Il ballo finì , Elena e Damon si ritrovavano nella macchina , lei un pò assonnata come non poteva , aveva ballato tutta la notte. Forse per levare il pensiero di quello che stava accadendo tra lei e Damon.
Fù Damon a iniziare il discorso.
D : Assonnata la ragazza , eh?
E : Sì.
D : Tutto il tempo a fare cosa elena...?
Eh come sempre , lanciò una delle sue solite frecciatine , ma questa volta Elena rispose , mantenendogli testa.
E : Beh almeno io non sono stata a ballare da ubriaco con Rebekah.
Damon le lanciò un occhiata , e con quel suo sorrisino capace di far sciogliere il cuore di Elena , continuò a parlare.
D : Oh Elena , sai ti contraddici sempre. Non volevi venire al ballo con me , eh guarda dove siamo ora. Non vuoi baciarmi .. mh penso che anche questo succedera.
Sorrise infine Damon.
E : Si certo Damon , tu pensaci.
D : Mh.
Arrivati a casa , sceserò dall'automobile.
D : Quando pensi di baciarmi Elena?
Elena , nella sua testa pensava il contrario di quello che stava per rispondere , voleva baciarlo. Cavolo , quanto voleva baciarlo.
E : Quando pensi di andartene Damon?
Elena salì le scalette di casa sua , quando Damon le prende i bracci e la fa girare. La guarda con quello sguardo , con quei suoi occhi che per Elena sono il suo mondo. Un mondo , dove si era rinchiusa. Da quando Stefan se n'era andato dal suo cuore.
Damon senza dire una parola raggiungese , con elena per mano , la porta di casa , se la porto davanti si guardarono per un istante , le mise le mani tra i capelli.
D : Non ti lascerò scappare.
Elena lasciò che tutto accadesse , anche lei voleva farsi guidare dall'amore , dal sentimento che provava verso di lui eh si lascio baciare.
Le loro labbra non si toccarono violentemente , anzi fù un bacio di quelli dolci , e provocatori ma sempre bellissimi.
Durò pochi secondi , ma comunque stupendi , le labbra si distaccano e Elena ancora con gli occhi chiusi cerca un altro bacio , ma quando si accorge che ormai era finito senti delle parole
D : Vedi ? Tu sei mia.
Aprì gli occhi , Damon era scomparso , nella testa di Elena rimbombavano quelle parole : TU SEI MIA.
Caroline , tornata ormai a casa , si tolse il vestito e si fece una doccia. Si mise il pigiama e si mise a letto.
Klaus , era sicuro di quello che stava per fare , voleva rivederla , non ce la faceva più ad aspettare , voleva capire cosa provava veramente. Entro dalla finestra , lasciata aperta dalla stessa Caroline.
Voleva parlare , ma quando vide lei dormire al letto , capì che era troppo tardi. Si limitò a guardarla , ad ammirarla.
Si mise sdraiato sul letto e la guardava. Caroline aprì gli occhi e di scatto , solamente con un reggipetto si alzò di scatto sbattendo contro il muro.
K : Ehi tesoro , non aggitarti troppo , potresti rovinare tale bellezza.
C : Va al diavolo.
K : Oh che dolce.
Sorrise Klaus a Caroline e ella abbassò lo sguardo. Come sempre.
K : Non può essere sempre la stessa storia.
C : Eh? Che vuoi dire?
K : Tu arrossisci sempre.
C : Sono imbarazzata a farmi vedere , insieme ad uno come te.
Klaus rise , e di scatto si alzo dal letto e si mise davanti a lei. Caroline indietreggia fino ad arrivare a spalle al muro , il suo cuore batte , batte come non ha mai fatto prima d'ora.
K : Eppure qui non c'è nessuno , cara.
C : Fottiti.
K : Dovresti stare più attenta , piccola. Ho mille anni in più di te.
Caroline sbuffa e alza lo sguardo fino ad incrociare il suo. Il sorriso del vampiro sparì e all'improvviso tutti e due i volti diventarono seri , come se stessero parlando con gli occhi , come se stessero rivelando tutto quello che provavano solo con il loro sguardo.
C : Klaus esc...
Non fece in tempo a finire la frase che Klaus , aveva posato le sue labbra sulle sue.
Che bella che era , pensava Klaus , cosi forte , intelligente e raggiante. Chi non la voleva? Ora capiva Tyler. Eh quello che provava Tyler , lo stava provando anche lui , l'ibrido originale che aveva più di 1000 anni.
