Stavamo ballando in una grande sala, io e Yuri. Le luci iluminavano i suoi bellissimi occhi chiari, erano venati di una luce d'orata, sembrava così surreale.

-Vanessa!.-

Qualcuno mi chiamava

-Vanessa.- Ma chi era che rompeva?

Vanessa svegliati.-

Mi svegliai di colpo. -Sì, mamma arrivo!- Avevo tutta la bocca impastata. Il mio stomaco brontolò.

Stavo scendendo piano le scale, ero ancora mezza addormentata, quando ruzzulai giù e sbattei la testa contro il pavimento.

- Oddio, Vanessa, stai attenta!.- Mi disse mia madre, con un tono di rimprovero.

Mi alzai e andai in cucina. Sentì il dolce odore del miele sul pane tostato misto al profumo di caffè appena fatto.

- Sei di buon umore mamma?.-

- Bhe, forse, ma oggi è comunque il tuo ultimo giorno di scuola e devi essere in forze per affrontare un giorno così importante. Hai intenzione di andare al ballo?.- Accidenti! Mi ero completamente dimenticata del ballo! Con chi ci sarei dovuta andare?

-Me ne ero completamente scordata, non credo comunque, non ho né vestito, né accompagnatore.-

-Per tua fortuna, Vanessa, per la prima cosa ci ho pensato io, e per la seconda bhe... non penso sarà difficile trovarne uno, sei davvero bellissima.-

- Mamma, sei mia madre, è come se avessi firmato un contratto, per te devo per forza essere bellissima.- Detto così, mi alzai e andai in bagno a prepararmi. Non ci misi molto, per fortuna, perchè Savannah suonò il campanello appena misi piede fuori dal bagno.

-Vanessa! C'è Savannah!.-

- Dille che arrivo!!.- In men che non si dica ero già fuori.

- Bhe, andiamo?.- Disse Savanah, con un sorriso da un orecchio all'altro.

- Certo.-

-Tu vai al ballo? Perchè so qualcuno che vorrebbe andarci con te.-

-E chi?! Comunque non credo, lo sai, non so ballare.- Dissi con un leggero velo di tristezza nella voce. Non avevo mai voluto prendere lezioni di ballo, anche se sapevo che mi sarebbe servito saper ballare per non fare brutte figure in occasioni come il ballo studentesco.

- Hai presente quel figo dell'ultimo anno, Luke Bray?.-

- Oh, mio Dio! Non ci credo!.- Non che a me interessasse più di tanto quel tipo, tutte quelle di prima e di seconda gli sbavavano dietro come dei cani, sì, era carino, ma non da fare tutte queste scene da morte di cazzo.- Comunque secondo me se la tira un po' troppo.-

- Credici, tesoro. Sono amica di uno che è nel suo gruppetto e me lo ha detto ieri, però non dirlo a nessuno, ti inviterà oggi a scuola, dopo le lezioni. E comunque, per la cronaca, un tipo come lui se la deve tirare!-

- E tu ne sei proprio sicura?.-

-Certo, fonte attendibilissima.- Disse con una postura che poteva far pensare a un soldato ull'attenti.

Arrivate a scuola, Yuri ci aspettava davanti alla porta principale. Eravamo già in ritardo per le lezioni così ci avviammo subito verso le nostre classi.

Alla fine delle lezioni, come previsto da Savannah, arrivò Luke.

- Ciao Vane- Mi disse lui, con un sorriso mozzafiato.

- Ciao.- Lo salutai, un po' euforica, e un po' con disinvoltura per non lasciar trapelare la mia emozione.

- Senti, vorresti venire con me al ballo?.-

- Certo.- Gli sorrisi, ma non troppo.

- Ok, bhe allora ci vediamo stasera. Ti vengo a prendere io alle 8, ok? So già dove abiti.-

- Ok.- Dissi io, ma lui se ne era già andato.

Mi guardavo allo specchio incredula, sembravo un confetto. Indossavo un vestito rosa che mi arrivava alle ginocchia e per la prima volta indossavo i tacchi. Non mi ero mai curata più di tanto del mio look, ero più una ragazza che studiava molto e si confondeva tra la folla, e infatti mi sembrava strano che Luke mi avesse invitato al ballo.

I miei lunghi capelli castano chiaro erano raccolti in una treccia alla francese che mi ero portata avanti. Non mi ero truccata, non l'ho mai fatto.

Luke arrivo puntuale, ovviamente un ragazzo di alta società come lui non poteva non presentarsi con una bella macchina appena lavata.

- Sei bellissima.-

- Grazie.- Ci fu una pausa.- Andiamo?-
- Certo.-