Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Lady A    21/05/2012    5 recensioni
«Goku, devo chiederti una cosa…»
Il ragazzo la guardò e gli sorrise calorosamente.
«Dimmi pure…»
«Tu mi hai sposato solo per mantenere fede alla promessa?»
Il ragazzo si grattò il capo, era evidente il suo imbarazzo.
«Hem, beh… sì!».
La ragazza si voltò, le lacrime ormai cominciarono a pizzicarle gli splendidi occhi d’ebano.
«Quindi non provi nulla per me?»
«Cosa? Ma no! Io sono... molto affezionato a te, davvero!»
Il moro ebbe una stilettata in pieno petto quando sentì singhiozzare la moglie.
«Io ti amo invece! Ecco... non proviamo gli stessi sentimenti, forse è meglio se me ne vado»
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Goku | Coppie: Chichi/Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Venne il giorno dopo, l’aureo sole era alto in cielo, gli uccellini cinguettavano allegramente e la temperatura era molto calda, Goku era nel bosco ad allenarsi, quando notò qualcosa di sferico tra delle fronde, si avvicinò e trovò una sfera del drago con quattro stelle. Quella era la sfera di suo nonno Gohan. Ad un tratto ebbe un’ idea, avrebbe chiamato così il bambino! Tutto contento andò a casa, Chichi stava allattando il piccolo.
«Ops, scusa entro dopo!», disse Goku imbarazzato.
«Guarda che puoi anche restare, sono tua moglie!»
«Ehehe, hem, Chichina ma perché hai il latte lì?», chiese un po’ perplesso.
La moglie lo guardò.
«Goku, tutte le donne che diventano mamme hanno il latte, ma non durerà per sempre!»
«Urca! Sei come le mucche!», ridacchiò il ragazzo.
La corvina stizzita, lo fulminò con lo sguardo.
«Goku! Ma che diamine dici?»
«Anche le mucche hanno il latte. Io, lo bevo, ed è buono! A giudicare da come mangia Gohan direi che anche il tuo è buono!»
«Gohan?»
«E’ vero, avevo dimenticato! Ti piace il nome Gohan? Ecco ho trovato questa sfera, era di mio nonno Gohan, mi piacerebbe chiamare così il piccolo!»
«Certo! Per me va bene! Amore, ora finalmente hai un nome: Gohan!», disse Chichi mentre strinse a sé il pargolo. il piccolino rispose emettendo strani suoni e aprendo leggermente gli occhietti d’ebano.
Goku lo osservava, era bellissimo, assomigliava sia a lui che a sua moglie, ad un tratto, notò che gli occhietti del piccino era puntati su di lui.
«Ciao, lo sai che sei tanto carino e paffuto!» disse con la sua voce da eterno bambino. Il neonato sembrò sorridergli e allungò lentamente una manina.
«Goku, vuoi prenderlo in braccio?», disse la corvina.
«Posso farlo davvero?»
«Ma certo, sei suo padre! Devi però mantenerlo bene!», e dettò ciò Chichi posò il tenero angioletto tra le braccia del marito.
«Urca! Com'è leggero e morbido!», mormorò il ragazzo visibilmente intenerito nel tener tra le sue forti braccia quell'innocente creatura. La moglie lo guardava amorevolmente, Goku era così dolce con suo figlio in braccio e per giunta si divertiva pure, il marito faceva leggermente il solletico sul pancino di Gohan facendolo ridere.
«Ahahahaha Gohan guardami ora mi nascondo!», le risate divertite del marito risuonarono per tutta la casa. Quella che si venne a creare fu una dolce atmosfera, con l'arrivo del piccolo, la casa si riempì di gioia, tenerezza, serenità, felicità, la casa era piena d'amore, quell'amore che Chichi aveva tanto cercato.
Passarono tre mesi. Una sera i coniugi Son erano a letto.
«Chichina mi aveva promesso che mi avresti detto come Gohan è finito nella tua pancia!», mormorò il moro fissando con i suoi immensi occhioni neri la giovane moglie.
«Possibile che tu non lo abbia ancora capito?»
«No se tu non me lo dici, non sono mica una donna!» piagnucolò il ragazzo, suscitando una risata alal corvina che si sedette con le ginocchia incrociate sul letto.
«Ok, ora te lo spiego, ma no a parole! Facciamo la pratica, che forse è meglio!»
«Eh?», Goku la guardava incuriosito. Chichi si avvicinò al marito e lo baciò, tutto il resto venne da se.
Fu una notte piena d'amore, passione, baci, coccole, tenerezze, fu la loro notte, insomma. A volte è meglio mettere da parte la teoria e passare direttamente alla pratica.
«Allora hai capito?», chiese la corvina, dopo aver fatto l'amore.
«Urca!»
«Lo prendo come un sì?»
«Sì… sì! Però da dove è uscito non mi è ancora chiaro!», rispose imbarazzato il marito. La moglie lo guardò ,gli accarezzò dolcemente i capelli, si avvicinò a lui e gli sussurrò qualcosa all'orecchio
«AHHHHH! Ma se invece di essere incinta tu lo ero io come facevo?» chiese sconvolto Goku. La moglie rimase a spiazzata dopo quell'insulsa domanda.
«Goku, ma ti sembra di avere quello che ho io, lì...?»
il ragazzo ci pensò un po’, dopodiché diete una fugace sbirciatina.
«No, quindi come farò?», rispose grattandosi il capo seriamente preoccupato.
«Quindi non puoi partorire. Solo le donne possono!»
«Ah beh menomale!», sospirò contento. I due si lanciarono una tenera occhiata e si diedero un altro bacio. Poco dopo Goku si addormentò, non proferì più parola, ma russò consuetamente come un orso.
Chichi rimase ad osservarlo, era così ingenuo, bello, dolce, gentile, tenero, era un secondo bambino.
La corvina era felice, aveva aspettato parecchi anni per rincontrarlo, ma ne era valsa la pena. Goku era un ragazzo fantastico, dal cuore d'oro e giurò a se stessa che l'avrebbe amato per sempre. Certo, a volte i suoi modi di fare la facevano innervosire, ma non poteva immaginare la sua vita affianco ad un uomo diverso da Goku. E infatti come già sappiamo il loro amore durerà in eterno. Certo, non avrà un lieto fine come nelle tipiche favole, varie cose lì allontaneranno ma alla fine quel puro sentimento prevarrà sempre, anche stando lontani uno dall'altra.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Lady A