Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Marco1989    08/12/2006    6 recensioni
Un vecchio nemico, ormai dimenticato torna dal passato, questa volta con la più terribile arma immaginabile. E quando la scatenerà, i guerrieri più forti della terra dovranno affrontare la più grande delle minacce, ed un avversario contro cui mai avrebbero creduto di dover combattere.
Genere: Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dragon Ball: The Last Fight

CAPITOLO SEDICI: L’ULTIMA BATTAGLIA

 

- Non ci credo! Maledetto infame traditore della tua stirpe!

Più che arrabbiato Kaaroth sembrava furioso: il voltafaccia di Vegeta era per lui qualcosa di inconcepibile.

Goku invece era al colmo della gioia:- Finalmente! Avanti Vegeta fai vedere chi sei!

- Ma sei del tutto fuori di testa?!- sbottò Kaaroth,- Non hai ancora capito che, se per qualche oscuro miracolo, Vegeta riuscisse a battere il “nostro” corpo tu andresti all’altro mondo?

- Qui l’unico che non ha capito sei tu. Io sono più che disposto a morire, e ne sarò felice, se questo vorrà dire che tu sparirai per sempre!- disse Goku sorridendo.

 

Bulma e gli altri, quando videro quella figura intervenire nel combattimento e riconobbero il suo viso, non riuscirono a spiccicare parola: ormai tutti si erano in fondo convinti che Vegeta si fosse unito a Goku, e vederlo attaccare l’altro Sayan per salvare il figlio e Goten li aveva lasciati senza parole.

Fu Bra a rompere il silenzio, con un grido di pura gioia:- Lo sapevo!!! Papà non poteva averci abbandonato!!!

 

Neanche lo stesso Vegeta avrebbe saputo dire cosa alla fine lo avesse convinto a raggiungere il campo di battaglia; sapeva solo che dopo che Kaiohshin il Sommo era scomparso era rimasto immobile per qualche minuto, poi, senza quasi accorgersene, si era alzato in volo e si era diretto verso il luogo dove sentiva due potenti aure scontrarsi.

Quando però aveva visto il figlio a terra, che stava per essere ucciso senza pietà, tutti i suoi dubbi erano caduti, ed aveva preso la decisione che in fondo aveva nel cuore fin dall’inizio; il suo orgoglio gli aveva impedito di accettare di essere cambiato, di essere legato a quella Terra che aveva imparato a chiamare casa, di amare la sua famiglia più della sua stessa vita, ma alla fine la vista del figlio in pericolo aveva accantonato ogni altro sentimento, e Vegeta si era lanciato nel combattimento.

 

Non che credesse di poter battere Kaaroth; benché ammetterlo gli facesse ancora male al cuore, sapeva che il Sayan più giovane era molto più forte di lui; dopo che quella sensazione di onnipotenza datagli dal tocco del Kaiohshin era scomparsa, Vegeta non aveva avvertito alcun cambiamento nella propria potenza combattiva, e perciò aveva deciso che, anche ammesso che la divinità non avesse solo cercato di spronarlo, il suo rituale doveva essere fallito. Nonostante tutto era deciso a battersi, fino alla fine; in fondo al cuore lui era sempre lui, e se qualcuno fosse sopravvissuto alla furia di Kaaroth avrebbe dovuto ricordare per sempre che Vegeta, il grande Principe dei Sayan, aveva combattuto fino alla morte.

 

- E così hai deciso di metterti contro di me.- disse Goku, avvicinandosi a lui,- Sei veramente caduto in basso, principe. Rischi la tua vita per difendere i terrestri e questi tre bastardi.- e indicò con un ampio gesto Trunks e Goten, che si erano portati alle spalle di Vegeta in posizione di combattimento, decisi ad aiutarlo, e Gohan, che giaceva a terra mezzo morto,

- Perché, Vegeta? Perché lo fai?

Per tutta risposta Vegeta si voltò verso i due ragazzi e disse, con voce dura:- Andatevene. Mettetevi al riparo. Portatevi dietro anche lui.- ed indicò Gohan,- Con Kaaroth ora me la vedo io.

