Le lancette del bianco orologio appeso alla parete della cucina segnavano le dodici e trenta, Chichi era seduta sulla sedia ed ecco arrivare Goku.
 «Ciao Chichi! Urca, ho una fame tremenda!»
 «Ciao...», la ragazza si alzò e cominciò a portare il cibo a tavola, quando venne colta di nuovo da una lacerante fitta all’addome, si accasciò con le ginocchia a terra, il moro si alzò e spaventato cercò di rialzarla.
 «… Chichi, che succede?»
 «N-nulla, tranquillo ora passa...»
 «Sei sicura? »
 «Sì, sì! Ecco, vedi ora sto meglio!», la corvina fece un profondo respiro e si rialzò, era già la seconda volta che le capitava. Goku la guardava confuso, che le prendeva? Forse non stava bene? Il pranzo proseguì tranquillamente, Chichi cominciò a sparecchiare.
«Devo chiederglielo o no? »,  pensò tra sé, era nel panico. Con coraggio si voltò verso il marito, ma non lo guardò negli occhi.
 «Goku, devo chiederti una cosa…»
 Il ragazzo la guardò e gli sorrise calorosamente.
 «Dimmi pure…»
 «Tu mi hai sposato solo per mantenere fede alla promessa?»
 Il ragazzo si grattò il capo, era evidente il suo imbarazzo.
 «Hem, beh… sì!».
 La ragazza si voltò, le lacrime ormai cominciarono a pizzicarle gli splendidi occhi d’ebano.
 «Quindi non provi nulla per me?»
 «Cosa? Ma no! Io sono... molto affezionato a te, davvero!»                         
 Il moro ebbe una stilettata in pieno petto quando sentì singhiozzare la moglie.
 «Io ti amo invece! Ecco... non proviamo gli stessi sentimenti, forse è meglio se me ne vado»
 Goku la guardò, ma che diamine aveva fatto? Come poteva permettere che quella ragazza così meravigliosa che gli aveva aperto il suo cuore se ne andasse?
 «Chichina no, aspetta!», le prese leggermente il polso.
 «No, Goku. L’amore è una cosa che bisogna provare in due. Sono stata una stupida! Me ne sarei dovuta andare ieri…», e detto ciò si chiuse in camera da letto. Il suo sogno stava andando flebilmente in frantumi, si sedette a terra, ai piedi dell'enorme lettone dove la scorsa notte avevano consumato per la prima volta, il loro amore. Per lui non aveva significato davvero nulla? Provava solo affetto, ma l'affetto è ben diverso dall'amore! Ma perché non se n'era accertata prima? Aveva pensato davvero solo a sé  Goku, infondo non aveva colpe, se non ami una persona non puoi farci nulla! Il guerriero, intanto rimase immobile fuori la porta, sentiva piangere la sua lei, ma non sapeva che fare. L'aveva ferita ? Beh infondo lui non provava solo affetto, provava una cosa molto più profonda ma non trovava le giuste parole per spiegarlo. La ragazza dopo svariate ore uscì dalla camera, camminò a testa bassa, non sarebbe riuscita a guardare negli occhi quell'uomo. Si avvicinò alla porta ma sentì una mano sulla spalla, si voltò ed eccolo, la guardava con quell'espressione ingenua, dolce, verace, eterea, serafica.
«Dove vai?», mormorò Goku con un tono da bambino  
 «Me ne vado, è meglio!»
 Il ragazzo l'afferrò con sicurezza verso sé e l'abbracciò dolcemente.
 «No Chichina tu non vai da nessuna parte!»
 «Goku tu non mi ami», mormorò lei, mentre cercava di trattenere le fastidiose e copiose lacrime.
 «No! Hai ragione non ti amo, non mi bastano certo due parole per dirti tutto quello che provo. Tu mi hai cambiato la vita, eccome se me l'hai cambiata! Sposarti è stata la cosa migliore che ho fatto!», I due, si guardarono, Chichi rimase senza parole, a modo suo Goku sapeva sorprendere!
 «D-davvero?»
 «Certo! Tu sei mia, solo mia!», sghignazzò il giovane, mentre le sue guancia divennero purpuree.
 «Goku...», disse la corvina mentre si lasciava cullare dall'abbraccio del marito.
 «Chichi ieri sera, tu te ne stavi andando?»
 «Sì è vero, me ne stavo andando! Pensavo che, insomma che non mi amassi, scusami!» 
 «No scusami tu, non sono molto bravo con le parole… non lo sono mai stato! Non sono bravo come te…», disse il moro, per poi darle un leggero bacio sulle labbra, che venne seguito da tanti, tantissimi altri. Finché non si ritrovarono di nuovo nel loro letto, a rivivere di nuovo, per la secondo volta il loro immenso amore. Dopo il magico momento si addormentarono entrambi esausti, uno a fianco all'altra, inconsapevoli del fatto che dentro il ventre di Chichi si stava formando una nuova vita, che avrebbe regalato molte sorprese e che avrebbe cambiato anche le sorti della Terra.