20/05/2012
3 recensioniLA SCATOLA DEI SEGRETI
Passeggiare per i corridoi della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts la mattina del primo giorno di lezioni era particolarmente piacevole. Soprattutto se eri al secondo anno e non dovevi zampettare in giro furtivamente temendo sorprese, come succedeva a tutti i nanerottoli del primo; soprattutto se potevi vantarti di appartenere alla gloriosa casata dei Serpeverde; soprattutto se il tuo cognome era Malfoy, il tuo nome Draco e avevi un bestione come Vincent Tiger che ti copriva le spalle.Il primo giorno di lezioni era piacevole, l’aria era satura di novità: nuove sfide, nuove conoscenze, nuovi incantesimi da sfoggiare con gli amici e, più di ogni altra cosa, nuove conquiste.
E infatti ecco un nanetto del primo che se ne stava beatamente e inconsapevolmente seduto sul davanzale di una delle grandi finestre e armeggiava con uno strano aggeggio: -Ehi, Tiger, guarda un po’ cosa abbiamo qui. Credi che arriveremo in ritardo alla lezione della McGranitt se ci fermiamo a dare il benvenuto a questo…fammi controllare…Tassorosso-me-la-faccio-addosso?-
-Mhgh- fu l’unica risposta del bestione. Draco, come al solito lo tradusse mentalmente in una frase di senso compiuto: -Non credo, Draco, e poi la racchia non deve azzardarsi a togliere dei punti ad uno del tuo rango, ci mancherebbe!-
Soddisfatto della sua auto-risposta, Malfoy si avvicinò al ragazzino: -Ehi caca sotto!-
Il Tassorosso sobbalzò e fissò Draco con gli occhi sgranati e confusi.
-Non lo sai che i mocciosi come te, ogni volta che incontrano uno studente più grande, devono fargli un bel regalo?-
Il ragazzino parve rimpicciolire mentre il suo cervello lavorava freneticamente alla ricerca di una soluzione a quel particolare che non ricordava di aver sentito durante il discorso del prefetto: -R-regalo?- soffiò alla fine con un filo di voce.
-Si, regalo, pezzo di idiota, lo sai cosa significa? Voglio qualcosa di tuo, altrimenti il mio amico Tiger ti farà assaggiare le sue delicate carezze-, a queste parole Tiger fece schioccare i pugni in maniera molto eloquente. Una parte della mente di Draco si soffermò per un istante a pensare a quanto meglio Tiger sapesse esprimersi con i gesti, piuttosto che con le parole.
Il ragazzino, spaventato a morte, lanciò l’oggetto che teneva in mano verso Draco e se la diede a gambe, sparendo dietro l’angolo in un batter d’occhio.
I due Serpeverde si sbellicarono dalle risate: -Stupido moccioso!- gridò Draco. Che goduria il primo giorno di lezioni.
-Cos’è?-
-Eh?-
-Dico, cos’è che ti ha regalato?-
-Chi?-
-Il moccioso, no? Doveva farti un regalo perché sei più grande!-
-Per tutti i gargoyle, Tiger, quanto sei stupido! Stavo mentendo no? Ti pare che noi abbiamo dato qualcosa a quelli più grandi quando eravamo al primo anno?- Quella testa di rapa a volte era preoccupante: Draco all’inizio aveva pensato che il suo amico dicesse assurdità per farlo divertire, ma giorno dopo giorno si rendeva conto che forse era stupido davvero, magari era caduto dal seggiolone da piccolo, poverino, gli faceva quasi pena. Quasi.
-Ma Draco, il regalo te lo ha fatto sul serio, non vedi?- disse Tiger accennando allo strano oggetto squadrato che Malfoy teneva tra le mani.
-Ah, questo dici?- effettivamente Tiger aveva ragione. Il moccioso gli aveva lanciato una scatola nera con dei pulsanti e delle rotelle sul davanti e un aggeggio lungo e sottile che si poteva allungare a piacimento. Chissà cos’era. Di sicuro qualcosa di babbano, Draco ne era certo perché non aveva mai visto nulla del genere nel mondo magico, e lui la sapeva lunga sul mondo magico.
-Allora, cos’è?-insistette Tiger. Malfoy non me aveva idea, tuttavia non poteva permettersi di fare una figuraccia proprio con quell’esemplare di scimpanzé della foresta che era il suo migliore amico, avrebbe potuto permetterselo con Nott, almeno lui sapeva il fatto suo, ma non con quell’idiota di Tiger.