 

Trunks non voleva starci:- No, papà! Lascia che ti aiutiamo! Non puoi batterti da solo contro di lui!

- Andate al riparo.- insistette Vegeta senza cambiare tono,- Questo è il mio momento. Andate, svelti!

Trunks vide un lieve sorriso increspare il volto di suo padre, e capì: voleva proteggerlo, a modo suo glielo stava facendo capire.

Non insistette ancora: assieme a Goten sollevò delicatamente Gohan per cercare di non peggiorare le sue già gravi condizioni e si alzò in volo, dopo aver sussurrato a suo padre:

- Buona fortuna, papà.

 

Mentre suo figlio si allontanava dal campo di battaglia Vegeta tornò di nuovo a guardare verso Goku, e gli disse:- Sono anni che aspetto questo momento, Kaaroth. Ad essere sincero però non credevo più che prima o poi ci saremmo arrivati, e soprattutto in una situazione come questa. Tu un tempo avresti fatto qualche discorso da eroe consumato, ed avresti cercato un’ultima volta di farmi ragionare; io ti dico solo due parole: fatti sotto!

E, strette le mani a pugno, lanciò un urlo e fu avvolto da una luce abbagliante; quando questa scomparve i suoi capelli erano dorati e sparati al massimo verso l’alto, e la sua aura era attraversata da scariche elettriche. Vegeta aveva deciso di partire subito al massimo.

Goku ghignò:- Con molto piacere, principe!- e si lanciò a tutta velocità contro l’altro Sayan.

 

Il primo scontro fu impressionante: Vegeta parò il primo colpo di Goku con un braccio, ma l’onda d’urto generata nel momento in cui le loro braccia fu tale da generare un cratere sotto di loro ed alzare un gran polverone; quando questo si dissolse i due avversari erano uno di fronte all’altro, con le mani intrecciate in una terrificante prova di forza. Le loro aure dorate si mischiavano, generando una tale quantità di energia da spaccare il terreno e sollevare in aria pezzi di roccia di grosse dimensioni. Nonostante entrambi avessero i muscoli tesi al massimo, nessuno dei due riusciva a piegare le braccia dell’altro; alla fine fu Vegeta a rompere quel momento di stasi: facendo leva sulle braccia dell’avversario, sollevò le gambe da terra e colpì Goku con un doppio calcio al volto; l’latro Super Sayan perse l’equilibrio, ma prima ancora di cadere mise una mano a terra e la usò come appoggio per colpire con un calcio in girata Vegeta ad una gamba.

 

Un istante dopo entrambi gli avversari erano in volo, e si stavano scambiando una serie di colpi tanto veloci da non essere neppure visibili. Ognuno parava i pugni ed i calci dell’avversario, e si vedeva parare i propri. Il combattimento pareva essere giunto ad un punto morto, perché nonostante entrambi i combattenti stessero lottando al massimo nessuno dei due riusciva a colpire l’altro. Questa volta fu Goku a segnare un punto a proprio favore: scansò l’ennesimo pugno di Vegeta e, con una mossa fulminea, si portò alle sue spalle e gli lo colpì alla schiena con il gomito, lasciandolo senza fiato; poi caricò una sfera di energia nella mano e la lanciò contro il Sayan più anziano, mandandolo a schiantarsi contro una rupe, che gli crollò addosso.

 

Non erano passati due secondi che dal polverone che si era sollevato partì una raffica di sfere di energia, dirette contro Goku; questo riuscì a respingerle con una serie di movimenti delle braccia, ma non poté fare nulla per evitare il calcio al volto che Vegeta gli assestò approfittando della sua distrazione. Goku fu scagliato al suolo, ma aveva appena toccato terra che con un colpo di reni si era già messo in piedi ed aveva di nuovo spiccato il volo contro Vegeta; il Principe dei Sayan fu colpito da una violentissima testata al ventre, seguita da una raffica di pugni al volto e da un calcio a mezzo busto che lo scagliò verso terra; non fece neanche in tempo a toccare il suolo; si fermò a mezz’aria, tese il braccio destro con la mano sollevata rivolta verso Goku e, mentre nel palmo si formava una sfera di energia azzurra, urlò:- Big Bang Attack!

