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Autore: Akatsuki    21/05/2012    5 recensioni
I pensieri di Gaara sulla sua vita. Una vita priva di amore.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Demone

                                                                        Dedicata alla mia migliore amica. So quanto adori Gaara, spero ti piaccia.
                                                                                                                                                                        Ti voglio bene Manu.  


 

Gaara.

Demone che ama solo se stesso.

Questo era il suo nome. Un nome di odio, di disprezzo, di paura.

E forse lo era davvero, un demone.

Non sapeva amare e neanche cosa significasse ricevere amore.

Nessuno glielo aveva insegnato. Sapeva solo odiare, perché era questo che la vita gli aveva insegnato.

Gli aveva insegnato ad amare solo se stesso e a combattere solo per se stesso. Lui viveva solo per questo.

No, lui non viveva. La sua non era vita.

Lui sopravviveva.

Sopravviveva in un mondo che non aveva fatto altro che disprezzarlo per ciò che pensava fosse. Un mostro.

Da bambino non lo era, cercava disperatamente qualcuno che lo amasse e non fuggisse da lui.

Ma quando la vita ti si ritorce contro, ti obbliga a diventare un qualcosa che per molto tempo hai cercato di non essere, non puoi fare nient’altro che assecondarla.

Erano stati loro a trasformarlo in un mostro capace solo di uccidere chiunque. Un’arma per il villaggio.

Per un momento però, uno solo, aveva anche creduto che una persona lo amasse.

Suo zio Yashamaru.

Ma neanche lui ci era riuscito. Ci aveva provato, lo sapeva, ma infondo provava solo odio per lui.
Aveva cercato di ucciderlo, come tutti gli altri. Glielo aveva detto in faccia, lo odiava perché aveva ucciso la sua cara sorella.

Quella che per lui avrebbe dovuto essere una madre.

Ma non la considerava tale. Anche lei lo aveva disprezzato, lo aveva maledetto ancora prima di nascere.

Il suo stesso villaggio gli aveva inflitto una maledizione più grande di lui.

Gli avevano sigillato un demone dentro. La causa del suo dolore.

Ma lui non aveva colpe. Non era lui ad essere un mostro, ma quello che aveva dentro.

Inevitabilmente però l’intero villaggio lo evitava. Avevano paura e la paura a sua volta si trasformava in disprezzo.

L’amore era una cosa che tanto bramava. Desiderava riceverlo, per vedere anche solo cosa si provava.

Ma la sua era un’illusione. Non sarebbe mai successo.

Anche il kanji che si era impresso sulla fronte lo dimostrava. Un kanji fatto di
sangue e sabbia.

Ai. Amore.

Una cosa che lui non avrebbe mai né ricevuto né donato.

 
 
 
 
 

 
 
[Spazio Autrice]
 

Eccomi qua con una one-shot sui pensieri di Gaara. Ho cercato di immaginare cosa provasse.
Non è granché, lo so. Forse, appena avrò tempo, ne scriverò un'altra del genere per migliorarla... Recensite numerosi! :3
A presto!

 

Akatsuki

 
  
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