I'm your dad.

 

"Ecco la vostra bimba."

E le lacrime agli occhi non esitarono a scendere, da entrambe le parti.

Mio marito porse le mani verso la signora dell'orfanotrofio, che gli porse la bambina. La strinse come solo un padre poteva fare. Cazzo, quella bambina era nostra. 

"Harry, questa.. questa è nostra figlia! ti rendi conto? è nostra figlia!"

Abbracciai quei due splendori davanti ai miei occhi, piangendo quasi a singhiozzi. 

Era nostra figlia, era il nostro angelo dagli occhi verde smeraldo, era il nostro angelo biondo con i capelli un po' arruffati. 

La guardammo prendere un dito dalla mia mano, e mi scese ancora un'altra lacrima. 

"Sei il nostro angelo." le dicemmo assieme, guardandoci sorridendo stupiti.

La bimba guardando le nostre sorridendi, sorrise di rimando, dandoci il suo benvenuto, stringendo ancora il mio dito nel piccolo e fragile pugnetto di una bimba di sette mesi la quale era. Le lasciai un dolce bacio sulla manina e Louis le accarezzò una guancia morbida.

"Come la chiameremo ?"

"Angel... perché sì, in fondo lei è il nostro angelo, lei è la nostra ancora di salvezza, sono tre lunghi anni che vogliamo adottare una bambina, tre lunghi anni che siamo sposati, cinque anni che ci amiamo. E lei l'abbiamo tanto desiderata, il nostro angelo biondo."

Gli sorrisi, facendomi sfuggire un'altra lacrima. Quello che aveva detto era tutto vero, ed Angel era un nome bellissimo. Presi la bambina in braccio per la prima volta anche io, con gli occhi luccicanti di Louis che mi guardavano sognanti ma allo stesso tempo attento che non commettessi errori, o la prendessi male. Lui, avendo molte sorrelle più piccole, aveva più esperienza con i neonati, ci sapeva fare, era il padre perfetto per nostra figlia. 

Posizionandola bene tra le nostre braccia sentii un grande tonfo al cuore ed un nodo in gola, sorrisi alla piccola mostrandole tutta la mia felicità, e come prima ricambiò il suo bellissimo sorriso che le rallegrava quel visino perfetto.

 

Tornando a casa, quella notte, nel letto non eravamo più in due. Adesso c'era il frutto dei nostri sogni a dormire centralmente a noi, che ci scambiammo un bacio prima di coccolare nostra figlia e cantarle una ninnananna per farla addormentare, seguendola poco dopo un altro contatto delle nostre labbra, sorridendo felici finalmente di avere un'altra presenza in casa Stylinson, lei: Angel.

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bbbbbuonasera people! eccomi con una nuova One-Shot slash , sta volta della mia OTP, Larry Stylinson.
sono reduce dalla twitcam di Josh and the others, e traumatizzata dalla frase " Koala bears have two vaginas." 
Anyway, spero che vi piaccia perché è molto mooolto fluffosa (?) 
Sono un po' di giorni che avevo voglia di scrivere una cosa del genere,
e finalmente l'ho fatto, e spero non sia uscita una cagata, lln.
Fatemi sapere che ne pensate :')
a massive kiss.
LS_