VI

-Pronto?-

-Pronto!-

Gojyo si lanciò a tutta velocità in direzione del demone, ma questi  con un ennesimo rapidissimo movimento si tolse giusto in tempo dalla traiettoria del colpo. Gojyo, stretta  nuovamente la sua shakuiyo non esitò un istante e si impegnò in un nuovo slancio verso il suo avversario. Il demone dagli occhi bianchi, però scomparì per poi riapparire dietro di lui. Avvertita la sua presenza Gojyo si voltò di scattò facendo ruotare la sua arma per colpirlo in pieno viso, ma il demone schivò il colpo e apparve a pochi metri da lui.

-Non mi scapperai!!-

Intanto Hakkai se ne stava immobile, con gli occhi chiusi, seguendo l’azione soltanto con l’udito. Ancora un tentativo.

Gojyo, instancabile stava per ripartire all’attacco. Passi pesanti, il terreno che viene sollevato da una corsa folle, la sua arma che fende l’aria, ed eccolo….un sibilo!Chiaro, distinto:ALLA SUA DESTRA!!! Hakkai aprì gli occhi e lanciò in quella direzione una potente onda di ki . Un tonfo: il demone cadde pesantemente  al suolo.

-Ma cos…come hai fatto??-

-Mi dispiace, ma la nostra sfida finisce qui, e anche la sua vita. -

Gojyo diede il colpo finale  al demone che scomparve  dissolvendosi in un impalpabile pulviscolo nero.

In quel preciso istante sembrò che l’aria si scomponesse nei pezzi asimmetrici di uno specchio oltre il quale apparve la realtà che fino a quel momento un’arte demoniaca gli aveva celato.

Videro Sanzo a molti metri di distanza da loro porgere il sutra ad un demone esattamente identico a quello che avevano appena ucciso, e Goku riverso a terra in un lago di sangue.

-Ma cosa diavol…SANZO!!!-

Il monaco si voltò ma sembrò non vederli.

-SANZO!! GOKU!!-

 -Non ci vede? Come  è possibile??-

- Un’arte illusoria…Ecco perché erano in due. Uno ingannava i nostri sensi, l’altro quelli di Goku e Sanzo.-

 

-Mi è sembrato di sentire una voce…-sussurrò Sanzo voltandosi.

Appena alzò lo sguardo verso il volto del demone dai capelli bianchi si accorse che questi guardava con occhi sgranati un punto oltre lui. Sembrava in preda al terrore.

-Mio…-balbettò –mio fratello! Cosa è successo??-

Sanzo non capì, ma approfittò del momento di distrazione del suo avversario e con un movimento rapidissimo estrasse la sua shoreyu e prima che il demone potesse rendersene conto lo colpì in pieno petto.

-Muori bastardo!!-

Sanzo si voltò verso Goku e in quel momento vide Hakkai e Gojyo correre verso di lui.

-Sanzo!! Cosa è successo alla scimmia??-

-E’ stato colpito - rispose  abbassando lo sguardo –Almeno un’ora fa…. -

Hakkai si gettò in ginocchio affianco al corpo del giovane demone. Impose le mani sulla sua ferita e cercò di rimarginarla.

Intanto la città si ricomponeva lentamente intorno a loro. Le strade, le case, la locanda, gli abitanti…tutto ritornava poco a poco identico a prima , inconsapevole di quanto era accaduto.

I quattro sembravano quasi non farci caso.

- Il battito è molto debole, ha perso troppo sangue…. –

-Maledizione scimmia, svegliati!! – urlò Gojyo.

Sanzo strinse il calco della sua shoreyu

Svegliati, svegliati, svegliati!!

