Ciao Cielo. 

Quella sera era una delle più brutte a Mullingar, il cielo era così grigio che oscurava la luna e tutte le stelle.

Forse lo vedevo così oscuro perché stavo per lasciare il mio cielo, quel cielo che non riuscivo a trovare guardando verso l'alto,ma che era in quelle iridi pazzesche che tutte le volte che si incontravano con le mie mi facevano venire le farfalle allo stomaco.

Addio cielo-

Stavo correndo per quel lunghissimo vialetto, mi mancava il fiato ma cercai di correre ancora più veloce, volevo fuggire dai miei pensieri, dalla verità e da quelle iridi che mi avrebbero uccisa, che mi facevano capire quanto ne fossi innamorata.

“ Hei aspetta.”- la voce di qualcuno mi riportò alla realtà, accelerai ancora di più, volevo correre fino a morire. Correre fino a lasciare l'ultimo respiro.

“ Zoe fermati.”- lo sentii avvicinarsi sempre di più, non potevo accelerare, le mie ginocchia stavano per cedere e il mio respiro si era fatto troppo corto.

“ Zoe fermati ti prego!”- mi prese per un braccio e mi fermò. Cercò di strattonarmi in modo che mi potesse vedere in viso, ma avrebbe trovato soltanto un volto corrugato dalle lacrime, un viso impotente che non riusciva più a sopportare la sua schifosa vita.

Non alzai lo sguardo, se avessi piantato i miei occhi nei suoi non sarei più potuta resistere.

“ Zoe guardami per favore. Cos'è successo?”- mi prese il viso con una mano cercando i miei occhi, se avessi assecondato quel gesto sarei morta dentro; mantenni lo sguardo fisso sulla ghiaia e continuai a piangere senza rispondergli.

“ Zoe, mi vuoi rispondere? Ti ho vista correre fuori di casa e poi tuo padre è uscito ed ha cercato di seguirti ma non c'è riuscito..”

Continuai a piangere cercando di scappare dalla sua presa, ma ero impotente, lui era troppo forte, quasi mi faceva male.

“ Niall ti prego lasciami andare..”- farfugliai battendo la mano libera sul suo petto ma lui sembrava non voler mollare.

“ No, non ti lascio scappare un'altra volta. Dimmi cosa cazzo ti è successo!”- il suo tono di voce era diventato più duro e severo, ma lo potevo capire; da quando ero tornata a casa dopo essere scappata la nostra amicizia era cambiata, non era più lo stesso: un attimo era premuroso e l'attimo dopo era incazzato, sicuramente ci era rimasto male ed aveva paura che me ne potessi andare nuovamente lasciandolo solo.

“ Niall, la mia vita fa schifo..”- cercai di spiegargli smettendo di percuoterlo, ma i singhiozzi mi soffocarono.

“ Non dire cazzate del genere, smettila Zoe.”- cercò di avvolgermi in un abbraccio ma io mi divincolai, volevo scappare, volevo dimenticare tutto quanto e soprattutto dimenticarmi di lui e di.. lei.

“ Zoe mi vuoi dire cosa è successo?”- quasi urlò Niall.

“ E' venuta a letto con te Niall, a letto con te. Ecco cosa è successo. Lei la mia migliore amica!”- non avrei resistito un momento di più.

Mi prese il viso tra le mani ma io continuai ad osservare la ghiaia del vialetto, avevo già detto troppo.

“ Zoe, chi ti ha detto questa cazzata?”- lo sentii sussurrare, era cambiato qualcosa nella sua voce.

“ Non sono affari tuoi! Vaffanculo Niall, torna da quei tuoi quattro amichetti idioti e raccontagli della bella scopata che hai fatto a Mullingar, sicuramente è molto brava April!”- gli urlai tutto d'un fiato.

“ Zoe, smettila! Io ed April non siamo mai andati a letto insieme, non lo farei mai!”- il mio viso ora mai era totalmente bagnato dalle lacrime, ma perché gli piaceva così tanto prendermi in giro? Quel figlio di puttana mi aveva spezzato il cuore con la mia unica migliore amica.

“ Allora vuol dire che quella troia di Shelly Dottorson si è inventata tutto? Peccato che altre cinquanta persone sostengono quello che dice lei!”- la ghiaia che stavo fissando si stava inumidendo, possibile che le mie lacrime fossero arrivate fino lì?

