Fanfic su attori > Altri attori/film
Segui la storia  |       
Autore: NellieLestrangeLovett    20/05/2012    1 recensioni
Alcuni episodi della bellissima relazione fra il regista Tim Burton e l'attrice Helena Bonham Carter, romanzata da me.
(Ok come introduzione fa schifo, ma la storia è un po' meglio, promesso)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Capitolo 4: L'attesa aumenta il desiderio

Era il 4 ottobre 2003 e Tim Burton era seduto per terra nel corridoio di una delle più importanti e prestigiose cliniche private di Londra. Nella stanza alle sue spalle, Helena aveva passato quasi undici ore di travaglio. Il regista non era mai stato preoccupato in vita sua, le urla di dolore della sua compagna all’interno della camera si erano placate da solo qualche minuto e lui si sentiva in colpa di non essere riuscito a rimarle accanto, come aveva fatto Johnny quando erano nati entrambi i suoi figli, Lily-Rose e Jack. In quel momento sentì dei passi che si avvicinavano, alzò lo sguardo e vide la madre di Helena, Elena, che si avvicinava spingendo la sedia a rotelle su cui era seduto il marito. Burton si rimise in piedi di scatto per salutare i “suoceri”. Passò almeno un altro buon quarto d’ora, che sia per Tim che per i signori Bonham Carter sembrarono un’eternità, durante la quale la madre di Helena pensò bene di descrivere dettagliatamente i parti di tutti e tre i suoi figli. Poi un’infermiera si affacciò alla porta. “Signor Burton” lo chiamò “La signorina Bonham Carter vorrebbe vedervi in privato”. Tim entrò da solo nella stanza, e vide Helena sul letto, coperta e con indosso una camicia da notte candida. Sul viso aveva un’espressione stremata ma felicissima, mentre contemplava il fagotto che aveva tra le braccia. Poi alzò lo sguardo e quando vide il compagno un sorriso le illuminò la faccia di una luce che lui non aveva mai visto. Le si avvicinò. Lei gli allungò il bambino. Il loro bambino. “E’ un maschio” gli disse. Il regista guardò il neonato: stava dormendo, ma il viso era visibilmente quello della madre. “Come lo chiamiamo?” chiese alla sua compagna. “Mi sarebbe piaciuto chiamarlo Raymond, come mio padre, e tu mi avevi detto di avere un debole per il nome Billy quindi…”. “Billy-Raymond?” domandò come conferma. Le labbra di lei si incurvarono nuovamente in un sorriso. “Billy-Raymond Burton” confermò chiudendo gli occhi “E’ perfetto”.

Nove mesi fa Helena si era svegliata con una nausea terribile. Così, invece della solita brioche al cioccolato e cappuccino aveva preferito una tazza di cereali senza latte e un bicchiere di succo all’arancia. Nonostante ciò aveva rigettato tutto poche ore dopo. E così era stato per giorni. Il ritardo del ciclo fu solo la conferma ai suoi sospetti: era incinta. Come un lampo si fiondò a casa del fidanzato e lo trovò chino sulla scrivania in camera sua. Gli arrivò silenziosamente alle spalle e lo abbracciò. Sotto la sua stretta Tim sobbalzò. Lei ridacchiò ma poi si fece seria. “Devo parlarti” gli disse mentre si sedeva sul letto. Lui girò la sedia per guardarla in faccia, solo questo le dimostrò che era pronto ad ascoltarla. L’attrice si stropicciò le mani, erano rari i momenti in cui rimaneva senza parole, ma questo era uno dei rari in cui non sapeva proprio cosa dire. “Tim, vedi…” iniziò, sperando che nel frattempo le sarebbe venuto in mente qualcosa “Io…”. Burton iniziava a preoccuparsi seriamente. Che si fosse resa conto che fra loro due non avrebbe mai funzionato? E se avesse avuto già un altro? La Bonham Carter decise di rompere gli indugi e lasciar uscire la verità. “Sono incinta!”. Vide il viso del compagno pietrificarsi completamente, poi però un sorriso, che se fosse stato umanamente possibile gli sarebbe arrivato fino alle orecchie, increspò le sue labbra. La baciò con forza e tenerezza, facendola cadere di schiena sul materasso. La gravidanza passò lentamente ed ebbe i suoi alti e bassi, ma alla fine entrambi desideravano che il bambino nascesse presto. L’attesa aumenta il desiderio. E loro avevano tanto atteso e tanto desiderato quel figlio.
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Non so in quanti hanno visto delle foto di Billy-Raymond, ma è davvero identico alla madre!
Già che ci sono, voglio ringraziare tutti quelli che leggeranno questa storia :)
NellieLestrangeLovett

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/film / Vai alla pagina dell'autore: NellieLestrangeLovett