Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Princess_Klebitz    18/05/2012    1 recensioni
Ok... Mi sono appena iscritta e questa è la mia prima F.F.
Abituata com'ero, nell'epoca che fu, a scrivere romanzi, risulterà lunghetta...
Vorrei ringraziare CrystalDrop, poichè grazie a lei, oggi mi sono iscritta, ho dato le mie prime recensioni, e a tutti\e voi perchè leggendo in questo sito, durante la mia malattia, mi sono innamorata della vostra passione e spero di resuscirare la mia (in caso ne esca come La Mummia, vi permetto di spalarmi badilate di letame!)!! Questa è una Loki in veste totalmente inedita...o forse no. E un tributo alla musica rock, di cui potrebbe essere un eccellente esponente negli anni 'maledetti'!, ciò dato dalla frase 'Chi, il rockettaro molto arrendevole??' data da Tony Stark (che penso solo io ho trovato esilarante, eh??). Bene, basta deliri di onnipotenza (o psicotici...tanto qua siamo allo stesso livello...) e pubblico... PIETà DI ME!
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Non puoi andare in giro così!'
La voce lievemente irritata ma divertita di Katryn sorprese Loki mentre stava per uscire dal terminal vuoto, con i suoi vestiti asgardiani.
Il dio impettì il petto non proprio robusto e la fronteggiò, con in mano un'invisibile scettro del potere. 
'Donna!,queste vesti sono state fatte per la casa reale dalla migliore stoffa asgardiana e...',e non potè continuare che scoppiarono a ridere tutti e due. 
Katryn lo raggiunse, lo prese per mano, con delizia e stupore di Loki; scuoteva la testa. 
'Ma se tu puoi andare in giro con quei capelli, perchè io...'
'Non puoi, Loki. Ti prenderanno per una fiera medievale o che so io... E poi non avevamo concordato di non parlare di Asgard?'
'Sì...scherzavo.', commentò, pensieroso. 'Come faremo a...raggiungere il luogo dove vuoi andare?Senza attirare l'attenzione della...polizia, avevi detto?'
'Oh, anche di una clinica psichiatrica, se è per quello', borbottò Katryn. Poi lo spedì in un bagno degli uomini, che Loki trovò assurdo, con le piastrelle bianco-azzurre. Sembrava una cella. Si guardò allo specchio. ('Un po' stanco, ma sempre affascinante, eh, bel muso...') Convenne che il suo abbigliamento non era...adatto ad un mezzo pubblico midgardiano. Si fece sentire da Katryn, che lo aspettava fuori.
'Ma come devo vestirmi, allora?!',e lei sorrise. Sembrava un ragazzino alle prese col suo primo giorno di scuola. O di vacanza. Sospettò che Loki non sapesse cosa fosse una vacanza, o non ne avesse mai avute, dalla sua vita.
Mentre osservava la pelle diafana un po' segnata dalle occhiaie di quella dannata cella S.H.I.E.L.D ('Vanitoso!,e tutto perchè è il tuo primo appuntamento!',e sorrise), Katryn si fece sentire a sua volta.
'Se visualizzo dei...vestiti, o persone vestite, sei capace di creare l'illusione di vestirti come loro?Come quando fai apparire la tua armatura?'
L'asgardiano fece apparire lo scettro, e sorrise.
'Certo che sì, scioccaccia.'
'Cosa?'
'Sì!',ripetè a voce alta. Per gli dèi, era sorda??
Poi si concentrò sulle immagini che gli sfilavano per la testa, finchè non trovò, pezzo per pezzo, quello che gradiva. 
Quando uscì dal bagno, Katryn lo guardò ad occhi sgranati a lungo. Molto a lungo; ne fu persino imbarazzato e stava per chiedere cosa non andava, quando lei si lasciò andare contro il muro, fingendo un mancamento.
'Oh...Mio...DIO!', esclamò, senza fiato, sempre guardandolo.