-Ovvio, no? Razza di testa di rapa, mi stai dicendo che non sai cos’è questa?- improvvisò Draco in uno slancio di fantasiosa inventiva.
Tiger lo fissò con sguardo vacuo e Malfoy immaginò un gruppo di allegri Doxy che si rincorrevano nel suo cranio tirandosi addosso ammassi di informe materia grigia; sentì l’improvviso bisogno di scuoterlo violentemente per farlo tornare normale, sempre se era mai stato normale, povero ragazzo.
-Questo, mio stupido amico, è un aggeggio che i babbani chiamano “scatola dei segreti”. È evidente che quel moccioso era un sudicio Mezzosangue, solo loro posseggono simili assurdità-
-Scatola dei segreti?- ripetè Tiger come in trance.
-Già. Vedi Tiger, i babbani non sono intelligenti come noi, ne così dotati, e uno dei loro molti difetti è che sono assolutamente incapaci di mantenere un segreto. Devono spifferare tutto a qualcuno, altrimenti rischiano di esplodere-
-Intendi che esplodono davvero? Insomma…BUM!?- chiese Tiger, mimando con le mani lo scoppio di una bomba, elettrizzato all’idea di assistere all’esplosione di un babbano in diretta.
-Ma certo! BUM!- fece Malfoy, utilizzando le stesse espressioni dell’amico per fargli capire meglio; i Doxy di sicuro si divertivano un mondo nell’immenso spazio vuoto all’interno della sua testa.
-E sai anche come funziona?-
Cavolo.
-Ma certo! Ehm…fammici dare un’occhiata, ogni scatola è diversa dalle altre perché ce ne sono che possono contenere più o meno segreti-
Draco analizzò attentamente quello strano affare; doveva assolutamente inventarsi qualcosa di credibile, altrimenti Tiger avrebbe detto in giro che lui era ignorante in materia di babbani. E lui non doveva essere ignorante in materia di niente! Era una condizione necessaria per essere un buon Purosangue e soprattutto per essere degno del nome che portava. Draco Malfoy era intelligente, scaltro, forte a Quidditch e negli incantesimi, sicuro di sé e dannatamente affascinante, era dura mantenere una reputazione del genere, ma lui ci sarebbe riuscito, aggeggi babbani o meno!
-Ecco, Tiger, li vedi questi due pulsantini sul davanti? Quello a destra serve per inserire il segreto nella scatola e quello a sinistra serve per ascoltare tutto ciò che contiene-
-Mitico! Ma cosa significano queste scritte? FM e AM-
-Ehm…FM significa “Fuori il Mormorio!” ed è un invito a confidare il segreto alla scatola, mentre AM significa “Ascolta il Mormorio” e, come è ovvio, serve per ascoltare i segreti all’interno di questo aggeggio. Ovviamente un oggetto del genere è inutile a noi maghi, visto che con un po’ di Veritaserum possiamo sapere tutti i segreti del mondo-
-Già, stupidi babbani!- assentì Tiger, adorando con lo sguardo quel genio del suo amico: -E questa strana asticella, invece?-
Malfoy deglutì. Avanti Draco, qualche altra palla e te lo levi di torno!
Tirò l’asticella metallica in questione verso l’alto e improvvisamente un gorgoglio di voci non chiaramente distinguibili si levò dal misterioso oggetto babbano, facendo sobbalzare sia Draco che Tiger.
-CavoloTiger, ascolta! Deve essere in modalità AM! Le senti queste voci? Sono i segreti che sono stati inseriti all’interno della scatola! Non si sentono bene perché gli oggetti babbani non funzionano al meglio tra queste mura, l’ho sentito dire dalla Granger una volta-
E ora, per la nostra rubri…zzz…gossip: pare che…zzz…Kanye West sia stato avvist…zzz…compagnia di Kim Kardash…zzz…assolutamente uno scoop!*
-Li senti Tiger? Questi sono i segreti più inconfessabili di un babbano! Questo Kanye West deve essere un amico del proprietario che è uscito con Kim “qualcosa”, probabilmente una zoccoletta fidanzata con qualche pezzo grosso che, se lo venisse a sapere, scatenerebbe l’inferno!-
-Fenomenale!- Tiger non stava più nella pelle dall’eccitazione.
Missione compiuta!Pensò Draco trionfante, non era stato così difficile infinocchiare quell’idiota del suo amico.
