '68...e stavolta ci sarà anche matt in mezzo per cui sarà sicuramente più lunga ed intricata...Che ne pensate???

alla prox :D

baci beba