 

Un devastante raggio di energia eruppe dalla sua mano e volò verso Goku, che incrociò le braccia davanti a viso per respingerlo; la sfera di energia colpì le braccia del Super Sayan, rimase immobile per alcuni istanti, poi Goku iniziò ad indietreggiare, e alla fine, non riuscendo a trattenerla, si trovò scagliato all’indietro, contro una montagna.

L’esplosione che seguì ridusse in briciole la roccia del monte, che crollò su se stesso, ma il Sayan più giovane non fu sepolto: sanguinante ma ancora vivo, levitava sopra i detriti sorridendo malvagiamente a Vegeta:- Complimenti, principe. Devo ammettere che hai raggiunto una potenza enorme. Peccato però che non basti. Ora è arrivato il momento di porre fine a questa battaglia!

 

 

 

 

- Come sta?- chiese Chichi, preoccupatissima, guardando il Genio che esaminava il corpo esanime di Gohan.

- Male.- rispose il vecchietto scuotendo la testa,- E’ molto debilitato, e ha perso moltissimo sangue.

- Dagli un fagiolo di Balzar, allora!- esclamò Goten, che si stava legando un pezzo di stoffa strappato dalla sua stessa camicia su una ferita al braccio,- Cosa aspetti?

- Non posso.- rispose cupo il Genio.

- Perché?- chieseVidel, in lacrime.

- Perché li aveva lui.- rispose il vecchietto, e dopo aver armeggiato un attimo con i pantaloni di Gohan mostrò agli altri quelli che sembravano i resti di un sacchetto.

- Allora usiamo questa.- disse Bulma, che si era allontanata verso la navetta, e che stava tornando con in mano una piccola cassetta,- E’ una cassetta di pronto soccorso. Non sarà un gran ché, ma basterà finché non lo potremo portare in ospedale.

 

Mentre Chichi, Videl e Bulma medicavano e disinfettavano alla meglio le ferite di Gohan gli altri tornarono a fissare il combattimento.

- Papà si sta comportando bene.- disse Trunks con un sorriso.

- Già, ma non basterà.- borbottò il Genio,- Anche se è stanco, Goku non è al massimo della potenza. Per il momento sta solo divertendosi. Quando deciderà di usare tutta la sua forza Vegeta sarà nei guai.

Come in risposta alle sue parole il terreno iniziò a tremare, e Goku fu avvolto da una luce abbagliante; quando questa scomparve i suoi capelli dorati erano lunghi fino alle caviglie.

- Vediamo cosa sai fare contro la potenza del Super Sayan di terzo livello!- urlò a Vegeta, per poi lanciarsi contro di lui.

 

 

 

 

- Stupido.- disse Kaaroth, che aveva ritrovato il suo sorriso malvagio,- Non ha alcuna possibilità; si pentirà di avermi tradito!

Goku non rispose: tutta l’allegria che l’intervento di Vegeta gli aveva portato se n’era andata quando aveva visto il suo corpo trasformarsi in Super Sayan di terzo livello. Mentre vedeva il Principe dei Sayan venire massacrato, sapeva che l’ultima speranza del mondo stava andando in pezzi assieme alle sue ossa.

 

 

 

 

Per quella che doveva essere la cinquantesima volta Vegeta si ritrovò sbattuto a terra, e nonostante tutto si rialzò barcollando. Sapeva che le cose stavano volgendo al peggio: il suo corpo era ricoperto di ferite, in bocca sentiva il sapore del proprio sangue, e le forze lo stavano abbandonando; Kaaroth ormai lo sovrastava in potenza e velocità, e non aveva più alcuna speranza. Erano almeno venti minuti che lo stava facendo a pezzi, e quando si sarebbe stancato di quel gioco lo avrebbe ucciso senza pietà. Eppure non poteva arrendersi.