-Aspetta un secondo Draco, c’è una cosa che non mi quadra-
Draco iniziò a sudare freddo, cosa c’era adesso?! Tiger era solito pendere dalle sue labbra qualunque cosa dicesse e proprio adesso che era impreparato si metteva a fare domande complicate? Tiger continuava a meditare su come esprimere la sua perplessità, grattandosi il mento con le dita come uno stilista francese in attesa di ispirazione e le sopracciglia corrugate in un evidente sforzo di concentrazione: i Doxy dovevano essere in subbuglio.
-È strano Draco. Insomma, se questa scatola deve mantenere i segreti, perché è così facile per noi poterli ascoltare?-
Per tutte le corna del Dorsorugoso di Norvegia!E adesso cosa si inventava? Ma certo! La rotellina!
-Tiger, quanto sei tonto! Non la vedi questa specie di rotella? Serve proprio a questo: il possessore della scatola, prima di iniziare ad inserirci i suoi segreti e quelli dei suoi amici, immette un codice, girando la rotellina avanti e indietro, proprio come in una cassaforte. Se il codice è giusto è possibile ascoltare i segreti, altrimenti la scatola rimane muta. Evidentemente quel moccioso Mezzosangue aveva appena inserito il codice, così noi siamo riusciti ad ascoltare le voci all’interno senza alcun problema-
-Wow, Draco sei un genio! Per fortuna ci sei tu a spiegarmi tutto!-
-Già, razza di tontolone, sei fortunato ad avermi come amico! Ma ora muoviamoci, altrimenti la McGranitt inizia ad urlare, e non voglio dare a Potter un’occasione per ridere di me-
-Si si, certo andiamo. Però mi chiedevo, Draco, se potrei tenere quella scatola dei segreti. Non che io abbia dei segreti o non sappia mantenerli, però potrei portarla alla mia sorellina per Natale, le piacerebbe giocarci-*
-Ma si, tienila pure- disse Draco con indifferenza, lanciando l’aggeggio tra le mani di Tiger, non se ne faceva nulla di un affare babbano, specialmente se non aveva idea di come fare per usarlo.
Un’ora dopo, nel bagno dei maschi…
-Che bello! La mia personale scatola dei segreti! Finalmente potrò liberarmi di tutte quelle confessioni che Draco mi ha fatto senza rischiare che qualcuno le scopra!- Tiger era seduto sulla tazza e stringeva tra le tozze dita una radiolina babbana, i suoi occhi brillavano con un’intensità quasi maniacale, sembrava un poppante che ha appena trovato un regalo sotto l’albero di Natale.
Con una specie di devozione quasi religiosa premette lentamente l’indice su uno dei tastini, quello con scritto FM e, dopo aver tirato un sospiro tremolante, denso di emozione, avvicinò le labbra alla radio e iniziò: -Draco dorme ancora con un pupazzetto che si chiama Mr Butter perché ha una gran paura del buio; ha una collezione di boxer a fiori e ne va molto orgoglioso, tanto che ne mette un paio al giorno e dice che gli portano fortuna; è segretamente innamorato di Ginny Weasley, la sorella di quell’idiota di Ron, e dice che un giorno fuggirà con lei e si sposeranno…-
Fuori dalla porta della toilette due giovani studenti del quarto anno, alti e magri, con una chioma di capelli rossissimi e soprattutto assolutamente identici nell’aspetto e nel carattere, si rivolsero un sorriso reciproco: mutandine a fiori e Mr Butter aveva detto Tiger? Fred e George si sarebbero presto divertiti un sacco con il giovane Malfoy.
* la notizia riportata dalla radiolina proviene dal sito gossip.it, non l’ho inventata, volevo dare una parvenza di realismo a questa farsa demenziale che io definisco arrogantemente “storia” :P
* Non so se Tiger abbia una sorellina, però avevo bisogno di una scusa da fargli utilizzare per prendere possesso della meravigliosa “scatola dei segreti” :D
ANGOLINO DELL’AUTRICE:
Mio primo esperimento comico…lo so che non fa ridere e siete tutti liberissimi di farmelo notare. Ci credete che la mia arroganza si è spinta al punto che questa storia partecipa ad un contest? Sono proprio senza speranze, lo so :)
Dedico questa storiella a Yuki_o nella speranza che, finiti questi maledetti esami di maturità, ritorni nel mondo dei vivi (tecnologicamente parlando)…:P
Baci
Alice (Mrs_Depp)