“ Quella stupida non sa niente, come del resto non sai niente tu, mi deludi. Ti fidi di lei e non di me.”-

“ Peccato che vi abbiano visto altre cinquanta persone entrare insieme in camera dei miei alla mia festa mentre io cercavo di aiutare Lizzy a trovare Harold!”- il mio viso automaticamente si alzò per colpa della troppa rabbia ma cercai di tenere gli occhi chiusi, non volevo vedere i suoi occhi, mi avrebbe solamente ipnotizzata con qualche suo sorriso e qualche frase fatta.

“ Zoe, April non si sentiva bene ed io l'ho accompagnata a distendesi. Non sono attratto da lei.” mi urlò con voce tremolante.

“ Non ci credo nemmeno se lo vedo. E' la scusa più stupida che avresti potuto rifilarmi. Il bello è che mi credi anche scema. Niall io ti amavo, ti ho sempre amato ma..” - un singhiozzo mi impedì nuovamente di continuare.

“ Tu cosa?”- mi chiese stupefatto.

“ Niall io ti amo cavolo! Ti amo da cinque anni e so che te ne sei accorto, non fare il finto tonto. Se volevi che mi togliessi dalle palle be, hai trovato il modo.”- spalancai gli occhi e li fissai nei suoi involontariamente, indietreggiai. I suoi occhi erano offuscati dalle lacrime e il suo viso era zuppo quanto il mio. Non aveva fatto altro che piangere.

Cercai di indietreggiare più velocemente ma i miei piedi sembravano saldati al vialetto.

Un tuono mi fece sussultare e vidi il lampo riflesso nei suoi occhi.

“Non andartene!”- mi urlò cercando di raggiungermi, ero riuscita ad indietreggiare di qualche metro.

“ E perché Niall, per soffrire ancora? Trovami una ragione, una sola ragione!”- una lacrima più calda delle altre mi attraversò il viso, un'altra la accompagnò, poi un altra ed un altra ancora, guardai in alto e capii che non erano lacrime, stava piovendo.

Ritornai con lo sguardo su Niall e mi accorsi che si era avvicinato ancora di più.

“ Ti prego credimi, io non andrei mai a letto con April..”-

“ E perché?”- gli urlai, ero stufa.

“ Perché io amo te Zoe, non April ne nessun altro, se qualche volta tu mi ascoltassi l'avresti già capito.”- mi urlò di rimando.

Il mio cuore si fermò per un attimo e lo guardai stupita.

“ Tu cosa?”- conoscevo Niall, quando diceva una bugia le sue labbra si incurvavano ed iniziava a passarsi le dita tra i capelli, ma adesso era fermo soltanto le lacrime gli solcavano il volto.

“ Ti amo. Non sapevo se tu avresti ricambiato e quindi non te l'ho mai detto per non far finire la nostra amicizia. ”- mi sussurrò.

Gli corsi in contro e lo abbracciai, lui mi accolse tra le sue braccia e soltanto allora mi resi conto di essere bagnata fradicia per colpa della pioggia, mi ritrassi dall'abbraccio e cercai di pulirmi il viso, volevo mandare via le lacrime amare che avevo versato imprecando e maledicendo il suo nome.

Niall mi prese le mani tra le sue ed io mi persi nel mio cielo, le sue stupende iridi.

“ Scusami..”- farfugliai.

Mi prese il viso tra le mani e fece sfiorare i nostri nasi.

“ Scusami tu se non te l'ho detto prima, avevo paura di perderti.”- mi sussurrò a fior di labbra.

“ Ma che cazzo dici non fare cos..”

Non riuscii a finire la frase, le sue labbra si erano incontrate dolcemente con le mie.

Avvolsi le mie braccia intorno al suo collo e socchiusi la bocca, facendo iniziare quella danza che tanto sognavo da oramai cinque anni.

Oramai eravamo completamente bagnati ma non ci importava, soltanto un sonoro tuono fece smettere bruscamente il bacio più bello della mia vita.

“ Andiamo Zoe, tuo padre sarà preoccupato.” mi disse Niall sorridente.

Lo presi per mano e corremmo fino a casa.
 

Buonasera racazze :3
Sono tornata con una os *yeah buddie*
Bebebebebe che ve ne pare? 
Si lo so è obrobriosa e sdolcinata ai massimi livelli ma mi girava così :O
Spero che comunque vi piaccia almeno un briciolino ..
Non ho molto da dirvi, vi posso solo ringraziare, ringrazio tutte quelle che leggeranno e chi sarà così buono da lasciarmi anche un piccolo parere, fa sempre piacere ;')
Se vi va ho anche una storia (sempre sul biondo dagli occhi perfetti u.u) :
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1092972&i=1

 Ci tengo molto.

Mentre su twittah sono :

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