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Autore: lukadelgiudice    17/05/2012    0 recensioni
Ti aiuta a riflettere sui problemi della vita, ti aiuta ad andare avanti, ad oltre passare ostacoli.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Luca Del Giudice in:

“Scrivere? E’ un po’ come sognare..”

Era arrivato ormai il gran momento, mi aspettavo qualcosa di più, ma è stato un semplice e monotono giorno di sempre. E’ strano pensare come per me questa possa essere un introduzione, già.. Ma non importa questo. Io mi chiamo Luca, ho solo 16 anni, quasi 17, fiero di me stesso, diverso da tutti, cattivo con chi voglio, simpatico di natura, dolce per casualità. Riesco sempre a distinguermi dalla massa, riesco sempre a trovare quel motivo in più per sorridere, per essere felice, per uscire dal mondo, insomma.. per essere me stesso. Sono quel ragazzo che con poche parole può emozionarsi, con piccoli gesti può affezionarsi e se capita ci si innamora, a volte della persona sbagliata. SI, ho voluto precisare, non per caso, ma semplicemente perché un giovane come me, nonostante la piccola età, un errore del genere lo ha fatto. Ma non mi soffermo più di tanto, alcuni argomenti non dovrebbero avere tutta questa importanza. Sono studente, un “futuro” informatico, o almeno si spera. Voglio (o forse devo) raccontarvi di me e di come varia la mia vita giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto. Per me è un motivo di sfogo, aiuto molto me stesso, e credetemi, ci tengo a me. E’ un periodo da eliminare dalla mia sciocca vita, uno dei peggiori finora che davvero non smette più di stupirmi, si, ma in negativo. Sembra non finire mai, ma come si dice “Non può piovere per sempre”. Io lotto fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultimo sforzo, fino alla fine per non mollare mai, per rimanere in equilibrio su questo millimetrico filo che in un secondo o l’altro sembra spezzarsi. Non sottovalutare te stesso, ognuno di noi ha un qualcosa che li rende forti, coraggiosi, capaci di affrontare ogni paura, ogni singolo ostacolo. Ma non tutti riescono a sfruttare queste potenzialità. Per ottenere ciò che desiderate avete bisogno di rispettare delle regole. Non sono tante, sono semplici ma occorre tenerne conto perchè tutto segue il principio di causa-effetto. Se volete qualcosa che non avete mai avuto prima, dovete anche fare qualcosa che non avete mai fatto prima. Tra voi ed il vostro obiettivo ci sono degli ostacoli, dei muri da superare. L'aspetto interessante è che non sempre siamo consapevoli dei meccanismi che regolano la nostra determinazione. Raggiungere un traguardo dipende solo in minima parte dalle vostre effettive capacità, tutto il resto è dovuto ai vostri schemi mentali. Volete davvero quello che desiderate? Oppure il vostro desiderio vi mette in conflitto con voi stessi?  Sembra una domanda stupida da porsi, invece non è affatto così. La maggior parte delle persone è convinta di desiderare ricchezza, fama e potere; questo perché hanno sentito da altri che sono i desideri giusti, ma poi non li realizzano facilmente e chi ci riesce, 9 volte su 10 se ne pente pure o ne resta insoddisfatto. Ricordate, ogni essere umano ha dei bisogni, mentre ogni bisogno suscita dei desideri che chiederanno al vostro essere di venire esauditi. Il problema è che ogni cosa ha un suo prezzo, nulla è gratuito. Se il prezzo è alto o basso, dipende da voi, da quanto siete disposti a cedere e dal valore che date all'oggetto del vostro desiderio in quel momento. Prendere un bicchiere d'acqua a 3 euro può essere una fregatura se vi trovate al bar sotto casa vostra; ma se siete in un deserto e state morendo di sete, anche pagare 1000 euro ad un passante per un sorso d'acqua e salvarvi la vita, può essere il più grande affare della vostra vita. Nella vita quotidiana, le azioni sono finalizzate ad ottenere qualcosa che desiderate, per esempio comprare una casa, uscire la sera fuori, avere una relazione amorosa. Ognuno di questi obiettivi comporta delle scelte, è come se la vostra strada si affacciasse su di un bivio e la direzione che prenderete vi costringerà a rinunciare a qualcosa inevitabilmente, in favore di qualcos'altro. Per esempio, una relazione vi vincolerà a frequentare e passare il tempo in un certo modo: fare le vacanze insieme; trascorrere meno tempo con alcuni amici e più con nuove persone; organizzare la vita in un modo differente con dei pro e dei contro. Diciamo che nel vostro cammino troverete spesso degli ostacoli, come dei muri da attraversare. Se