 

 

 

 

 

 

 

 

-H-Hakkai…-

-Goku, finalmente! Come ti senti?-

- Mmh un po’ intontito…

-E’ normale hai perso molto sangue-

-Ma quanto ho dormito?-

-Quattro giorni!Te la sei presa comoda, scimmia!-

-Gojyo!-

-Ci hai fatto davvero preoccupare. Pensavamo di averti perso per sempre….-

-Ma cosa è successo? Mi ricordo che c’è stata una tempesta di neve,poi ho sentito un dolore fortissimo e credo di essere svenuto.  Poi quando mi sono svegliato Sanzo…Sanzo!Dov’è Sanzo? Cosa gli è successo?-

- Sanzo sta bene, non preoccuparti. -

-Già il bonzo corrotto è nell’altra stanza. –

-E il sutra? Sanzo stava per consegnarlo a quel demone…-

-Per fortuna il sutra del cielo demoniaco è ancora in nostro possesso. Gojyo per favore vai ad avvertire Sanzo che Goku si è svegliato. -

-Agli ordini!-

 

 

 Sanzo guardava fuori dalla finestra fumando una sigaretta. Fissava lo sguardo in un cielo azzurro tanto luminoso da far quasi male agli occhi. Non c’era nemmeno una nuvola a turbarne l’ immensa quiete. Una serenità fin troppo stridente con le furiose tempeste che si agitavano nel suo cuore.

Con un umore tanto cupo da gettare un’ombra scura su ogni cosa lo circondasse.

Frustrazione, rabbia, odio, tristezza, senso di colpa, paura…

Quattro giorni…quattro interminabili giorni di silenzio.

-Sanzo, il tuo animale domestico si è deciso a svegliarsi. –

Una voce… finalmente una voce ad interromperlo.  Sanzo si voltò di scatto.

La distensione del suo voltò tradì il proprio sollievo.

-Arrivo….-

 

 

-Ed eccomi qui con il venerabile corrotto!-

-Hai deciso di morire stupido kappa?-

-Hey bonzo non è il caso di arrabbiarti…ihihih. –

-Su su non è il caso di litigare. Goku immagino che tu stia morendo di fame! Goyjo potresti darmi una mano a preparare qualcosa–

-Hakkai hai deciso di approfittare della mia pazienza, non puoi fare da solo?-

-In due faremo prima!-

-E va bene, presumo che discutere sia del tutto inutile ..di nuovo agli ordini! Bonzo, scimmia, vi lasciamo soli…-

-Allora hai davvero fretta di andare all’altro mondo?!!-

-Ne riparliamo dopo se per te va bene! -

Gojyo e Hakkai uscirono dalla stanza chiudendo la porta dietro di se. Sanzo si sedette su una sedia accanto al letto di Goku

-Stai bene scimmia?-

-Si, mi sento solo un po’ debole ma credo si anche colpa della fame. Pensi che Hakkai mi preparerà dei nikuman? Ne avrei davvero voglia! -  Goku sorrise. Un sorriso stanco, ma incredibilmente luminoso, come tutti quelli che aveva sempre dispensato a chi gli stava accanto.

-Mi è sembrato di vederne qualcuno nei sacchetti della spesa. -

-Che bello!! Nikuman nikuman!!- Goku si alzò a sedere sul letto e iniziò ad esultare al pensiero di un piatto di fumanti e deliziosi nikuman tutti per lui.

-Goku sta giù! Non devi muoverti troppo. -

 -Non preoccuparti, sto molto meglio. Te l’avevo detto: io sono forte!-

Quelle parole piombarono su di lui come un pesante macigno.  Quella semplice frase fu un ulteriore scherno alla sua debolezza.

Forte..si lo sei..mentre io non lo sono mai stato!E’  per questo che ho voluto solo cose che non sarebbe stato necessario difendere. Quanto è accaduto, ne è stata  un’ ulteriore prova.

Sanzo abbassò lo sguardo.

-Ho detto qualcosa che non va?-

-No nulla…-

-Sei sicuro? All’improvviso hai fatto una faccia…-

-Non hai detto nulla che non va!-

-Si però….-

-Goku basta, va tutto bene. –

-Va bene, scusa, non volevo essere insistente. E’ solo che ho l’impressione che ci si qualcosa che non va…-

Sanzo non rispose. Goku faticava a capire il suo comportamento così come non riusciva a comprendere quell’impenetrabile silenzio che sembrava essere calato fra loro. Iniziò a domandarsi se avesse fatto qualcosa di sbagliato, perché, in fondo  era quello che istintivamente faceva ogni volta che il monaco mostrava un atteggiamento strano nei suoi riguardi. Che cosa aveva combinato questa volta?