Loki con dei pantaloni di pelle, una camicia nera stazzonata, e un paio di stivali anfibi simili ai suoi, era troppo persino per lei!
Chiaro che aveva pescato tra le sue immagini del Corvo e di Trent Reznor, ma lui era...DAVVERO TROPPO più di loro! 
Loki, felice di averle fatto quell'effetto, le prese la mano, e si affrettò verso l'uscita del terminal, impaziente.
Katryn si lasciò trascinare, nonostante fosse la sua città, e dovesse essere lei a fare da guida. Era ancora troppo stupita e, diciamolo pure, un po' troppo accaldata per parlare. 
A quel proposito, una volta fuori, Loki si girò a parlare, con un'espressione più che umana in faccia. 
'Ora dove andiamo?Hai in mente qualcosa di speciale?'
Katryn gli sorrise molto dolcemente.
'Berlino sarà tutta speciale per te, stasera. Te lo prometto.'
'Sarà ai miei piedi?', chiese Loki, dubbioso?
'Loki...stai zitto. Adesso andiamo a casa mia.'
'Ah sì.', assentì lui, con entusiasmo. 'Devi cambiarti, poi devi mostrarmi quel posto meraviglioso, perchè...',e la osservò.
'Non puoi venire in giro così...avresti...-ehm-, troppo freddo...', aggiunse, in freddo. 
Katryn lo spinse verso la più vicina fermata del tram, un po' irritata ma anche profondamente divertita. 
'Attento a non crederti troppo fighetto, Loki di Asgard... Stasera sei mio!', sibilò. 'Solo mio!'
-
Arrivati a casa (a fatica, poichè nel cambio tra tram e s-bahn, avevano perso 3 treni, per Loki che voleva attraversare i binari per ammirare la torre televisa di Alexanderplatz, e anche non farlo finire sotto un tram fu un'impresa... Per non parlare di quanto si arrabbiò quando una signora, urtandola, gli urlò dietro qualcosa in tedesco...Aveva promesso di non distruggere la città, mica di diventare un angioletto, in effetti!), Katryn lo piazzò sul divano, togliendo pile di stracci, e dandogli la possibilità di gironzolare (cosa che, trovando i suoi preziosi vinili ribaltati, rimpianse...Cosa le era venuto in mente di lasciare libero il Dio del Chaos!!) scappò a farsi una doccia e vestirsi, nonchè truccarsi accuratamente, nonostante Loki continuasse a parlare e a bussare alla porta del bagno. 
Se non fosse per la sua promessa di amarlo, Katryn sarebbe uscita con la scopa, e una volta lo minacciò, ottenendo solo in risposta, la domanda di cos'era una scopa.
Si rifece lo shampoo colorante per abitudine, facendo splendere i suoi capelli e finalmente districandoli, e passò davanti a Loki in accappatoio, cercando i vestiti e richiudendosi in bagno, prima che avesse la possibilità di assillarla con altre domande. 
'Fai funzionare lo stereo, invece di rompermi le scatole!,gli urlò, e alla domanda di Loki (una volta individuato lo 'stereo') di come si facesse, urlò ancora, esasperata:'Cristo, puoi apparire e scomparire e non far partire uno stupido cd?Usa la magia o premi il tasto play!,e attento al vol...!!'
La partenza ad accordi spiegati e il volume 5 scala richter e 9 sulla scala chernobyl della sua pazienza, la avvisò che aveva trovato il tasto, ed uscì di corsa ad abbassare gli Acdc, che aveva lasciato con Shoot the thrill, e che a giudicare avevano sconvolto non poco Loki, immobilizzato sul divano come un gatto davanti ai fari di un auto.
Quando fece per tornare in bagno per asciugarsi quei maledetti capelli, si sentì il suo sguardo che la ispezionava; era in biancheria intima, e solo la sua occhiataccia fece abbassare lo sguardo a quel suo ragazzaccio. 
Una volta in bagno, mentre finalmente si vestiva e si passava il phon, piuttosto casualmente tra i lunghi capelli di nuovo rosa aranciato, pensò bene...
