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Autore: Anna Kaulitz    21/05/2012    4 recensioni
Si sposta leggermente e il suo braccio sfiora la mia gamba . Una scossa mi percorre la schiena . Gemo sommessamente .
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16

 
 
A distanza di un mese, si faceva viva sempre meno frequentemente.
Che si fosse già dimenticata di me?
Steso sul letto con gli occhi fissi sul soffitto non faccio altro che fissare l’intonaco bianco da un’ora. I sentimenti che avevo iniziato a sentire quando lei era qui con me, mi sono reso conto che sono andati, mano a mano, ad ingrandirsi fino a sbocciare in enormi e colorati fiori.
Non posso fare a meno di rivolgere costantemente il mio pensiero alla sua persona, immaginando cosa sta facendo, chiedendomi se mai mi pensa e se già si è dimenticata delle emozioni che provavamo stando insieme.
- Tooooooooooooooooom !- L’urlo di Bill mi desta dai miei pensieri, facendomi alzare di scatto come colpito da una scarica elettrica.
- Mh?-
Con le guance rosse, il fiatone e la canotta malmessa, infilata in parte nei pantaloni, mi guardava con l’emozione e l’agitazione dipinta in faccia. – Anna è tornata, mi ha appena inviato un messaggio. –
 
***
 
Mantenendo una velocità media, per non destare sospetti ma soprattutto per non farmi arrestare, raggiungiamo l’aereoporto con il cuore che imperterrito mi martella nel petto e nella testa, come a voler uscire.
E’ sempre una sensazione strana quando desidero rincontrare qualcuno a me caro ma con la paura di trovarlo diverso, cambiato. O in compagnia di qualcun altro. E’ come se mi estraniassi da me stesso, come se osservassi la situazione da fuori, indipendentemente dallo svolgimento dei fatti.
In fretta e furia scendiamo dalla macchina e percorriamo la poca strada che ci divide dall’entrata. Fisso Bill deglutendo, in ansia.
- Bill se è con qualcuno? E se è cambiata? - Un dolce sorriso gli invade le labbra mentre mi avvolge le spalle con un braccio e mi stringe a se.
- Io non penso che sia cambiata … Guarda, eccola laggiù . – Seguo con lo sguardo la traiettoria del dito fino ad incontrare il suo viso abbronzato, tendente all’oro, i capelli ricci e ribelli ricaderle scompostamente sulle spalle. E gli occhi. Gli occhi di sempre. Gli occhi dolci che mi hanno sempre affascinato e messo in soggezione. Gli occhi che mi hanno fatto innamorare.
Infilata in un paio di short di jeans ed una canotta bianca che risalta la sua carnagione, si avvicina a noi, sorridente.
- Anna! – Bill le salta al collo, facendole cadere le valigie a terra e facendola ridere. Che bella la tua risata, amore …
- Ehi Bill … - Chiude gli occhi abbracciandolo e gli infila una mano tra i corti capelli biondi, accarezzandogli la nuca.
Dopo essersi staccata da lui ed avermi guardato per qualche secondo un’unica, solitaria e silenziosa lacrima le riga il viso, prima di buttarsi tra le mie braccia.
Il suo profumo, il tocco della sua pelle, la sua essenza mi invade, mi accarezza. E’ come prendere una boccata d’aria dopo aver trattenuto il respiro per tutto il mese della sua assenza. E mi mancava abbracciarla, mi mancava poterla toccare anche solo per rendermi conto che era davvero lì.
- Mi sei mancata … - le sussurro tra i capelli. E sono sincero.
Si stacca e mi guarda. – Tom io non … non mi sono mai sentita così vicina, così legata ad una persona come con te. E mi dispiace dover andare via, dover stare mesi senza di te … questo è stato il periodo più lungo e spiacevole della mia vita, perche’ dopo essermi sentita con te, completa la tua assenza mi ha soffocata … e … non posso stare  per un altro singolo giorno senza di te, non posso più viaggiare senza di te. Non posso più dedicarmi a nulla senza la tua presenza. Che poi io non ci ho nemmeno mai creduto nel vero amore, o forse non ci ho mai voluto credere e non  mi sono  mai interessata più di tanto a capire, a scoprire se fosse vero o meno. Ma ora sono … felice e soddisfatta di averti al mio fianco. Sono felice e soddisfatta di poterti dire, con tutta la sincerità di questo mondo che … ti amo … -
 
 
 
 
NOTE: Questo capitolo, decisamente più corto degli altri, è l’ultimo!!!
Ho deciso di concludere la storia visto che non avevo più idee e considerato che questa poteva essere una fine accettabile ne ho approfittato … anche se è orribile, lo so … perdonatemi.
Saluto e ringrazio i lettori e i recensori.
Un bacio e alla prossima storia !
Anna. 

  
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