16/05/2012
2 recensioniIn fondo ‘se una storia non ha fine non ha senso’.
Queste parole continuavano a risuonare nella mia mente. La sua felpa era ancora li dove l’aveva lasciata e il suo odore aveva impregnato tutta la stanza. Ero convinta che la situazione in cui eravamo coinvolti doveva finire. BASTA: dovevo darci un taglio. Si, come no, tanto semplice a dirlo. Sapevo che non ne sarei mai stata capace, ma mi sforzavo di crederlo. Ricordi inondarono la mia mente già esausta. Ci siamo conosciuti all’autolavaggio e quando mi ha guardata per la prima volta, col suo sguardo così, così … provocante, la mia testa ha iniziato a viaggiare tra paesi perversi. Sì, perché il moretto ispirava sesso tutto bagnato intento a lavare la sua moto superfiga come lui. E proprio dalla moto e dalle mie conoscenze motociclistiche è partito tutto quanto. Su quella moto tutto era magico. Certo non è che andasse a 40 km/h, ma il pensiero che ero stretta a lui mi faceva sentire al sicuro. Si, Zayn mi dava la sensazione di sicurezza.
Più pensavo e più nasceva in me il desiderio di andare a casa sua e farmi abbracciare e baciare come lui solo sapeva fare e poter sentire il suo respiro sul mio corpo. Ma non doveva andare così. Dovevo controllare i miei istinti da pervertita e cercare di ragionare. Dopo un anno e dico un anno, non è facile salutare una persona e che persona. Ma il momento giusto era arrivato.
‘due calamite uguali a volte si respingono’.
Le nostre inutili vite si dovevano separare.
‘morta, dentro, innamorata di un ricordo; lottano ragione e sentimento’. Ecco il mio stato d’animo. Non ce la potevo fare, non ce la potevo fare a dirgli tutto. I suoi occhi cioccolato mi avrebbero ipnotizzata e sarei ricaduta nella sua trappola. La colpa era anche della sua immensa bellezza che mi aveva colpito dal primo sguardo.
‘tu sei solo uno sbaglio da non rifare’.
Dovevo dimenticarmi di lui anche se sapevo che non sarebbe stato alquanto facile. Era stato un pezzo importante della mia vita ma ora iniziava un altro capitolo della mia storia ed era arrivata l’ora di voltare pagina.
Mi sentivo pronta per quel momento tanto atteso. Uscii di casa e mi diressi verso lui. Sapevo che stavo facendo la scelta giusta. Non ero mai stata così sicura in vita mia; dopotutto pensare e ricordare non mi aveva fatto così tanto male.
Stavo per dire ‘ ADDIO ZAYN MALIK’.
SALVEEEEEE!! Ecco a tutti …… una nuova schifezza!!! Direttamente dalla mia testa contorta!! Ho preso inspirazione dalla canzone ‘ Parole di ghiaccio ’ di Emis Killa. Un GRAZIE speciale a tutti quelli che leggeranno sta cosa a cui ho lavorato tutto ieri pomeriggio <3
Se recensite e mi fate sapere cosa ne pensate un GRAZIE TRIPLO <3
Kiss kiss <3