It makes no sense ~
{ ma il mondo non è perfetto.}
Madge
[ 140 parole ]
In a perfect world, this could never happen
In a perfect world, you’d still be here
Non hai più
assaggiato una fragola.
Ci sono giorni in cui
faresti di tutto pur di non guardare
quegli schermi. Invece le immagini sono dappertutto – a casa, in piazza,
non ti lasciano mai in pace. Ovunque volti lo sguardo vedi il suo viso segnato,
sporco di sangue e sudore; dovunque ti trovi non riesci a smettere di pensare
che, in fondo, quella ragazza è tua amica.
E forse
morirà, quando tu distoglierai lo sguardo.
Ci sono giorni in cui
faresti di tutto pur di non guardare,
anche se ciò equivale a sfidare il sistema, anche se un gesto simile
sarebbe come dare ragione a quel ragazzo che ha guardato così animosamente
la tua spilla. La spilla che hai dato a lei. Lei che ti portava le fragole.
Non assaggerai mai
più una fragola.
Non prima che Katniss
torni a casa.
Spazio
dell’autrice
Madge è
un’altra di quelle comparse che mi sarebbe piaciuto vedere ‘in
scena’ per più tempo. Ciò che la lega a Katniss
è un’amicizia silenziosa, di quelle che neanche ti accorgi
esistano finché non capisci che sono in pericolo... Così come Katniss se ne rende conto al momento del dono della spilla,
sono sicura che anche Madge l’abbia pensato, e
che abbia sofferto molto nel guardare i Giochi.
Il prossimo sarà l’ultimo capitolo, e
sarà una sorta di bonus, perché per una volta tratterò un
personaggio che – pur se poco presente – in realtà è
importantissimo.
Grazie di seguirmi,
Aya ~