questo muro è sufficientemente basso, lo scavalcherete senza alcun problema e raggiungerete ciò che desiderate. In questo caso, qualcuno potrebbe pensare che avere una relazione sia qualcosa di costruttivo e appassionante ma che a conti fatti ci sono diversi muri da superare; per esempio potrebbe essere una relazione a distanza, oppure ci potrebbero essere delle antipatie tra voi e la famiglia del partner. Questi sono tutti muri da superare. Per alcuni questi muri sono insignificanti, per altri potrebbero rappresentare un enorme prezzo da pagare, al punto da inquinare il valore della relazione stessa e quindi potrebbero lasciar perdere del tutto l'idea. Lo stesso dicasi per un qualsiasi altro progetto: per alcuni è normale andare in vacanza ovunque e quando si vuole; per altri è una terribile scelta che implica responsabilità e sensi di colpa verso genitori, amici e parenti. Come potete vedere, le stesse situazioni non hanno il medesimo impatto emotivo su chiunque. Le differenze sono dovute a memorie, esperienze che hanno formato il carattere di ciascuno in modo diverso, ai conflitti e ai traumi subiti. Non a caso, tutto quello che ostacola i vostri piani è costituito da pericoli e paure immaginarie, simboliche, o comunque da situazioni che rievocano un vecchio episodio finito malamente nella vostra vita o peggio ancora in quella della vostra famiglia. Il cervello cerca per prima cosa di proteggervi dalle situazioni spiacevoli, in un certo senso vi pone in una condizione di blocco. Purtroppo questo vi preclude anche un sacco di opportunità per realizzarvi ed essere felici.  In altre parole, o diventate più forti o trovate il modo di demolire il vostro muro e renderlo più basso. Se questo non avviene, cioè se restate deboli e il muro alto davanti a voi, sarete pressati da due forze in contrasto tra loro.
Si parla molto spesso di amore, ma quanti veramente comprendono che cosa significhi amare? 'Imparare ad Amare Se Stessi' è la mia risposta al problema.Perché per mettere ordine nelle nostre idee e lasciar scorrere l'Amore liberamente, bisogna prima definirlo ed accettare la sua essenza. L'Amore infatti è libero e senza padroni, la sua natura è scorrere costantemente da un contenitore all'altro senza mai fermarsi. Tuttavia se violiamo questa legge, saremo responsabili di un blocco che provocherà una grande sofferenza in noi, perché non si può smettere di amare, così come non si può smettere di vedere, sentire, essere. Non si può amare gli altri se non sappiamo amarci, perché per dare bisogna anche ricevere quello che si vuol dare. L’atto di amare è una cosa sacra. E questa sacralità va rispettata. Non essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande. La più grande è non essere amati più. Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo. Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Immaginate che nessun incontro fra le persone sia casuale. Immaginate che ogni persona che incontriate sia mandata per uno scopo! Quando questa idea mi attraversò la mente per la prima volta la mia reazione fu di dubbio. Impossibile, pensai, chi mai potrebbe organizzare tutti questi incontri? Ma, a poco a poco, sperimentai, come questo pensiero rendesse straordinariamente procedere nel cammino della vita. Infatti, un buon numero di incontri, sia con persone che già conoscevo che con sconosciuti, diventò più eccitante, talvolta quasi inebriante! Immagino che chiunque io incontri  mi sia mandato per uno scopo. Incomincio a pensare e a credere decisamente che sia così e questo pensiero rende la vita più divertente e piena di significato. Se riguardate alla vostra vita passata, potete constatare che ogni persona che avete incontrato ha contribuito, a suo modo, a farvi essere quello che siete oggi. Ogni incontro che avete fatto, nei modi più svariati, ha messo in evidenza qualcosa di voi. Perché non provate a pensarci? Prendetevela con calma e rimanete per un po’ in compagnia di quest’idea. Chiunque io incontri mi è mandato per uno scopo. Leggete attentamente: Posso e voglio imparare dagli altri. Essi esistono per insegnarmi a crescere. Invece di osservare noi stessi, spesso disprezziamo gli altri, questa si chiama proiezione: cioè proiettiamo sugli altri i problemi che abbiamo dentro di noi trasferendoli su coloro che sono del tutto “innocenti”: così facendo evitiamo di guardare noi stessi. Qualunque cosa mi aspetto in un altro essere umano, la cercherò e la troverò. Quello che voglio vedere è quello che vedrò.  
  
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