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Autore: Anna Kaulitz    17/05/2012    2 recensioni
- No no , non ci siamo proprio … ma cosa sta facendo ? Sembra epilettica ! –
Di chi era quella voce ?Che stesse impazzendo ?
Genere: Comico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 18

 
 
La mattina seguente, quando Tom scese dal letto e, a passo veloce, raggiunse la cucina urlando il suo nome, Cindy non c’èra più.
Si sedé sul su una sedia del tavolino e guardò insistentemente il frigorifero come se improvvisamente potesse comparire. ‘’ Infondo – pensò – è sempre lì che si sedeva’’
Ma Cindy non c’era e dal quel momento in poi avrebbe dovuto farsene una ragione.
Sophia a passi leggeri percorse il corridoio e, arrivata in cucina, l’abbracciò da dietro.
- Se n’è andata … - LE accarezzò le braccia e portò la testa indietro, per baciarla, e, come la vide, la tristezza si alleviò.
I capelli arruffati, i piedi e le gambe nudi, coperte solo in parte da una sua maglietta larga, gli occhi velati dal sonno e la bocca arrossata.
Si alzò e la sovrastò in altezza, per poi piegare un poco il collo ed il busto e baciarla.  Il suo corpo emanava un piacevole calore.
Tom la prese in braccio e la portò fino in camera a passo lento tenendola per la schiena e posando il mento sulla sua spalla mentre la bionda ridacchiava rocamente divertita,
Posata sul letto, Sophia si stese e Tom si posizionò tra le sue gambe, guardandola negli occhi e sorridendole.
- Vuoi conoscere mia madre ?- Si era fatto improvvisamente serio.
- Io … conoscere tua madre ?- Ridacchiò- perché sai, è un passo importante in una relazione e … -
Tom l’interruppe. – Senti io ti amo e mi piacerebbe che tu la conoscessi … e poi sono sicuro che le piacerai … -
La bionda fece spallucce.
 
***
Simone li aveva accolti calorosamente e, con altrettanto entusiasmo, si era cimentata nel conoscerla chiedendole, sempre con il sorriso stampato in viso, cose riguardo alla sua vita, senza però risultare
 
 
 
 
impicciona o pettegola, cosa che a Sophia fece infinitamente piacere e che la spinse ad instaurare, già da subito, una piacevole conversazione con la donna.
- Capito … E di Tom invece che mi dici? – La guardò sottecchi e sorrise.
La bionda ridacchiò. – Non lo so … io credo di … amarlo … - Arrossì violentemente ed abbassò lo sguardo. – O meglio io so di amarlo … solo che mi fa un po strano dirlo in quanto non ho mai tenuto tanto, ne’ provato tanto per una persona … e di lui mi piace tutto. A partire dal fisico … amo le se mani, e le sue spalle, il fatto che sia alto e … i suoi occhi, incredibilmente dolci in ogni espressione. E probabilmente nemmeno sa di essere incredibilmente dolce e con me è protettivo e geloso e questo mi fa pensare che io gli interessi davvero e … sto bene … mi sento felice ora … con lui –
Simone l’osservò parlare con gli occhi luccicanti e rapiti.
- Beh … io conosco mio figlio. So tutto quello che fa e quello che pensa perché abbiamo un bel rapporto e tutto … e posso assicurarti che non l’ho mai visto così preso … interessato … anche perché non lo è mai realmente stato di nessuna e spero vivamente che tu sia e rimanga la prima e l’ultima perché, sì, insomma, mi piaci … -
Sophia le rivolse un sorriso caloroso come a volerla ringraziare di ciò che aveva detto e si sporse ad abbracciarla.
 
***
 
Trascorsero un piacevole pranzo durante il quale Sophia conobbe ed apprezzò anche la compagnia di Gordon, il presunto compagno di Simone a giudicare dai baci che si lasciavano di tanto in tanto.
Finito di mangiare si sedettero sul divano, dove Tom si spaparanzò comodamente.
Iniziarono a sfogliare vecchi album fotografici che ritraevano i gemelli in fasce, i gemelli in vacanza, Tom con un uomo, tom su un materassino e di nuovo i gemelli e mentre Sophia rideva divertita dai racconti- aneddoti, Tom si copriva gli occhi  vergognosamente non riuscendo, però, a nascondere il sorriso che gli adornava le labbra.
- … Allora si spaventò e corse via! – rise.
- Mamma! Non è divertente !-
- Oh si che è divertente !- Sophia rideva mentre continue convulsioni le scuotevano le spalle.
 
 
 
 
Tom sorrise. – No ! Non va bene che mi sputtanate così e poi ridete di me !- Incrocià le braccia mettendo il broncio.
Sophia, seduta sulle sue gambe, rise ancora e poi gli baciò dolcemente una guancia, facendo aprire ulteriormente il suo sorriso. Le posò una mano su un fianco e l’avvicinò a se, sotto lo sguardo intenerito di Simone.
La tristezza della partenza di Cindy, in compagnia di Sophia e della sua poco tradizionale famiglia, era momentaneamente sparita. Ma era sicuro che ne avrebbe risentito quando sarebbe stato nel letto, abbracciato a Sophia, che l’avrebbe spinto a parlarne e le avrebbe raccontato come si erano conosciuti, e lo spavento della prima volta …
***
 
Tornati a casa, dopo aver salutato Simone e Gordon, ed aver accettato di riuscire con lei,  si stesero stancamente sul divano, dove Tom posò la testa sulle gambe della bionda che continuava a carezzargli la testa.
- Lo sai che ti amo? – Sophia lo guardò arrossire ed annuire.
- E tu? Tu lo sai che ti amo? – Sophia annuì felicemente e gli baciò il collo.
- Si … me l’ha anche detto tua madre … - rise sommessamente posando la sua fronte su quella del moro.
 
Quella notte la trascorsero abbracciati nel letto, dopo aver passionalmente fatto l’amore in onore della donna che li aveva, involontariamente, fatti incontrare. In onore della donna che aveva spinto Tom a credere nel vero amore.
E fu quella la notte che portò i due giovani, legati radicalmente da un profondo amore, a concepire, senza farci caso, un figlio.
 
Il loro figlio.
 
 
NOTE: Ed ecco qui, l’ultimo capitolo della FF !! Siamo arrivati alla conclusione, purtroppo … mi dispiace che quest’avventura, in cui mi sono divertita, in cui mi avete fatto divertire attraverso le recensioni e le risposte e le risposte delle risposte alle recensioni, sia finita.
 
 
Spero di non avervi annoiato troppo, e spero che, ne caso ci sarà un sequel, lo seguirete.
Ringrazio tutti i lettori e soprattutto le quattro ragazze che hanno regolarmente recensito.
Davvero grazie, un bacio.
  

  
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