Non ti girare Zayn. Ti faresti male e basta. E’ questo che mi sto ripetendo da circa 10 minuti, da quando siamo arrivati all’aeroporto.
Louis e Eleanor si abbracciano, si baciano, si tengono per mano. E questo fa davvero male.
Lo amo. E devo dirglielo. Non importa cosa succederà dopo, non ce la faccio più a tenermi tutto dentro. Nessuno sa delle notti spese a pensare a lui, o a quelle in cui ho pianto perché sapevo di non poterlo avere. Nessuno lo sa. Sono solo, solo col mio dolore.
‘Ehi amico, tutto bene?’ chiese Harry, venendo da me.
Annuisco semplicemente.
Vado da Lux e la prendo in braccio. Questa bambina ha il potere di calmarmi, di farmi sorridere anche se il mondo mi sta crollando addosso. Inizio a giocare con lei, cercando di non pensare a quello che sta facendo Louis.
Faccio anche qualche foto con le fan e mi metto a chiacchierare con loro.
Dopo qualche minuto arriva Paul che ci dice che dobbiamo andare. Restituisco Lux alla madre e insieme a Liam mi avvio verso il check-in.
‘Tutto bene Zayn?’ mi chiede Liam.
‘Sto bene cazzo. Perché tutti me lo chiedete?!’ sbottò di colpo. Ma subito mi calmo. ‘Scusa Li, non volevo prendermela con te, solo.. Non è giornata’ dissi scusandomi con lui.
‘Non importa Z’ disse sorridendomi. ‘se vuoi parlare ci sono, lo sai’
‘Non.. scusa ma davvero, preferisco non parlarne’ disse, mordendomi il labbro inferiore.
‘Tranquillo, capisco’ disse sorridendomi, dandomi una pacca sulla spalla.
‘Grazie Li’ dissi sorridendogli, o almeno provandoci.
Dopo aver fatto il check-in mi metto a sedere in una poltroncina, un po’ distante dagli altri. L’unica cosa che voglio fare è restare da solo e ascoltare la musica, cercando di non pensare a niente. Chiudo gli occhi.
Improvvisamente però sento qualcuno che mi tocca una gamba, così apro un occhio solo e mi ritrovo Louis che mi fissa preoccupato.
‘Stai..’ inizia a dire ma lo interrompo. ‘Sto bene, smettetela di chiederlo. Sto. Bene.’ Dico sbuffando.
‘Ok scusa. Ero solo preoccupato.’ Dice togliendo la mano dal mio ginocchio. No, ti prego. Non farlo.
‘No scusa tu. Solo.. Voglio stare da solo.’ Dico. Non voglio parlare con te. Ti risponderei male e litigheremo e basta.
‘Ok, ho capito’ dice alzandosi e tornando dagli altri.
Scuoto la testa e chiudo di nuovo gli occhi. Mi perdo nei miei pensieri e il tempo passa in fretta. I miei pensieri sono tutti occupati dagli occhi blu di Louis. Quanto sono belli i suoi occhi? Mi sono innamorato di loro la prima volta che gli ho scorti tra la folla di concorrenti a XFactor e continuo ad amarli. Solo bellissimi.
Dopo un po’ una mano mi scuote la spalla e vedo Niall che mi fissa.
‘E’ ora di andare Zayn’ mi dice.
‘Ok’ rispondo semplicemente e prendendo la mia roba mi alzo.
Seguo i ragazzi in silenzio, mentre loro scherzano e parlano.
Appena arriviamo all’aereo salgo e mi vado a sedere vicino al finestrino. Dopo poco Louis mi raggiunge e si mette accanto a me.
‘Si può sapere che hai?’ mi chiede, appena ha sistemato le sue cose.
‘Niente..’ dico.
Zayn, cosa avevi detto poco fa? Che glielo avresti detto, ricordi?
Stai zitta coscienza del cazzo.
‘Andiamo Zayn, siamo amici! Lo sai che puoi dirmi tutto’ dice.

Amici. E’ per questo che sto male Lou, perché siamo solo amici.  Vorrei dirglielo, ma non ci riesco.

‘Lo so, ma non voglio parlarne.’ Gli rispondo, voltandomi verso il finestrino, sperando di chiudere finalmente quella conversazione.
Ma invece lui mi gira la testa e mi guarda negli occhi.
‘Chiunque sia la persona che ti sta facendo così male non ti merita Zayn.’ Dice, per poi lasciarmi da solo, andandosi a sedere accanto a Harry.

Sei tu che mi fai male.

Scaccio la lacrima solitaria che non sono riuscito a trattenere e poi mi volto verso il finestrino e guardo fuori. Mi infilo le cuffie dell’Ipod nelle orecchie e chiudo gli occhi. Mi addormento e sogno gli occhi blu di cui sono tanto innamorato.
 