L'aveva appena chiamato il 'suo' ragazzo?
Sorrise allo specchio, prima di venire interrotta da una nuova bussata di Loki. 
Sì, il suo ragazzaccio. 
Finchè fosse stato con lei, la Terra non avrebbe corso pericoli. 
La Terra, non lei. 
-
Loki sbuffò, quando fece per uscire.
'Per gli dei, quanto siete lente voi midgardiane, a prepararvi!', esclamò.
Katryn ne fu offesa e anche spiacevolmente stupita. 
Si era vestita per passare una bella serata, con i suoi pantaloni di pelle aderenti, le sue converse migliori, una bella maglia lunga a tre quarti e una giacca cortissima, e non sembrava avesse sortito nessun effetto. 
'Non ti piaccio?',chiese, delusa. 
Aveva l'impressione che Loki fosse pronto a girarsi e andarsene, così sui due piedi. 
Poi lui le venne incontrò, abbassando lo sguardo sugli occhi truccati. 
'Sei bellissima.', le sussurrò, prima di baciarla, assaporando il profumo che aveva messo, fruttato. 'Ma non serviva questo per me... Sei bellissima con qualsiasi cosa.', aggiunse, quando si staccarono. 
Katryn cercò di leggergli qualche bugia, ma non era così. 
Per un asgardiano, i cui vestiti erano pura illusione, probabilmente era così. 
Fece per spingerlo fuori dalla stanza (di cui notò il caos, piangendo interiormente -come se prima fosse stata un gioiello-), ma Loki la fermò, con un'ultima curiosità. 
'Questo...', e prese il libretto del disco di Ziggy Stardust, sulla canzone Starman, 'Parla di me?'
Katryn osservò il ritornello, poi si alzò sulle punte per baciarlo.
'Sì..l'hanno scritto anni fa per te...'
*
There's a starman waiting in the sky
He'd like to come and meet us
But he thinks he'd blow our minds
*
Raggiunta la OranienburgerStra§e, Katryn si rilassò notevolmente, mentre Loki si innervosiva e la tirava o la tratteneva per mano, ogni tanto. 
All'ennesimo strattonamente, Katryn si innervosì.
'Ma che hai??'
'C'è...troppa gente. E Ci guardano.', osservò, quasi ringhiando. 
Katryn notò una strana luminescenza nei vestiti, e si allarmò; sembrava che Loki fiutasse una tempesta, e si preparasse a rimettersi l'armatura. 
'Mi riconosco per i fatti di Stoccarda.', ringhiò, lasciandole la mano. Katryn la riprese a forza e, non senza fatica, lo trascinò in una via laterale al flusso di passanti. 
'Loki. Guardami. Occhi su di me.' 
'Oh, quello è facile...', commentò malizioso il dio degli inganni.
Katryn sospirò; meglio una battutaccia, che un asgardiano incazzato in una delle vie più note per la movida berlinese!
'Ti guardano perchè...sei bello! Ecco tutto!', spiegò Katryn. 
'Sei irriconoscibile da Stoccarda. Ho visto i filmati.', lo convinse. Ma poi Loki ringhiò di nuovo, intercettando due ragazzi che avevano gettato lo sguardo nel vicolo. 
'Guardano anche te. QUESTO mi piace di meno.'
Katryn rimase a bocca aperta...poi si mise a ridere. 
'Oddio, sei geloso!'
'Donna, io non so cosa...'
'Sei geloso!,ahahhah.',e rise come se la trovasse la cosa più spassosa del mondo. Loki si guardò attorno, ancora rabbioso, e promise:'Il prossimo che ti guarda così, verso la fine della tua schiena o davanti...' 
'LOKI!',lo riprese severamente Katryn. 
'E' una cosa comune. Se qualcuno ci dà fastidio ti autorizzo a buttarlo nel bidone dell'immondizia più vicino, o a sfondare qualche 'kneipe' col suo corpo, ma gli sguardi non uccidono, ok? Fregatene, come faccio io.',e scrollò le spalle e la lunga coda fiammeggiante. 