Le loro labbra si attaccavano e distaccavano continuamente , fino ad intromettere la lingua e a gustare il sapore del bacio che li persuadeva che li faceva tremare , che li faceva AMARE.
Perchè lui? , pensava Caroline , non può essere lui. Caroline , ormai era sicura l'amava , e anche tanto. Ma non poteva e fù lei a distaccare le labbra , con delusione sua e del vampiro.
K : Non puoi negarlo sai?
C : Fottiti.
K : Sempre dolce eh.
C : Dimenticati tutto.
K : Oh amore , sono stato in viaggio per 1000 anni non mi sono mai dimenticato niente , di brutto o di bello , secondo te mi dimentico questo?
C : Stronzo!
K : Vuoi un altro bacio?
Caroline distolse lo sguardo eh , ancora una volta il vampiro torno serio.
K : Cara , ricordati come ti ho sempre detto che ti aspetterò.
Eh un'altra volta lasciò Caroline da sola , nei suoi pensieri.
La delusione era che tutto questo era solo un sogno. Quando si svegliò , Caroline fù delusa , e anche tanto.
Si vesti come sempre , e andò a scuola decisa a passare prima a casa Mikelson. Doveva chiarire. Doveva parlargli.
Arrivata in quella casa , si soffermò sulla porta. Doveva bussare o no? Doveva vederlo o no? Sì doveva farlo , doveva capire.
Bussò. Fù Rebekah ad aprire.
Di bene in meglio , pensò Caroline.
R : Cosa vuoi?
C : Devo parlare con tuo fratello.
R : Cara ho 3 fratelli , sai com'è dovresti specificare.
C : Con Klaus.
R : Eh credi che ti lascerò parlare con lui?
C : Fammi parlare con lui.
R : Anche se volessi non c'è.
C : Non fare la stronza Rebekah.
R : Cara , posso ucciderti da un momento all'altro , ma mio fratello è ossessionato da te , eh non voglio perdere la sua amicizia.
C : Allora fammi entrare.
R : Ti ho detto ch...
K : Perchè tanto litigare?
Riconosse la voce , Caroline si girò dietro di lei c'era Klaus , sorrise e Caroline si rigirò contro Rebekah. Facendo capire che voleva parlargli da sola.
K : Cosa ti serve cara?
Sorrise sfacciatamente.
C : Io devo parlarti.
K : Fai pure.
C : In privato.
Rebekah capì e rientro dentro.
K : Dica pure.
Sorrise.
C : Senti Klaus , fammi parlare e non interrompermi. Il bacio che è successo ieri è stato un'errore perchè nonostante io provi qualcosa per te , non voglio che succeda niente. Tu sai cosa hai fatto. Eh sai cosa ti ho fatto io.
K : Che vuol dire : Nonostante io provi qualcosa per te?
C : Io .. cioè .. volevo dire io non provo niente per te.
K : Non dicevi così ieri , quando mi hai sognato.
C : STRONZO ora entri anche nella mia casa , eh spii la mia mente.
K : Avevo bisogno di parlarti anche io.
C : Vaffanculo.
Caroline corre verso la strada , quando l'ibrido originale gli prende la mano e la porta faccia a faccia con lui.
K : Guardami negli occhi e dimmi che non provi qualcosa per me , e io ti lascerò perdere.
Caroline lo guarda negli occhi , improvvisamente seri e qualche lacrima scendeva dai suoi e da quelli di lei. Il cattivo piangeva? Ma in fondo era così cattivo? Certo che lo era CAROLINE! Lui è Klaus. Lui è quello che ha ucciso Jenna , Elena , e che ti ha fatto innamorare... NO basta , Caroline non poteva permettersi di innamorarsi di lui. Ma lo stava già facendo. Eh senza curarsi di quello che potrebbe succedere , si riprende dai suoi pensieri e gli rispose.
C : Io provo qualcosa per te , ma non devo tu sai cos'hai fatto.
Klaus a quelle parole , gli vennero brividi , cosi forti da non poterli sopprimere neanche con la sua parte malvagia.Il lato umano si stava risvegliando quando di scatto prese Caroline e la baciò.
Non fù un bacio di quelli lunghi , come si vedono nei film ma era stato pur sempre bellissimo. Quel bacio avrebbe cambiato la vita dei due. Per sempre.