Dopo 6 ore di volo arriviamo finalmente a Boston.
Mi tolgo le cuffie dall’orecchio e prendo le mie cose, per poi seguire i ragazzi fuori.
Ci sono migliaia di fan urlanti che ci aspettano all’aeroporto, cerco di essere gentile e sorridere con tutte, anche se il mio umore non è dei migliori. Finalmente dopo minuti interminabili raggiungiamo la nostra macchina, che ci porterà al nostro albergo.
Mi siedo in fondo vicino a Liam. Per tutto il tragitto sto zitto e ogni tanto sorrido hai discorsi stupidi che fa Louis. Quando arriviamo all’albergo mi faccio dare le chiavi della mia camera.
Appena arrivo davanti alla porta la apro, richiudendola subito dietro di me. Butto le mie borse per terra e poi vado in bagno. Ho bisogno di una doccia calda per rilassarmi.
Dopo essermi rilassato sotto la doccia per una mezzo’oretta chiudo l’acqua e mi asciugo per bene. Poi torno in camera e dalla mia valigia prendo la biancheria intima pulita e dei pantaloncini corti. Dai pantaloni di jeans che indossavo prima invece estraggo le mie sigarette con l’accendino, poi vado fuori sul balcone.
Accendo una sigaretta, aspirando. Ah, mi ci voleva proprio.
Mentre sto fumando però, qualcuno bussa alla porta. Così la spengo, buttandola via e vado ad aprire la porta.
E’ Louis. Il cuore inizia a battere forte.
‘Che c’è?’ chiedo lasciandolo entrare.
‘Hai fumato?’ chiede con tono indagatore.
‘Si’ rispondo alzando le spalle.
Louis semplicemente scuote la testa, ormai lo sa che è inutile dirmi di smetterla.
‘Comunque. Ero venuto qui per dirti che i ragazzi vogliono uscire stasera’ dice, sedendosi sul mio letto.
‘Non ho voglia’ dico, sdraiandomi accanto a lui.
‘Lo immaginavo, così ho deciso che rimango con te a farti compagnia’ dise, sdraiandosi anche lui.
‘Non devi, se vuoi uscire vai’ dico, anche se dentro di me sto sorridendo e impazzendo come un’idiota.
‘No, invece resto’ dice, con un tono che non ammetteva repliche.
Non rispondo ma lo guardo. E’ così fottutamente bello.
‘Chi è che ti fa stare così male?’ sussurra dopo un po’ di silenzio.

E’ il momento giusto Zayn, siete soli. Forza, tira fuori le palle.

‘Promettimi che non impazzerai, o odierai quando te lo dirò’ dico, mettendomi a sedere.
Il respiro accellera, come i battiti del mio cuore. Forza Malik, ce la puoi fare.
‘Perché dovrei?’ chiede confuso Louis.
‘Te promettimelo.’ Dico guardandolo.
‘Ok, lo prometto.’ Dice.
‘Forse è meglio se te lo mostro però’
‘Cosa devi mostr..’ lo interrompo, posando le mie labbra sulle sue, in un dolce bacio a stampo. Le sue labbra sono morbide, proprio come le avevo immaginate.
Louis non si stacca, così decido di approfondire il bacio, schiudendo la mia bocca e accarezzando le sua labbra con la mia lingua.
Dopo qualche attimo di esitazione anche Louis schiude le sue labbra, facendo incontrare le nostre lingue.
In questo momento potrei morire. Sono l’uomo più felice sulla terra. Non importa se dopo mi odierà.
Louis mette una mano sul mio petto, ma invece di spingermi via come pensavo, la stringe a pugno prendendo la mia maglia e cercando di avvicinarmi ancora di più a lui.
Sorrido nel bacio. Forse anche lui prova quello che provo io.
Dopo qualche minuto ci stacchiamo, bisognosi d’aria. Tengo gli occhi chiusi, comunque, non ce la faccio a guardarlo in faccia.
‘Apri gli occhi Zayn’ mi sussurra dolcemente.
Lo faccio, lentamente. I suoi occhi azzurri sono puntati su di me e mi guardano dolcemente. Il mio cuore perde un battito.
‘Ti amo’ sussurro, senza neanche accorgermene. Ma subito realizzo quello che ho detto e spalanco gli occhi.

Bene, bravo Malik. Più diretto di così si muore.

Louis sorride, un sorriso a 32 denti. Non l’avevo mai visto così felice.
‘Ti amo anch’io’ sussurra lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.




Ciao a tutte:D
Allora questa One shot mi è venuta in mente vedendo le foto dei ragazzi in areoporto e niente, spero vi piaccia, fatemelo sapere lasciando un commento, magari:D
Ah, scusate se ci sono erorri di qualsiasi genere, ma l'ho scritta ieri sera tardi. Ho ricontrollato, ma può darsi che qualche errore ci sia ancora.
..Via, mi levo dalle scatole. Grazie a chi leggerà, comunque.
Silvia.