'I miei sguardi ucciderebbero...se tu volessi...', sussurrò Loki in tono troppo basso per farsi sentire, ma poi promise di stare tranquillo. 
In effetti, rimessisi sulla via principale, facendo come Katryn e stando attento ad evitare la gente per tenerla abbracciata, soddisfatto appieno di quel contatto, si sentì molto più tranquillo. Sentì Katryn sospirare.
'Cosa c'è, mia principessa?'
Una vecchietta si girò, sorridendo,sentendoglielo dire, e gli disse in un cattivo inglese, che era una coppia proprio carina. 
Questo a Loki piacque, ma rivolse la sua attenzione a Katryn.
'Niente...è tardi per vedere il tramonto dalla Siegessaulle, ma volevo almeno portarti a ballare...sai, come fanno i giovani...poi magari al parco, a passeggiare un po'...A vivere la notte berlinese.'; i suoi pensieri non potevano essere più lontani che dalla distruzione della Terra, in quel momento. 
Pensava solo a come divertirsi e sfruttare ogni momento con lui. 
'Ballare?', disse Loki, mentre stringeva più forte Katryn. 'Ma io SO ballare! Su Asgard...'
'Loki...'
'Ok, ma io so ballare! Dai, andiamo a ballare!',e la costrinse a camminare più veloce.
'Allora girati, xkè dobbiamo prendere la metro, Cigno nero!', commentò ironicamente Katryn. 
Mentre un'entusiasta Loki la tirava per le scale, Katryn riflettè che se quasi prima dava di matto solo passeggiando, come sarebbe reagito a vedere il Lovin' Rimmel??
-
Male.
Prima, era quasi diventato claustrofobico in metropolitana, costringendoli a scendere prima che lo scambiassero per un tossico sotto acido, costringendoli ad un' improbabile scambio di s-bahn e tram per arrivare dove sarebbero arrivati con solo 3 fermate di u-bahn, poi, entrato al Lovin' Rimmel, era rimasto delusissimo, ma non lo dava a vedere...
No, si era solo seduto su una poltrona, a bordo pista, con una birra portatagli da Katryn, mentre le selezioni di musica '80 e '90,glam, dark e industrial, nonchè qualche classicone come il suo nuovo idolo Bowie, le migliori della città, passavano sotto le sue orecchie indifferenti. Katryn non riusciva neppure a parlare a quel muso imbronciato, perchè faceva finta di non sentire. 
Alla terza birra (che pareva per lui fosse acqua, e non medie a doppio malto), Katryn lo trascinò nel luogo meno rumoroso (vicino alle toilette)e gli chiese chiaramente cosa non andasse. 
Lui la guardò un po' deluso. 
'Non è così che mi aspettavo una sala da ballo.', rispose, indicando la gente sulla pista e la gente che chiacchierava, bevendo, ai lati. 'Quello...non è ballare!', e rabbrividì, quando una coppia di ragazze lesbiche, che per altro Katryn conosceva, si scambiò un lento bacio in pista, strusciandosi aderentemente. 
'Beh...ehm...quello no...', ammise Katryn, sghignazzando dietro la mano. 
'Ma tanti altri stanno ballando. Non dicevi di sapere ballare?', chiese, prendendolo un po' in giro. Lei invece sentiva una preziosa selezione, delle notti speciali, scalpitare sulla pista sottostante. 
'Non questa...roba!', urlò Loki, disperato, dal rumore, il via vai della gente, e la musica assordante.
Katryn approfittò di un lentone industrial, Closer dei NiN, per trascinarlo a forza in pista, e farsi mettere attorno le mani alla vita. 
'Ora ti insegno, ok? Questa è lenta e facile.',disse, ondeggiando i fianchi. 