 

Per l’ennesima volta richiamò le proprie ultime energie e si lanciò contro Goku, cercando di colpirlo con una raffica di pugni che il Super Sayan di terzo livello evitò facilmente; un attimo dopo Vegeta si ritrovò il ginocchio dell’avversario in faccia, e cadde all’indietro; non ebbe neanche il tempo di riprendere fiato che Goku gli fu sopra, piantandogli il gomito nello stomaco e scagliandolo verso terra. Prima ancora che vi arrivasse gli era già sotto, e Vegeta atterrò sul suo ginocchio di schiena, quasi spezzandosi la spina dorsale. Per la terrificante violenza dell’impatto Vegeta sputò uno schizzo di sangue, ma non ebbe il tempo di provare dolore: Goku lo alzò tenendolo per il collo e lo colpì con un violentissimo pugno al viso, spedendolo ad una ventina di metri di distanza.

 

Ancora una volta Vegeta sentì il sapore della terra misto a quello del sangue, e ancora una volta, puntellandosi sui gomiti, si rimise in piedi; rabbiosamente si voltò verso Goku e gli scagliò contro una raffica di sfere di energia, che però il Sayan più giovane evitò agevolmente; un attimo dopo il suo piede aveva già colpito il volto di Vegeta; questo riuscì a mantenere l’equilibrio, ma un attimo dopo fu colpito da un devastante uppercut al mento che lo spedì in aria; Goku gli fu subito sopra, e gli sparò una sfera di energia contro il petto, scagliandolo al suolo con una violenza terrificante.

 

E ancora una volta Vegeta, sostenuto più dall’orgoglio che dalle proprie gambe, si rimise in piedi. Raccolse le sue forze, portò il braccio destro alle sue spalle e creò nella mano una sfera di energia scintillante gridando:- Attacco Abbagliante Finale!

Un raggio abbacinante di energia verde smeraldo eruppe dalla sua mano, che aveva fulmineamente puntato in avanti, e colpì in peno Goku.

Accadde tutto in pochi secondi: il Super Sayan più giovane infranse il colpo, che si deviò in due flussi laterali quando colpì il suo corpo, e vi volò letteralmente all’interno, arrivando addosso a Vegeta; con un calcio deviò il suo braccio, poi lo colpì con un manrovescio in giravolta facendolo girare di schiena per la violenza del colpo, infine lo colpì alla nuca con un calcio che avrebbe staccato di netto la testa ad un altro, mandandolo a sbattere la faccia contro una roccia.

 

E ancora una volta, attaccandosi alla roccia stessa, Vegeta si alzò. Si gettò addosso a Goku e gli sferrò una serie di pugni e calci, che l’altro parò con aria quasi annoiata; poi, con una mossa dettata dalla disperazione, volò indietro e tentò un colpo che non usava più da anni; portò le mani al proprio fianco, caricando fra le due una sfera di energia viola, poi urlò:

- Garrick Cannon!

Un raggio di energia viola piombò su Goku, che però alzò entrambe le mani, lo afferrò come un portiere può afferrare un pallone da calcio e lo respinse lontano da se, mandandolo ad esplodere ad almeno un chilometro di distanza.

Prima che Vegeta potesse reagire Goku gli era già addosso, e lo aveva colpito con una violentissima ginocchiata al ventre; il Principe dei Sayan sputò un altro schizzo di sangue; Goku alzò un gomito e lo lasciò calare sulla sua testa, facendolo crollare al suolo semisvenuto; aveva appena toccato terra che Goku lo aveva già rialzato tenendolo per il collo; lo lanciò in aria e aspettò che ricadesse per colpirlo fra il collo e la spalla con il taglio della mano destra, quasi spezzandogli l’osso del collo e mandandolo nuovamente a terra a parecchi metri di distanza.

 

E ancora una volta, con un’ostinazione ai limiti della follia, Vegeta si tirò nuovamente in piedi, senza però la forza di tentare un altro attacco; la sua mente era vuota; solo un pensiero vi rimbalzava: non arrenderti, continua a combattere.

