Un nome a caso, Serena, che mi obbliga a scrivere, e che ricambio, asfissandola con la sua Fan Fiction che è semplicemente meravigliosa, ma mai come la mia x'D Ovviamente scherzo bella mia.
Aurora piamgeva come non mai, ma ormai avevo attraversato quel tunnel.
Stavo per salire sull'aereporto e non ci potevo fare nulla.
La guardai e sorrisi, lasciandom,i sfuggire una lacrima.
Qualcunque cosa mi dovesse dire, era tardi.
La guadai attraverso il vetro del corridoio.
Si disperava.
Come il mio cuore il quel momento.
Sillabai "addio" con le labbra e continuai a camminare, in un silenzio terribile.
Nemmeno l'eco dei miei passi risunava nella mia testa, solo un lento e silenzioso consumarsi.
«Iris»
Ricky.
«Mmmh?»
«Tutto bene?»
«Stavo solo pensando a tutto. »
«Ormai non si torna più indietro»
Salimmo sull'aereo.
Mamma e papà accanto.
Io e Greg accanto.
E Ricky accanto a una povera ragazza che tentava di importunare.
Mi appoggiai al petto di mio fratello maggiore. «Credo sia normale essere un po' tristi, vero?» Lui annuì, e mi baciò sulla fronte.
Mi vennero in mente tutte le cavolate fatte con Auro e Fede, la prima volta che siamo venute a Londra.
«Iris, guarda guarda guarda, oh mio dio, stiamo atterrando, oh mio dio, Iris!» Federica mi stritolò il braccio e mi portò con la faccia appiccicata al finestrino.
Eravamo arrivate.
«Oh mio dio, oh mio dio!» non riuscivo a sare ferma, e tutte e tre piangevamo dalla gioia.
«Siamo Libere, fighè e a Londra! Ragazze, questa è vita, insieme per sempre»
Si, insieme per sempre.
Si.
«Scricciola?»
«Mmh?»
«Mi sporchidi mascara la maglietta se continui a piangere» Gli tirai un pugno continuando a tenere la testa sulla sua spalla.«Cazzi tuoi»
«Su, dai. Dimenticati di quell'Ed, di Liam, e di tutto, ora torniamo a casa»
«Mi presenti la tua ragazza?» domandai sorridendo.
«Ricky, brutto bastardo»
Il mio gemello sorrise e alzò le spalle.
«Nome?» domandai cercando di distrarmi.
«Sally» borbottò.
«Uhhh Inglese anche lei?» Lui annuì.
«Non vedo l'ora di conoscerla»
Mi addormentai, con l'ipod nelle orecchie.
Solo quando mi svegliai mi accorsi che c'erano solo canzoni di Ed.
Appena scendemmo, una ragazza dai capelli neri si precipitò tra le braccia di Greg.
Sally.
Oh che teneri.
Oh mio dio.
E poi diceva a me di stare lontano dai ragazzi, che buffone.