Ed effettivamente, dopo un po' che Katryn continuava ad avvicinarsi e allontanarsi di poco, come illudendolo, e gli faceva le muovere su di sè, anche Loki iniziò a...non-ballare, come pensava ancora lui. 
Dèi, se era sexy! 
Katryn era la prima ammettere che, se non eccelleva in altri campi, era una vera e propria serpe con il corpo, in pista da ballo, e osava dove altri rimanevano a guardarla. Loki, che non era meno snodato, la seguì alla perfezione, finchè si trovarono il vuoto attorno, con gli altri che, più che ballare, li osservavano. 
D'altronde, per tutti quelli che frequentavano quel club, era una canzone magica, ma vedere quei due... sembravano avvolti di un delicato bagliore oscuro, che li avvolse anche quando, ansimando, si allontanarono. 
'Dèi!', ansimò Loki, sedendosi, con Katryn su un ginocchio, appoggiata a lui. 'Continuo a dire che quello...non è ballare...'
'Ah no?',chiese lei, giocherellando con i bottoni della sua camicia, talmente presa dalla canzone apppena ballata, che avrebbe voluta strappargliela...e in effetti gli insinuò una mano tra un bottone e l'altro, accarezzandogli il plettro glabro. 
'No.', deglutì Loki. 'Ad Asgard quello ha tutto un altro nome...'
-
Loki si offerse di andare a prendere da bere, mentre il dj passava all'elettronica, genere che non amavano entrambi, pareva, ma, memore del codazzo di sbarbatelle che si era tirato dietro l'ultima volta, Katryn decise che ci avrebbe pensato lei.
Tanto lui era stato domato sulla gelosia. Lei no. 
-
Loki beveva dalla birra che era rimasta prima di ballare, proponendosi di fare un altro giro di... come si chiamava quella musica? Rock, ecco...
Quando gli si avvicinarono due o tre tipi giovani, dandosi di gomito e rivolgendosi a lui in tedesco. 
Vedendo che non capiva, uno esclamò, ridendo:'Ah, è straniero. Ecco perchè non sa niente!', in un pessimo inglese.
Due di loro erano biondi e uno moro, tutti e tre in ottime condizioni fisiche, e uno dei biondi, di nome Hans, gli spiegò che conoscevano Katryn. Sembrava il più assennato, e con un inglese migliore; gli altri due non gli piacevano.
Gli piacquero meno, quando accennarono che avevano conosciuto Katryn in situazioni equivoche, anni fa. 
Quella, che si era appena girata dal banco con le birre in mano, sgranò gli occhi e tentò di attraversare la pista di corsa,  inutilmente.
'Oddio, questo no!', esclamò.
Quando i due cialtroni fecero capire a Loki che avevano 'conosciuto' Katryn in un locale di striptease di Berlino Est chiamato Cherry Lips, ora scomparso, anni prima, era già lì, e troppo tardi. 
Loki si era alzato ed era furioso. Katryn appoggiò le birre sul banco e fece per parlare, furiosa a sua volta, quando il moro le si rivolse in un patetico inglese:'Allò, principezzina! Perchè non hai presentato a tuo fidanzato tuoi vecchi amici?'
'Vergogna di vecchia vita, ja!', rise l'altro biondo.
Katryn supplicò Hans con lo sguardo, che conosceva come il più assennato dei tre. 
'Sono ubriachi, Hans, portali via... Non sai cosa può succedere!',lo pregò.
Loki non era furioso. Di più
Quei due non solo avevano visto la SUA donna nuda per soldi, ma anche se ne stavano facendo beffe?!? 
Hans si avvicinò a Katryn
'Ci ho provato, Kat, ma sai che quando sono ubriachi...', e non potè finire, che sentì un bicchiere rompersi. Katryn si mise in mezzo, di corsa, mentre il biondo, Willi, minacciava Loki, che lo stava guardando come per incenerirlo, e avanzava lentamente, gli occhi ridotti a due fessure, innervosendolo.
