Generale, 'Cciullia.' di HernameisGiuls su EFP Fanfiction

Vorrei dimenticarti al mio risveglio come momento.
Quando dico che ora penso solo a me mento
certo, tu mi pensi, io ti penso,
ma se una storia non ha fine non ha senso.
[Emis Killa -Parole di ghiaccio]

Un'amica, una compagna di classe o una semplice conoscente? Sono settimane che non faccio altro che chiedermi questo.
Cosa sono io per te? Se lo sai dimmelo perchè io non so più che pensare.
Finora tutti mi hanno detto di mandare te e il tuo ego gigantesco a quel paese, ma come potrei?
Come potrei lasciarti quando tu sei stato l'unico a conquistarmi nel modo giusto, con la tua esuberante simpatica, con il tuo modo di rendere tutto più semplice e filosifico allo stesso tempo? Come potrei? Come potrei buttare all'aria otto mesi di risate, di confessioni, di pianti, litigi e amicizia? Tutti me l'hanno detto, eppure io non ne sono capace. E mi odio per questo. Odio il fatto che tu debba sempre vincere, che con un sorriso e un abbraccio tu mi renda vulnerabile a tal punto da perdonanti sempre nonostante io non voglia. Perchè tu hai questo effetto su di me. Dannazione a te!
Vorrei odiarti, ma non ci riesco.
All'inizio, vederti ogni singola mattina, al solito banco, proprio due dietro il mio, era come uno spiraglio di sole durante Dicembre.
E adesso? Adesso è peggio di una pugnalata, qui, al cuore.
Come hai potuto buttare otto mesi solo per fare un piacere a loro?
Loro ti vogliono bene come te ne ho voluto io? Loro sanno come stavi mentre la tua ex si vedeva con un altro? Loro lo sanno?
E io credo se io e loro non avessimo discusso e smesso di parlarci tu non staresti in loro compagnia. Non ti faresti far fare il lavaggio del cervello da loro che hanno solamente un anno in più e si credono donne vissute.
Dov'è quel ragazzo per cui andavo pazza?
Dov'è quel ragazzo straordinario che al mio compleanno mi ha fatto sentire la sua presenza nonostante la distanza?
Dov'è quel ragazzo, "terrone" come me, che passava l'intera giornata a parlare di sé affinché io ridessi come una forsennata?
Dov'è quell'amico che mi ha salvata quando nessuno voleva?
Dov'è? Perchè mi manca. Mi manca dannatamente quell'amico.
Si, accidenti, mi manchi da morire. Mi manca la tua risata e il tuo stupido modo di rubarmi il cellulare per cancellarmi le mie canzoni preferite per aggiungere le tue. Mi manca quando prendevi il mio quaderno di matematica e lo riempivi di scritte e disegni perchè sapevi che li adoravo ma non volevo mai ammetterlo. Mi manca il modo in cui, ogni mattina, ti avvicinavi a me dicendomi semplicemente "Ciao Cciullia" perchè tu adoravi sdorpiare il mio nome. Alcuni mi chiamano Giù, altri Giuls, altri semplicemente Giulia e tu li hai sempre odiati, quindi t'inventasti questo assurdo soprannome che io tanto adoravo. Adoravo? Ah no, lo adoro ancor'oggi, ma ormai nessuno più mi chiama così. Solo tu, tu eri l'unico che mi chiamava in quel modo.. e mi manca.
Dicevi di volermi bene, dicevi di star bene in mia compagnia, che ero l'unica che ti capiva davvero, com'eri dentro realmente.
Dove sono quelle parole?
Dicevi di essere mio amico quando tutti lo negavano.
Dove sono quelle parole?
Dicevi di poter essere un amico migliore, per aiutarmi, per capirmi meglio.
Dicevi che dovevo ignorare gli altri perchè tu volevi me.
Me l'hai mai dimostrato? Mi hai mai detto realmente queste cose?
Io ti ho dato tutto quello che un'amica possa darti. TUTTO.
E tu? Tu che mi hai dato? Forse qualche bella canzone sul cellulare. Nient'altro.
Adesso non so più che fine ha fatto il tuo vero te. E' sparito o forse si è semplicemente nascosto nel profondo. Spero che ritorni a galla, allora. Vorrei che tutto tornasse alla normalità, come otto mesi fa. Come quando eravamo solo io e te, e gli altri venivano dopo.
E' possibile?
Intanto ho deciso di metterci realmente una pietra sopra. Fa troppo male questa ferita che di botto hai aperto e squarciato tu.
E tra il sorriso tuo e il mio, preferisco il mio. Anche se vederti soffrire è peggio di un'agonia.
Masochista? Si, sono anche quello.
Basta, la chiudo qui. Chiudo tutto quello che forse io e la mia fantasia abbiamo inventato.
Ho capito cosa sono per te.. niente. Nè una conoscente, nè una compagna di classe, nè tantomeno un'amica. Niente.
Se tornerò? Ah no, spero di avere la forza di non tornare sui miei passi. Stavolta per davvero.

Ti odio con tutto il mio cuore perchè mi hai resa così, ma sappiamo entrambi che non è così.

Look at me.
Allora, questo è un semplice sfogo. Non sapevo come affrontare la cosa, così ho deciso di scriverla e condividerla con voi.
Non prendetemi per pazza ma a me quell'amico manca. E vederlo tutti i giorni mi rende sempre più debole e vulnerabile.
Non riesco ad aggiungere altro. Sento le dita bloccate dalle lacrime.
Scusate.

Cciullia **