Goku lo aggredì subito con una serie di pugni fulminei; Vegeta tentò di pararli, ma dopo essere stato colpito da dieci dei primi dodici smise addirittura di vederli; alla fine l’altro Sayan lo colpì con un pugno allo stomaco che per poco non lo trapassò, seguito da un calcio al volto in girata che lo spedì nuovamente a terra, facendogli perdere i sensi per alcuni secondi.

 

Fu il dolore a svegliarlo: Goku stava calpestando il suo stomaco con una violenza terrificante, facendogli sputare altro sangue; nonostante tutto riuscì comunque a reagire: concentrò la propria aura, afferrò il piede di Goku mentre calava su di lui e lo scagliò via, mandandolo ad atterrare a parecchi metri di distanza. Mentre si alzava Vegeta sperò di avere almeno trenta secondi di respiro. Subito dopo il pugno di Goku colpì il suo mento dal basso verso l’alto, scagliandolo in aria, poi lo superò, colpendolo allo stomaco con entrambe le mani giunte e scagliandolo verso il basso, lanciando poi una sfera di energia dietro di lui. Vegeta toccò terra con violenza, restando senza fiato; un secondo dopo la sfera lo colpì, esplodendo.

 

Quando il polverone si dissipò Vegeta era in condizioni terribili: sanguinava da centinaia di ferite, il suo volto era ridotto ad una maschera rossa per colpa di uno squarcio che aveva sulla fronte, ma nonostante tutto era ancora trasformato in Super Sayan, e nonostante tutto riuscì ancora incredibilmente a rialzarsi. La sua mente offuscata dalla sofferenza gli ricordava soltanto di non cedere. Goku non gli dette neanche il tempo di pensare di non aver mai provato tanto dolore: subito gli fu alle spalle e lo colpì con il rovescio della mano alla nuca, mandandolo di nuovo a terra. Poi lo sollevò prendendolo per quello che restava della sua tuta da combattimento e lo colpì con una serie di pugni al ventre, che gli fecero nuovamente sputare sangue, poi lo colpì con un pugno violentissimo al viso, mandandolo ancora a terra a parecchi metri di distanza.

 

Quando Goku lo vide rialzarsi ancora non poté trattenersi dall’esclamare:- Ma di cosa sei fatto? Non ho mai visto una tale resistenza! Sai che è tutto inutile, che non potrai mai vincere, che alla fine morirai, eppure ti rialzi, continui a batterti e a soffrire. Hai coraggio, te lo concedo. Molto coraggio. In riconoscimento di questo tuo eroismo, principe, ti concederò una morte veloce, senza farti soffrire ancora. Sappi che non provo alcuna gioia nel fare questo. Addio, Principe Vegeta!

 

Vegeta seppe che era finita prima ancora che Kaaroth portasse le mani al suo fianco; lo seppe dai suoi occhi, gli occhi di chi sta per uccidere; lo seppe perché quello sguardo era stato per decenni il suo; sapeva di non poter fare nulla, tranne pensare un ultimo addio per Bulma, Trunks e Bra. Quanto avrebbe voluto vederla crescere! Erano questi i pensieri che attraversavano la mente del Principe dei Sayan mentre Kaaroth recitava la mortale formula:

- On…da…E…ner…ge…ti…ca!!!

Vegeta non provò neanche a schivarla: non aveva più un briciolo di energia nelle gambe; l’Onda Energetica lo colpì in pieno, portandolo con se contro una montagna prima di esplodere; poi le rocce crollarono su se stesse, ed infine la polvere ricadde su quella che doveva essere la tomba del fiero Principe dei Sayan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ed ecco postato anche il sedicesimo capitolo. Non vi dirò nulla, tranne una cosa, tanto per tenervi sulle spine mentre lavoro al finale: neanche io ho deciso bene come finirà questa storia! Ancora un grazie a tutti quelli che hanno risposto al mio appello commentando i capitoli precedenti…e a presto!

 

 

 

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Marco1989