Il moro, Karl, la prese bruscamente per un braccio e la tolse di mezzo con facilità, non essendo stato visto muoversi nè da lei nè da lui, e finì per terra dolorosamente, subito soccorsa da Hans, ma inutilmente. 
Loki aveva torto il braccio di Willi in un attimo, facendogli mollare il bicchiere, e tirandogli una testata, mettendolo k.o. 
Ciò mise in allarme il locale, e i buttafuori si fecero agilmente strada tra la ressa, non prima che Loki afferrasse fulmineo Karl per un braccio, tirandolo dietro alla schiena fino a romperglielo, con un grido da parte di quest'ultimo.
Si girò verso Hans, che aveva rialzato Katryn, sempre con lo stesso sguardo, ma venne preso alle spalle e al collo da Peter, il forzuto buttafuori di colore del locale, e accennò a girarsi, e avrebbe messo k.o anche lui, se Katryn non l'avesse scongiurato di fermarsi. 
Furono buttati fuori dal locale, con Peter che urlava dietro a Katryn di non portare amichetti psicopatici un'altra volta, e Loki che camminava a passi lunghi e la stava distanziando rapidamente, a testa alta. 
Katryn gli corse dietro, sentendosi mortalmente colpevole. 
'Loki!,fermati ti prego!'
Non sembrò sentirla.
'Non sai dove andare!,ti perderai e...'
'Camminerò...finchè mi sarà passata.', disse tra i denti l'asgardiano. 
Katryn si fermò, con le lacrime agli occhi.
'E' tutta colpa mia, vero?'
Loki non rispose, e anche Katryn si arrabbiò, voltandosi e iniziando a camminare dalla parte opposta , ricacciando le lacrime.
'Ohhh...PERDITI, STUPIDO!! E CONQUISTA IL MONDO!! LO SAPEVO CHE...NON AVRESTI DOVUTO SAPERE CERTE COSE!! CAZZO, ME NE VERGOGNO PURE IO...MA TU VAI! CHISSENEFREGA!', finì, rabbiosa, imboccando i gradini della metropolitana. Là si sedette sui gradini, piangendo, decisa ad andare a casa.
Quando si sentì afferrare per le spalle, quasi urlò, poco dopo. 
Era Loki, che la costrinse a guardarlo.
'Te ne vergogni?',chiese, avidamente.
'CERTO CHE ME NE VERGOGNO!!,LO FACEVO SOLO PER NECESSITà, MICA PER...DIVERTIMENTO!!',gli urlò in faccia.
'Io non mi vergognerei mai di te.',le disse Loki, dolcemente.
'Ero arrabbiato con quei tizi maledetti, per Odino!!, li avrei fatti a pezzi! Ti stavano deridendo!'
'E facevano bene.', disse Katryn, chiudendo gli occhi, quando sentì che Loki le asciugava le lacrime.
Ancora una volta. Doveva pensare di stare con una lagna, ormai. Altrochè ex spia!
'No...io ho fatto cose che tu non puoi immaginare...ma non pretendere che resti impassibile a vederti umiliare così. Questo non posso promettertelo.', le disse, baciandole la mano. Le sue avevano tutte delle ferite a forma di mezzaluna, da quanto aveva stretto forte i pugni per non fare peggio, per non ricorrere ai poteri.
Perchè gliel'aveva promesso.
Katryn gli sorrise, e smise di piangere.
Loki le sorrise a sua volta.
'Il nostro primo litigio.', affermò, dolcemente.
'Non il primo.', gli ricordò Katryn.
'Il primo da innamorati.', la redarguì Loki.
 
 
Ok, non posso dire altro, perchè devo scappare!!
Loki è effettivamente mooooolto Ooc, come in molte ff, ma è sempre il nostro Loki, no??! E poi ne ha di motivi per incazzarsi...o essere curioso!
Ma dal prossimo capitolo, ahimè, le cose cambieranno...
per gradi, ma cambieranno!
Scusate per la fretta, poi la guarderò meglio!
B weekend, bambole!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Princess_Klebitz