-Io non ho rispettato la promessa…- Sanzo finalmente aveva rotto quel silenzio di pensieri sospesi alzando lo sguardo verso il viso stupito del giovane demone.

-Cosa?-

-Mi avevi chiesto di non consegnare il sutra e io stavo comunque per farlo, perché non sono riuscito a  trovare altro modo per uscire da quella situazione. -

-Non capisco dove sia il problema…-

-…-

-Io sto bene e siamo ancora in possesso del sutra. “Alla fine il risultato è stato ottimo”. E’ una cosa che mi disse tempo fa un certo kappa. –

-Costretto a prendere lezioni da una stupida scimmia e da un kappa pervertito. Sono caduto davvero in basso. -  Sanzo abbozzò un mezzo sorriso.

All’improvviso sul volto di Goku sembrarono tornare i segni della sofferenza.

-Scimmia cosa succede?-

Il piccolo demone non rispose.

-Goku, cos’hai???-

-Sto morendo di fame!!! Sanzo non potresti andare a vedere a che punto è Hakkai?!- finalmente Goku si decise a rispondere piazzando i suoi grandi occhini dorati ad un passo dalla faccia di Sanzo.

-STUPIDA SCIMMIA!!-

L’harisen di Sanzo si abbatté sulla testa del giovane demone.

-Ai mi hai fatto male!! Io sono ancora in convalescenza!!.-

-Convalescenza un corno, stupida scimmia con lo stomaco al posto del cervello!!-

-Che succede qui dentro? Goku non devi muoverti troppo. Sanzo, per favore non farlo agitare.  - disse gentilmente Hakkai entrando nella stanza.

-Questo tuo atteggiamento da crocerossina inizi ad irritarmi- rispose Sanzo rimettendosi a sedere spazientito.

-Su cerca di fare il bravo Sanzo. Il nostro Goku si deve riprendere. Quando starà bene potrete giocare di nuovo insieme- disse Gojyo facendo la sua comparsa nella stanza.

-Tu maledetto…-

-Su state calmi, ora non è il caso di litigare. -

-Hakkai cosa mi hai portato? Eh? Cosa, cosa?- urlò Goku

-Dei nikuman!-

-Evviva evviva, nikuman!! Me li hai preparati davvero, che bello!!! –

-Fa silenzio scimmia!!-

-Sanzo per favore…-

-Lascialo fare Hakkai, il bonzo ha bisogno di sfogarsi un po’-

-Nikuman, nikuman, nikuman, nikuman-

-Razza di kappa pervertito hai deciso di morire?!-

-Tante parole ma mai fatti bonzo!-

-Gojyo ora non è il caso…-

-Nikuman ,nikuman, nikuman, nikuman-

-Vuoi fatti? Li avrai razza di utile kappa!!!-

-Ragazzi per favore..-

-NIKUMAN!!!!-

 

 

Epilogo

-Non capisco il motivo di quello che ha fatto. Inoltre sua eccellenza Gyokumen Koushu non gradirà questa iniziativa personale. -

-E’ stato un utile esperimento invece. -

-Esperimento?? Che cos’ intende Ni?-

-Vede il nostro caro Genjo Sanzo ha fatto una scelta molto importante. Decidendo di consegnare il sutra ai demoni che avevo assoldato ha scelto il suo presente in sfavore degli inutili residui della sua infelice infanzia.  Qualcosa è cambiato, lo dovremo tener bene a mente per il futuro. –

-Ma di che cosa sta parlando…io non capisco…-

-Non pretendo che lei ci riesca professoressa Fan. Ora se me lo permette  tornerei al mio lavoro…-

 

 

 

FINE

 

 

 

 

Finalmente è finita! La mia primissima ff su saiyuki ha trovato la sua conclusione in un immancabile happy-ending. Spero davvero che vi si piaciuta e che i personaggi, soprattutto Sanzo non fossero troppo OCC. Grazie mille per tutti i commenti che mi avete lasciato e per la pazienza che avete avuto nel leggere questa storia!

Un bacione a tutti!